Primrose || Draco Malfoy

S e t t a n t a

"Auguri, amico." Blaise e Theodore salutarono e diedero una pacca sulla spalla a Draco, seduto in Sala Grande per la colazione.

"Grazie." Mormorò freddamente, senza spostare lo sguardo dal suo piatto mentre giocava noiosamente col cibo.

"Come mai quel viso lungo?" Domandò Blaise mentre si sedeva accanto a lui.

"Non sono in vena di auguri e festeggiamenti." Borbottò con disinteresse.

"Chiaro," Sussurrò Blaise, capendo che si sentiva così per via della litigata con Josephine, "Jo ancora dorme?" Chiese a Theodore appena notò che erano l'unica della loro casa che mancava.

"No, ieri mi ha detto che oggi ha chiesto un permesso per uscire perché doveva fare una cosa." Rispose Theodore prima di bere un po' di succo di zucca.

"È andata a trovare sua zia?" Domandò Blaise, pensando che fosse l'unica spiegazione plausibile.

"Probabile, ma non saprei." Theodore fece spallucce.

Draco rimase in silenzio con la testa china, senza far capire che stava ascoltando tutto e pensò subito che non poteva essere andata dalla zia, dato che quel giorno non rientrava tra i giorni di visita che lei aveva programmato precedentemente.

Per cui, si domandò dove diavolo fosse andata la mattina presto.

—

"Malfoy?" Una voce sconosciuta distrasse Draco dalla lettura di un libro che aveva fregato dalla biblioteca, "Draco Malfoy?" In lontananza vide un ragazzo con una lettera in mano e, chiudendo il libro, si alzò dal muretto in cortile e gli andò incontro.

"Eccomi-" Mormorò, una volta arrivato davanti al ragazzo che lo chiamava.

"È arrivata adesso." Lui gliela porse e, senza ringraziarlo, Draco si allontanò per tornare al posto che occupava pochi secondi prima.

Girò la lettera, curioso di leggere il mittente, dato che aveva già ricevuto una lettera dai suoi genitori e, infatti, con sua sorpresa, lesse 'Maryam Lacey Blake' sul retro.

La zia Maryam - pensò mentre si affrettava ad aprire la busta per leggere il contenuto del foglio all'interno, sperando che non portasse cattive notizie.

Caro Draco,

Ti faccio i miei più sinceri auguri per i tuoi sedici anni.

Spero che le cose ad Hogwarts stiano andando bene e che tu e Jo stiate alla grande.

Io sto bene, pensavo che le cose sarebbero peggiorate, ma non è stato così e ne sono sollevata.

Come sta Jo?

Parla con te?

Ho paura per lei, Draco, ho bisogno di sapere che sta bene e che non è turbata.

Tu come stai?

Ti occupi di lei?

Hai aperto gli occhi e capito i tuoi sentimenti? Ho bisogno anche di questo, che accetti di essere innamorato di lei.

Anche se non me lo dirai, sono sicura che tu ci abbia riflettuto su e spero che ti sia finalmente deciso ad accettarlo.

Non devi avere paura di amare, Draco. L'amore è una cosa bella se trattata con cura e premurosità e, anche se dovessi andare contro i tuoi principi familiari, affronta comunque ciò che senti e non nasconderti.