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ALLARME SMUUUUTTTTT!!!!!!!!!!!!

POV:NAMJOON

Sono passate un paio di ore e le attenzioni del mio ragazzo sono diventate nulle, ormai pensa solo a bere con Byul e Solar "Lo sapevo anche questa volta ha esagerato", la goccia che fa traboccare il vaso è vedere quelle due lesbiche portare il mio uomo sulla pista da ballo e lui che manco mi considera, "Tsk guarda questi bastardi come gli guardano il culo", dopo aver steccato un altro shot mi alzo scazzato per questa situazione.

Il mio sguardo si posa per un attimo su mio fratello anche lui sembrava infastidito per la presenza di tutte queste persone, ma non mi soffermai oltre e andai via da quella situazione.

Uscito dalla stanza mi diressi senza freni al bar "a sto punto ubriachiamoci", ci fu un breve gioco di sguardi con il barista che capì al volo la mia voglia.

Inizia a bere come un ragazzino, finché una mano non si posò sulla mia impedendomi di portare il bicchiere alla bocca, mi girai e vidi il mio buon amico Hobi che con un dolce sorriso mi salutò, mollai il bicchiere e lo abbracciai accasciandomi completamente su di lui prima di perdere l'equilibrio, sentii le sue braccia cercare di sostenermi, le strinse intorno ai miei fianchi.

Ci ritrovammo faccia a faccia con pochi centimetri che ci separavano, non riesco a tenere il contatto visivo così abbassai lo sguardo verso le sue labbra carnose e rosee "mmh come sono invitanti perché non l'ho mai notato, come vorrei farle mie", la testa mi dice di allontanarmi, ma il mio istinto da Alpha mi fa rimanere "sti cazzi io lo faccio", mi rimetto in piedi e lo prendo per il polso noto il suo sguardo confuso, ma allo stesso tempo compiaciuto, ci incamminiamo verso le scale facendoci largo in mezzo alla folla, saliamo al piano secondario e lo porto diretto in camera mia, lo lasciai seduto sul bordo del letto per poi sbattere la porta, mi girai ed iniziai a sbottonarmi la camicia <Preparati omega che sta sera sei mio>, mi avvicinai  a lui lo afferrai per il collo e facendo collidere le nostre labbra in un bacio rude.

Senza chiederli il permesso gli infilai la lingua in bocca, incontrando la gemella iniziammo una lotta che vinsi subito, mi staccai da lui per farli riprendere fiato, ma la foga era tanta quindi lo lasciai tranquillo solo per poco tempo, lo presi per il polso e lo facci alzare, mi misi seduto a mio volta sul letto e lo facci mettere a cavalcioni su di me.

Preso dall'eccitazione cominciai a passare le mie labbra sul suo collo lasciandoli dei grossi succhiotti molto evidenti, sentii i suoi gemiti, per me sono una melodia molto eccitante, infilai una mano sotto la sua camicia e vagai per il suo addome fino a salire su per il petto, con un pollice iniziai a stuzzicarli un capezzolo, già molto indurito per l'eccitazione che stava provando, con i suoi movimenti mi fece capire che voleva di più e lo accontentai, fini il mio lavoro sul collo e mi staccai, ritirai la mano e gli afferrai la camicia strappandogliela di dosso, lo buttai sul letto mettendomi sopra di lui, mi riattaccai poi al suo collo iniziando a scendere fino ad arrivare ai suoi capezzoli, iniziai a leccare e morderne uno mentre con due dita giocavo con l'altro tirandolo e  stringendolo, i suoi gemiti si fecero sempre più forti, sentii una pressione fastidiosa nei miei pantaloni, mi alzai e lo guardai mentre era li steso che cercava invano di calmarsi, non gli diedi modo di farlo perché, subito gli tirai via i jeans lanciandoli da qualche parte per la camera e cosi anche poi con i suoi boxer, vidi la sua erezione e sorridendo maliziosamente andai verso il suo orecchio per  sussurrargli <ora Babyboy fai felice il tuo Daddy e spogliami>,lo vidi alzarsi e con le mani tremanti iniziò a slacciarmi la cintura per poi sbottonarmi i pantaloni, li tolsi buttandoli in parte.

La mia erezione sotto la sottile stoffa dei boxer era molto evidente, sempre tremando mi tolse anche quelli e senza farlo alzare, gli afferrai i capelli e lo condussi davanti al mio pene <ora apri la bocca per il tuo Daddy da bravo>, apri leggermente insicuro la bocca, non ce la facevo più, senza attendere un minuto di più, gli infilai il mio membro in bocca, una scarica di puro piacere mi attraverso tutta la schiena <Dio la tua bocca è perfetta piccolo, dai vai avanti> lasciai la sua testa e in maniera un po'esitante iniziò roteare la sua lingua sulla mia asta, passarono i minuti e lui continuò sempre con più sicurezza a darmi piacere, lo ripresi per i capelli per farlo fermare <piccolo non essere così veloce, abbiamo tutto il tempo per divertirci> ghignai e lo feci alzare < non ti muovere di un millimetro, se non vuoi far arrabbiare il tuo Daddy, capito?> gli dissi con voce roca all'orecchio prima di morderli il lobo, andai verso l'armadio e aprendo un'anta tirai fuori dal suo interno un paio di manette e una cravatta, mi riavvicinai a lui <metti le braccia dietro la schiena piccolo>, lo fece senza esitare e così gli misi le manette <ora da bravo apri la tua bella boccuccia> gli misi la cravatta in bocca legandola dietro il capo <ora Babyboy il tuo Daddy ti farà godere come non mai> lo spinsi sul letto e gli alzai il bacino, "Dio che culo perfetto" mi morsi un labbro e poi gli schiaffeggiai una natica così forte da lasciarli un bel segno rosso, un gemito strozzato, poi un altro colpo, cosi per un altro paio di volte, allargai il suo culo e senza prepararlo lo penetrai in maniera secca e rude.

Gli afferrai i capelli e alzai la sua testa, lacrime di dolore solcavano il suo viso mentre tremava sotto di me <ora ti fa male piccolo, ma tra poco me ne chiederai sempre di più> iniziai a darli subito delle stoccate forti, le sue urla erano qualcosa di afrodisiaco, andai più veloce, mentre me lo scopavo avvertii il suo corpo fremere quando colpi la sua prostata, gli slegai la cravatta per sentire le sue urla, che con tutta la musica che c'era al piano inferiore nessun altro avrebbe sentito <urla per me fammi sentire quanto ti piace> iniziai a colpire sempre più violentemente il quel punto, gemiti di piacere sempre più forti da parte sua e rochi da parte mia<ah-mhhh a a Ddaddy li si di più> sentirlo mentre mi pregava era una droga per me, <p- ah più fforte t-mhti prego> e lo accontentai subito stoccate rudi e ben precise, girò lievemente la testa verso di me < Nam..> lo sculacciai di nuovo < come mi hai chiamato?> <scusa Ddaddy...sto per venire> mi staccai da lui per farlo girare e lo penetrai di nuovo, le nostre bocce si attaccarono in un bacio bagnato e vorace, le nostre lingue danzavano senza sosta, ci separammo per prendere fiato < piccolo vieni per me> aumentai ancora le spinte e li il mio piccolo omega si lasciò andare completamente e venne sui nostri petti mentre io con le ultime spinte mi riversai dentro di lui.

POV:TAE

Sta festa mi ha rotto le palle, mio fratello è sparito incazzato nero, il tipo con cui sta è qua da mezz'ora che piange, in pista ci sono le due Alpha che sembrano essere nel loro mondo, Solar indossa un top nero con una giacca di seta aperta che le scopre il ventre e dei pantaloncini anch'essi neri che vengono accompagnati da un paio di calze color oro mentre la ragazza dai capelli violacei, mi pare si chiami Moonbyul, indossa un tailleur grigio con tanto di cravatta con la quale la sua ragazza continua a giocare, dal loro modo di fare si capisce a cosa vorrebbero puntare entro fine serata, la bionda le afferra la cravatta per portare la sua ragazza a pochi centimetri da lei, con un gioco di sguardi Solar si gira e appoggia la schiena sul petto della fidanzata che immediatamente posa le sue mani sui fianchi iniziando a baciarle il collo per poi cominciare una danza sensuale senza preoccuparsi delle persone affianco a loro che le fissano.

Il loro modo di fare mi piace "magari poterlo replicare con il mio coniglietto, a proposito dove si è cacciato?", il mio sguardo iniziò a vagare per poi trovarlo era stato trascinato in pista da quella checca di Jimin, "Aish, quanto vorrei farmelo su questo cazzo di bancone" sono affamato di lui non riesco a trattenermi a pensare a queste cose, ma poi venni riportato alla realtà quando notai un tipo che si avvicinava al mio Kookie, lo afferrò per i fianchi per ballare assieme a lui, mentre Kookie cercava di allontanarlo da se, "ohoh questo non dovevi proprio farlo pezzo di merda, lui è MIO!" mi girai verso la console e staccai tutti i cavi per poi urlare <LA FESTA E' FINITA TUTTI FUORI DAL CAZZO ORA!> la folla velocemente si fece strada verso la porta, mentre JK mi guardava come un cucciolo spaventato, mi avvicinai a lui e gli sussurrai all'orecchio <Ti va di venire con me piccolo?> per poi mordicchiargli il lobo.

Alpha&Omega SoulmatesWhere stories live. Discover now