16. Everything I didn't say

5K 269 12
                                    

Cassie chiuse l'armadietto e si incamminò verso la mensa. Cercava Luke da tutta la mattina ma ancora non era riuscita a trovarlo. Era arrabbiata con lui, con se stessa, con tutti. E per giunta Rylee era scomparsa.

Sospirò mentre entrava nella mensa. Si guardò attorno. Tutti parlavano tra di loro senza fare caso a lei. Fece scorrere gli occhi tra i vari visi degli studenti finché il suo sguardo si fermò sul tavolo all'angolo. Luke, Calum, Michael e Rylee stavano parlando tranquillamente come dei vecchi amici. Attraversò la stanza a grandi passi per poi fermarsi vicino a Luke. Calò il silenzio sul tavolo. Il biondo alzò lo sguardo su di lei e schiuse le labbra dalla sorpresa. Non la vedeva da tanto e gli occhi chiari che ora lo fissavano arrabbiati gli erano mancati. Iniziando a mordicchiarsi il piercing cercò di parlare ma la ragazza lo interruppe. Schiaffò il cd sul tavolo. Luke abbassò lo sguardo titubante e ricordi confusi della notte precedente iniziarono a farsi spazio tra la sua mente. Bottiglie di alcol, polverina bianca e il davanzale della ragazza si mescolavano nei suoi ricordi. Che cosa aveva fatto?

"Che cos'è?", gli chiese Cassie.

Il ragazzo si alzò. Non le poteva parlare là, non davanti a tutti.

"Andiamo fuori."

"Io non vado da nessuna parte con te."

Cassie pronunciò quelle parole ad alta voce ed alcune persone si girarono incuriosite. Luke si guardò intorno spazientito e afferrò le braccia della ragazza.

"Tu ora mi segui fuori senza fare scenate."

Cassie si scansò dal suo tocco e prendendo il cd uscì con rabbia dalla mensa. Luke la seguì silenziosamente e quando furono usciti le fece cenno di seguirlo su per le scale. Cassie si bloccò per un attimo al ricordo di quello che era successo quando l'aveva seguito la prima volta. Se non gli fosse andata dietro sarebbe stato tutto diverso. La voleva ancora la vita monotona di prima? Sapeva benissimo che la risposta era negativa anche se sbagliata.

Dopo poco si ritrovarono sulla terrazza della scuola, sotto il cielo nuvoloso di Londra. Ma era tra loro due la tempesta. Si trovavano sempre in quelle situazioni, a tirarsi fulmini a vicenda.

"Allora?"

Luke si passò una mano tra i capelli chiari non sapendo come rispondere. Cercava di sforzarsi a ricordare ma in lui regnava solo una grande confusione.

"Non l'hai sentito?"

"Certo che no! Che cosa significa questo cd, Luke?"

Lo portò contro il ragazzo.

"Mi hai mentito, mi hai fatto sentire usata. Pensavo che..."

"Cosa pensavi? Che in una settimana mi sarei innamorato di te?"

Luke sogghignò a quell'idea.

"Non siamo in un film, Cassie. Questo è il mondo reale, qui le cose fanno schifo ma sono vere."

La ragazza abbassò lo sguardo per poi ripuntarlo sugli occhi chiari del biondo.

"Dillo, allora. Di che non te ne importa niente. Io sto cercando di andare avanti, di riprendermi la mia vita. Ma poi...poi mi ritrovò un cd sul davanzale. Cosa devo pensare, Luke?"

Sbattè il cd contro il petto del ragazzo che lo prese e se lo rigirò tra le mani.

"Non mi hai dato il tempo nemmeno di spiegare..."

"Hai mandato Calum. Dici di non aver paura di nulla, di avere il controllo su tutto ma sei solo un illuso."

Sentiva le lacrime pizzicarle gli occhi. Prima di continuare li stropicciò.

Without Control. || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora