13. Lies

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Cassie si era allontanata con Rylee e Cleo lasciando i quattro ragazzi alle sue spalle.

La figura slanciata della riccia la sovrastava. Anche se stava seduta su un muretto non riusciva a raggiungere la sua altezza. Si sentiva così insicura e inferiore rispetto a lei.

"Quindi tu sei Cassie?"

Una voce maliziosa uscì da quelle labbra piene coperte da lucidalabbra. La mora annuì e iniziò a giocare con le maniche del suo giacchetto.

"E non sai perché Luke sta con te?"

"Cosa vuoi dire?"

Cleo sogghignò.

"Lui non prova niente per te. Ti ha scelto solo per uno stupido gioco tra ragazzi."

Cassie si sentì crollare il mondo addosso ma non voleva darlo a vedere, non davanti a Cleo. Di che gioco stava parlando? Perché Luke non le aveva detto niente? Le aveva rifilato solo bugie?

"Lo sapevo perfettamente."

Cercò di controllare la sua voce anche se sentiva le guance avvampare.

Rylee squadrò la riccia.

"La tua è solo invidia."

Cleo si girò incredula verso la rossa.

"Scusami?"

"Tra Luke e Cassie c'è qualcosa di vero, mentre Ashton ti usa solo per scopare."

Cassie alzò lo sguardo incredulo verso l'amica. La Rylee che aveva conosciuto una settimana fa non avrebbe mai detto una cosa del genere.

"E tu invece? Per cosa pensi che ti abbia scelto Clifford.?"

Cleo sputò quelle parole con rabbia, Rylee aveva fatto centro.

"Io non mi aspetto nulla da lui, la stessa cosa non si può dire di te."

La riccia la guardò cercando qualcosa con cui replicare. Strinse i denti.

"Fottetevi."

Si allontanò a grandi passi e la rossa si rivolse all'amica. I suoi grandi occhi blu erano velati di lacrime.

"Cassie, non fare così..."

Cercò di avvicinarsi ma la mora si tirò indietro scendendo dal muretto.

"Sono una stupida! Cosa mi aspettavo? Guardalo, e poi guarda me. Come può un ragazzo del genere volere una ragazza come me?"

Prima che Rylee potesse dire qualcosa, Cassie si diresse verso la scuola. La guardò allontarsi mordendosi un labbro e giocando con le punte rosse dei suoi capelli. Luke era proprio un coglione.

***

Cleo camminava stizzita verso i tre ragazzi, Ashton non era con loro. Doveva essere successo qualcosa. Il cortile nel frattempo si era riempito quasi del tutto, mancava poco al suono della campanella. Luke la vide.

"Dov'è Cassie?"

"Non penso che ti voglia vedere."

La riccia spostò il peso da una gamba all'altra e incrociò le braccia fermandosi a qualche passo dal biondo.

"Che significa? Cosa le hai detto?"

"Tutto."

Il blu negli occhi del biondo divenne color ghiaccio, scattò in avanti prendendo i polsi di Cleo. Li strinse forte.

"Luke mi fai male."

Quelle parole lo riportarono a qualche giorno prima, quando stava per perdere il controllo con Cassie. Quel giorno si era fermato ma ora aumentò ancora di più le presa.

Without Control. || Luke HemmingsDonde viven las historias. Descúbrelo ahora