1 - Vorrei

60 3 13
                                    

Caro papi,
ti scrivo con le lacrime ai occhi e il cuore in mano.
Ho raccomandato alle infermiere di darti questa lettera quando il mio cuore cesserà di battere.
Sono pienamente consapevole che questo momento sarà molto presto ma prima Dio mi deve concedere la forza di scriverti.
Quando morirò vorrei che tu mi tenessi per mano... Vorrei vivere, papi.
Vorrei tutto ma so che niente sarà possibile quando i miei occhi si chiuderanno in eterno.
Non ho mai avuto il coraggio di dirti: Ti voglio bene.
Ho avuto paura quando mi hai detto che sono malata di cancro, ho avuto paura una vita intera di questa malattia, mi sembra strano che adesso ci soffro anch'io.
Ti confesso, papi, che quella malattia mi ha portato via tutto... La forza, il coraggio e perfino il sorriso.
Quella malattia è un maledetto vento che soffia su una persona senza pietà.
Forse me lo merito di essermi malata... Lo sai anche tu che per 16 anni mi sono goduta la vita in modo sbagliato.
Ero felice quando mi ubriacavo, ero contenta quando uscivo per ballare in discoteca, ero triste quando mi proponevi di uscire insieme e ora, papi, farei di tutto per ritornarmi in quei momenti.
Ora, papi, darei tutto per uscire insieme per passaggiare nel prato, vorrei darti un bacio, proprio in questo momento, e dirti che mi mancherai tanto quando ci sapareremo.
Vorrei starti vicino quando le tue lacrime percorreranno le guance e vorrei asciugartele con un fazzoletto di lino, vorrei abbracciarti quando la notte non mi darai il bacio della buonanotte, vorrei piangere con te quando mi parlerai nella tua mente, vorrei che tu non vivessi tutto questo, papi.
Vorrei ma non posso.
Quando vorrai ricordarmi, papi, leggi, senza piangere, questa lettera perché io sarò sempre accanto a te quando la leggerai.

Non vorrei morire ma è il destino, è il futuro che mi aspetta, se futuro si può chiamare.

Ti amo, papi!

Il Miracolo Di VivereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora