Storia Di Una Sottomessa

Capitolo V

Continuo ad ansimare scossa dalle emozioni appena provate. Tengo ancora in mano il membro di Marco che sto guardando negli occhi mentre vado avanti a leccare ed a strofinarmi il suo cazzo sul mio viso. Mi sento libera e profondamente cambiata quando con voce bassa li prego di farmi godere ancora.

Sento il bisogno fisico di essere usata e scopata di nuovo

Carlo reagisce in fretta prendendomi per i capelli e tirandomi a se. Seguo il suo movimento e mi ritrovo inginocchiata a terra con il suo membro davanti la faccio. Lo prendo in mano dirigendolo diritto in bocca. Comincio a succhiare con forza, con bisogno, come se dovessi dissetarmi dopo un lungo periodo di astinenza. Lo sento muoversi lungo la mia gola, fino al punto in cui, dopo un po' mi tiene schiacciata la faccia contro, svuotandosi nella mia gola. Mi stacco lentamente, passando la lingua lungo tutto il tronco.
Mi stendo sul tappeto a gambe larghe, la figa mi pulsa e mi esce
sborra dai lati della bocca e sono sporca di seme di maschio sulle cosce. I ragazzi si sono sdraiati
qua e là con il cazzo molle in mano.

Nella mia mente sto rivivendo con eccitazione ogni istante come fosse un film

Dopo un tempo indefinito mi alzo e vado in bagno a ripulirmi dai segni
della passione. Tornata in salotto i tre amici sembrano essersi appisolati.
Il video è finito e continuano a girare i promo pubblicitari ma noi non siamo più interessati a quanto avviene al di fuori del nostro gioco.
Trovo il telecomando e lo spengo. Silenzio.. solo i respiri dei miei tre amanti...
Mi avvio verso la zona notte dell'appartamento. Scorgo la camera dei genitori di Carlo e mi stendo nuda sul grande letto e ripenso a come
sia potuto succedere... ho scopato tre ragazzi semisconosciuti... e ho goduto... mi
risale la voglia, mi devo masturbare fino a godere con le mie mani dentro
la figa umida.. che vergogna... e poi loro cosa diranno ad altri.. e se Mattia
lo venisse a sapere? Mi lascerebbe...mi vengono le gote rosse... non riesco ad addormentarmi, saranno le due...

Rimango riversa su quel letto per un tempo indefinibile, mi addormento un po'... ma dopo qualche ora di sonno, nel dormiveglia sento una cosa morbida che mi sfiora le labbra, è Marco che ha tirato fuori il suo cazzo e me lo sta passando sulle labbra e poi gattonando si porta alle mie spalle, massaggiandomi le tempie e le guance, e poi scende al busto e ai seni,
sfiorandoli e massaggiandoli con consumata abilità.
Apro gli occhi appiccicati e nella penombra vedo che Carlo ha tirato
fuori anche il suo mi ha preso per la testa e mi trovo di nuovo due cazzi
duri davanti.
Cosa devo fare? Penso "oh.. nooo.. sono stanca...e poi quello che ho fatto ieri notte è stato un caso..."
Ma loro nel frattempo si sono spostati in piedi davanti a me nuda e
indifesa con i loro cazzi all'altezza delle mie labbra, e Marco,
aiutandomi a mettermi seduta, mi ha imposto di impugnarlo.
Dice.."Dai Laura... ti vogliamo ancora, e abbiamo visto che non sei una
santa... sei una che vuole godere... noi siamo già pronti... ora vediamo.." e mi
fanno girare e mentre uno mi tiene abbracciandomi, l'altro da dietro mi
infila la mano nella figa e mi accarezza tutto, stimolando il
clitoride già congestionato... sento i capezzoli pulsare di nuovo, cerco di
dire "No.. non devo... non voglio..." ma loro capiscono che
sono senza convinzione e quando Carlo mi tocca con due dita sento
la figa liquefarsi e non capisco più niente.
Sono sul letto a cosce larghe, con le tette scoperte e con le mani dei due
ragazzi che mi frugano dovunque, mi sale subito un nuovo orgasmo...mugolo di piacere, pensando dove sarà Andrea.
Intanto i due cazzi me li passo in bocca alternativamente cercando di
farli entrare contemporaneamente. Mentre i ragazzi mi tengono le gambe
aperte, una sulla spalliera del letto e una quasi per terra, e restano uno
vicino all'altro, il letto era abbastanza largo e basso, e mi leccano a
turno tra le gambe, bagnata, completamente aperta e con
le mani mi stanno masturbando, uno nel posto giusto e uno anche
di dietro. Mi sento un fuoco nel ventre, quasi piango e respiro a fatica con quei due cosi che mi saettavano davanti...e Marco viene con un gemito... il suo coso
inizia a pulsare e lui con la mano me lo dirige sulla labbra e io ingoio
parzialmente, sputando un pò sul seno"
Carlo mi tocca dietro e mi lubrifica il buchetto con i miei succhi, poi
sento che appoggia il suo cazzo e inizia a spingere per entrare. Sento un dolore lancinante che mi arriva al cervello mentre lui insiste per entrare dentro. Mi sento squarciare, abbasso la testa e stringo i denti quando finalmente lui riesce nel suo intento. Lo tiene li dentro qualche istante, quindi lo ritrae e di nuovo dentro. Le fitte ad ogni movimento si fanno via via più deboli fino a sostituire il dolore con un piacere strano ma allo stesso tempo inebriante.
Perdo la testa completamente.. assecondo i suoi movimenti e mi sento vuota nella figa.

Sono andata, partita completamente e
ho voglia di cazzo!

"Marco vieni anche tu. Mettimelo dentro"

Carlo per aiutarmi si gira, si siede sul letto , mi fa ruotare e mi
trovo con la schiena sul suo petto e il cazzo ancora più dentro di me e
lui mi afferra con forza le tette , mi stringe..
Ora ho le gambe aperte e la figa spalancata ed esposta, sono bloccata
e Marco si inginocchia e lo appoggia. Lo prendo e lo spingo, lo
risucchio dentro nella figa davanti... e grido " ohhh si.. in due si, vieni avanti ma piano".
Lui affonda e mi sento piena di colpo. Vengo in un istante tanto ero eccitata,
vengo come mai ero venuta con gli occhi quasi rovesciati.
Appena mi riprendo sempre con i due che mi scopano, vedo Andrea
affacciarsi tutto assonnato , svegliato certo dalle mie grida.
Lui si avvicina dall'altra parte del letto inginocchiandosi, in modo che
il suo cazzo arrivi all'altezza della mia bocca. Io mi giro e appoggio la
mano sul suo cazzo più che duro sotto i boxer e glielo tiro fuori.
Gemo, con le pupille rivoltate all'insù per l'eccitazione, sentendo le
mani di 3 uomini diversi che esplorano con minuziosa bramosità tutto il mio corpo nudo e tremante, offerto in maniera così sfacciata.
Sono contemporaneamente imbarazzata ed eccitata e stavo godendomi questo
meraviglioso momento e con sorpresa bacio Marco con la lingua voluttuosamente.
Poi mi lascio andare, stesa sul letto, mentre la mia eccitazione cresce
costantemente.
Andrea mi appoggia il cazzo sulla faccia e me lo porge da lisciare con la
lingua. poi mi spinge per intero il suo uccello in bocca e mi ci perdo.

La scena mi vede riempita in ogni buco mentre sono completamente persa nelle sensazioni che sto provando.

Tre maschi insieme, non li avevo mai visti neppure nei sogni e ora stavo avendo il secondo incontro in poche ore...
Loro lavoravano bene ed io cercavo di sfruttare ogni secondo di questa
enorme goduria, assecondandoli con i movimenti del bacino senza smettere mai di succhiare il grosso cazzo di Andrea, finchè lui mi sborra dritto in faccia e sulla bocca e mi sento soffocare da quel liquido. Un po' lo ingoio e un po' mi esce dalla bocca, mentre Carlo e Marco al massimo dell'eccitazione con i cazzi durissimi entrano ed escono, facendomi godere come mai avrei sognato.
Sento che Marco capisce cosa mi succede e mi accarezza la fronte, ma
intanto viene e mi riempie la figa di una quantità esagerata di sborra, poi, mentre lui si ritira, un po' ammorbidito e faccio colare fuori tutto con gli spasmi della mia pancia.
Infine anche Carlo raggiunge il suo orgasmo e sento il calore diffondersi dentro di me. Sento che siamo alla fine e voglio provare ancora piacere toccandomi da sola il clitoride, mi
spalmo la sborra sui capezzoli, me li tiro, me li stringo fini a quando sento l'orgasmo come un esplosione lunga e potente che fa tremare il mio corpo.

Ero piena dei loro liquidi dentro e fuori, e più loro mi guardavano
più strizzavano i
cazzi spruzzando ancora sul mio corpo indifeso fino all'ultima
goccia...

Rimaniamo stesi sul letto, stanchi, distrutti ma appagati interamente

Con loro non mi sono più rivista in questi termini ma la mia storia come sottomessa comincia proprio da qui