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POV:TAE

Che palle dovevo fermare il mio momento con Kookie perché quel rompi coglioni di mio padre doveva parlarmi, ma dico io sa che ha anche un altro figlio da disturbare?

Rincasai dopo circa 20 minuti, mi tolsi le scarpe per lasciarle all'entrata e mettermi le ciabatte, andai verso l'ufficio dello stronzo e lo trovai come sempre seduto sulla sua poltrona con un bicchiere di vino in mano "dio che schifo" <Che vuoi da me vecchio non ho tempo da perdere con queste minchiate> apri velocemente la conversazione <Siediti> mi ordinò con tono freddo senza neanche guardarmi in faccia, decisi di fare come mi aveva detto <Dunque?> chiesi rassegnato <Allora ormai hai 19 anni e ancora non hai trovato il tuo promesso, quindi io e tua madre abbiamo trovato un degno compagno visto che la figa tra te e tuo fratello è un tabù, si chiama Park Seo Joon e di buona famiglia quindi cerca di non rovinare tutto almeno per sta volta.. beh che hai da fissare la porta è quella sai come funziona no?> mi rispose mio padre con voce profonda e seria <Ma che dici? Non ho un compagno? - mi alza nervosamente facendo cadere la sedia dietro di me- ti sbagli di grosso ho già un ragazzo e sicuramente non lo lascerò perché sei tu a dirlo> alzai la voce sbattendo le mani sulla scrivania <COME OSI MOCCIOSO TU NON SEI NIENTE E RIMARRAI NIENTE SEI STARAI CON QUEL MISERABILE FALLITO> sbottò mio padre facendomi vedere i suoi occhi rossi sangue che una volta mi spaventavano a morte, ma ora mi fanno solo girare il cazzo <Non ti azzardare..> dissi a voce flebile <COSA?> continuò lui<HO DETTO CHE NON TI DEVI PERMETTERE DI CHIAMARLO COSI' MALEDETTO BASTARDO> urlai per poi scappare da quella stanza che mi stava togliendo il respiro.

POV:ESTERNO

Passarono alcune settimane da quell'avvenimento e mai un singolo giorno i due lo avevano passati separati, si stavano conoscendo sempre di più, capendosi al volo con un solo sguardo. Quando non c'erano i genitori di Tae stavano a casa sua e la sera la passavano dal più piccolo, pensavano che le cose potessero andare sempre meglio, ma si sa il desino non sempre la pensa come noi. JK stava uscendo di casa del maggiore, si sarebbero rincontrati la sera, mentre camminava quest'ultimo si sentiva un po' osservato, quasi inseguito, quindi decise di affrettare un po' il passo, ma non fece in tempo e due figure scure lo presero all'improvviso e lo trascinarono in un vicolo, il piccolo Omega aveva provato a dimenarsi ma quest'ultimo ad ogni suo tentativo di fuga lo colpivano allo stomaco spezzando il fiato.

Lo lanciarono contro il muro e si misero a fissarlo, il piccolo alzò la testa e con sguardo furioso li osservava < Cosa volete da me? Chi cazzo siete?> si alzò pian piano portandosi una mano a sorreggersi lo stomaco, provava una strana sensazione di ansia, aveva paura ma non sapeva neanche lui per cosa, iniziava a sudare freddo poi nel buio lontano notò questi occhi rosso sangue che lo osservavano, come una dolce preda che da li a poco sarebbe stata divorata, questa figura si avvicinò, quando JK realizzo chi fosse, la morsa di paura si fece ancora più intensa, l'uomo davanti a lui ghigno < Ciao piccola puttana ci si rivede eh?> il piccolo lo fissava impaurito non sapeva cosa fare < Cosa c'è l'ultima volta non ti sei fatto problemi a rispondermi> rise compiaciuto della paura che aveva addosso il ragazzo " Ok JK non devi avere paura di sto stronzo, concentrati e respira" pensava per darsi un po' di coraggio < Cosa vuole da me signor Kim?> il padre del suo ragazzo gli si affianco e con un ghigno sempre ben incollato al suo viso gli sferro un pugno al volto facendo cadere il piccolo Omega <Ti avevo avvisato di stare lontano da mio figlio, pensavo che un matrimonio combinato ti avrebbe mandato a quel paese e invece no, capirete una volta per tutti contro chi vi siete messi>.

Scatto sudi lui e lo afferro per i capelli, il piccolo non riuscì a realizzare quello che sarebbe successo da li a poco, sentiva solo che doveva fare in modo di non uscirne del tutto morto, c'era una vocina dentro di lui che diceva che doveva lottare e questo avrebbe fatto, avrebbe lottato per lui e il suo Alpha, per la loro felicità.

Riprese un po' di lucidità e cerco di colpire l'uomo che aveva davanti a lui ma invano, era più veloce, venne colpito di nuovo al volto e poi spinto violentemente di nuovo contro il muro, il dolore alla schiena era lancinante, non riusciva quasi a respirare, sputò a terra il sangue che gli si era formato in bocca, il labbro gli doleva e bruciava ma non si voleva arrendere ancora, decise quindi di optare per la difensiva, riuscì a parare o schivare qualche colpo, mentre però altri entravano a segno, si reggeva poco stabilmente in piedi e l'Alpha approfittò di un momento di distrazione del piccolo per atterrarlo e mettersi a cavalcioni su di lui iniziando così a sfoderare una serie di pugni ridendo di gusto per quello che stava facendo " Tae amore aiutami, non c'è la faccio più" pensava.

L'Alpha si alzò e iniziò a prenderlo a calci prima sulla schiena e poi sull'addome, il piccolo spinto da una grossa paura per qualcosa a lui ancora ignota si precipitò a riparare l'addome dai calci che comunque imperterriti continuavano ad arrivargli come un fiume in piena " Amore perdonami ma non credo ci sarò sta sera" pensava cercando di trovare qualcosa di divertente da pensare per non lasciarsi prendere dallo sconforto totale " Tae io ti amo spero che questi piccoli pensieri ti arrivino ricordati ti amo" era ormai ricoperto di tagli botte e sangue, molto sangue il padre di Tae si fermo e si abbasso vicino al suo viso per sussurrargli un ultima frase < Ora piccola puttana finiamo i giochi > si alzo in piedi e con un ultimo sorrisino soddisfatto sferrò un forte calcio alla testa del piccolo Omega, il quale attorno a lui non vide altro che buio di ma prima di perdere sensi pensò un ultima volta a quanto amasse il suo dolce Alpha.

NOTA AUTRICE:

Chiedo scusa se sono così in ritardo con le pubblicazioni ma ho avuto molto da fare in questo periodo. Spero che la storia vi stia piacendo, magari in queste ultime battute non ci avrò messo il 100% m sono sicura che vi piacerà lo stesso. Vi ringrazio ancora tantissimo per il supporto. I PURPLE U💜 

OGGI PUBBLICHERO' TUTTI GLI ULTIMI CAPITOLI ANCHE PERCHE' ESSENDO UNA SORTA DI STORIA  "TRAMPOLINO DI LANCIO" ERA UNA PROVA PER ME DA AFFRONTARE PER LACIARMI NEL MONDO DELLA SCRITTURA. HO GIA' IN MENTE UNA NUOVA STORIA... MA NON SPOILERO OLTRE CI VEDIAMO PRESTO 💜😘😘😘😘😘

Alpha&Omega SoulmatesWhere stories live. Discover now