Capitolo 4

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                            #Niall#

Appena entrai vidi una ragazza seduta sulla scrivania di fronte alla mia.
La osservai attentamente, aveva al posto degli occhi due smeraldi preziosi e luccicanti e uno chignon ordinato che raccoglieva i suoi capelli castani.
Il viso ovale, un piccolo naso all'insù e le labbra carnose.
Il corpo femminile.
Un tailleur elegante nero che copriva le forme sinuose e dei tacchi dell'ennesimo colore bassi.

-Chi sei tu?- chiesi chiudendo la porta e camminando verso la scrivania.
Intanto lei si alzò e mi si avvicinò.

-Mi hanno assunta oggi. Sono Josephine Miller- sorrise, si fermò davanti a me e mi porse la mano.

-Niall Horan- le strinsi la mano e ricambiai il sorriso smarrendomi per un momento nei suoi occhi ma mi ritrassi subito.

-Allora- sospirai -ti hanno già dato dei casi?- le domandai staccandomi dalla sua pelle vellutata.

-Beh si, mi hanno dato un caso da 'studiare' ma mi hanno detto di ambientarmi prima- disse portandosi delle ciocche cadute davanti agli occhi, all'orecchio e poi si allontanò andandosi a sedere sulla sua scrivania e io feci lo stesso.

-Bene, allora se non ti dispiace io inizio a lavorare- presi dei documenti che dovevo leggere e poi mi girai verso Josephine.

-Oh certo, fa pure- mi sorrise e spostò lo sguardo altrove e così feci anch'io iniziando a leggere i documenti.

#Qualche ora dopo#

Erano le 12:00 l'ora di pranzo quindi chiusi tutti i documenti che avevo letto per tutte quelle ore e mi alzai posandoli in un cassetto.

Alzai lo sguardo e mi misi ad osservare Josephine.
Stava leggendo un documento, pensai allora che non si fosse accorta di che ora fosse.

Ma prima che mi potessi avvicinare qualquno entrò dalla porta senza bussare.
E chi poteva mai essere ora?

Mi girai e vidi Harry entrare con il suo completo elegante.
Agirai la scrivania e mi appoggiai su di essa.

Mi rigirai verso Josephine e la colsi a fissarmi ma appena incrocio il mio sguardo lo sposto verso Harry che andò verso la sua scrivania e ci si appoggio sopra proprio come me.

-Allora ragazzi non venite a mangiare?- Harry si girò verso tutti e due, mentre io lo guardavo come se non c'era nemmeno da chiederlo.
Io amavo il cibo e Harry lo sapeva bene, ci conoscevamo da tanti anni ormai.

-Certo, andiamo- gli rispose Josephine con un piccolo sorriso.

-Andiamo- ci incamminammo verso la porta, uscimmo dall'ufficio e percorremmo il corridoio fino ad arrivare alla sala mensa.

Poi mi incamminai verso il solito tavolo dove c'erano già seduti Louis, Eleanor, Liam e Zayn e mi sedetti come sempre vicino a Lou.

-Ragazzi lei è Josephine- Harry a differenza mia, presentò Josephine.
Non era stato molto corretto da parte mia igniorarla facendo fita che tutti la conoscessero 'e in effetti Lou ed El già la conoscevano' e poteva anche sentirsi un po' a disagio ma me ne fregai ora avevo in testa solo il cibo.

-Ciao, io sono Liam- Liam si alzò e le porse la mano sorridendogli e lei ricambiò.
Stessa cosa fece Zayn poi si sedettero e iniziammo a mangiare

Io come sempre avevo la pizza e sorpresi Louis a fissarmi e ridacchiare.

-Che ti ridi- lo guardai negli occhi mentre lui continuava a ridere.

-Niente- scrollo le spalle e poi sentii Liam dire a Josephine "ora spara la sua solita scusa della pizza" e poi lei ridacchiare e dire che non vedeva l'ora.

-Forse non hai capito ma per Niall la pizza è sacra, non si può iniziare una giornata senza pizza- gli dissi parlando in terza persona e, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

-Aspetta, tu la mangi a colazione?- scossi la testa -Allora perché hai det- vabbè non voglio continuare questa assurda conversazione- allora lo igniorai e continuai a mangiare la mia adorata pizza senza che qualcuno mi disturbasse.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 05, 2023 ⏰

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