S e t t a n t a s e i

1.6K 57 2
                                    

1 Settembre, 1996


"Che succede?" Domandò Draco mentre si guardava intorno, in piedi in mezzo al corridoio dell'Hogwarts Express di ritorno a scuola, "Zabini?"

"Cos'è questo fumo?" Chiese Daphne Greengrass, sventolando la mano davanti al suo viso.

"Sarà uno stupido scherzo dei ragazzini del primo anno." Blaise sbuffò mentre sedeva accanto alla propria ragazza, "Malfoy, siediti, tra poco saremo ad Hogwarts."

Draco raggiunse i posti occupati dai suoi amici e si sporse per posare la sua valigetta sul portabagagli prima di sedersi accanto a Josephine, intenta ad osservare il paesaggio fuori.

Posò per un breve momento gli occhi su di lei mentre si posizionava comodo con le mani sul tavolino davanti a lui. "Hogwarts..." Sbuffò nervosamente, "Che patetica scusa per una scuola, preferirei lanciarmi dalla torre di Astronomia piuttosto che continuare per altri due anni."

"Cosa dovrebbe significare?" Chiese Daphne, accigliata e un po' preoccupata dalla sua affermazione.

"Dico solo che non sprecherò il mio tempo per le lezioni il prossimo anno." Mormorò fermamente con tono duro prima di concentrare la sua attenzione su una risatina uscita dalla bocca di Blaise.

"Divertito, Zabini?" Domandò, irritato, "Vedremo chi riderà alla fine..." Borbottò, abbassando lo sguardo e arricciando la bocca.

Lentamente ruotò la testa per posare gli occhi su Josephine che non aveva, stranamente, aperto bocca praticamente mai, se non per salutarlo e chiamarlo 'Don Freezer' come a suo solito.

La guardò disegnare una ragazza che suonava l'arpa nel suo quaderno degli scarabocchi e osservò come le sue sopracciglia fossero leggermente corrugate per la concentrazione.

Blaise notò lo sguardo perso del suo amico e fece cenno a Daphne di lasciarli soli, "Noi andiamo a prendere qualcosa dal carrello." Disse, prendendo la sua ragazza per la mano e alzandosi dal loro posto.

"Ci vediamo più tardi." Salutò Daphne, ricevendo un piccolo sorriso da Josephine mentre Draco rimaneva immobile con lo sguardo fisso su di lei.

"Sei taciturna." Interruppe il silenzio dopo alcuni secondi.

"Strano, vero?" Josephine ridacchiò, "È perché sto disegnando."

"Come stai?" Domandò all'improvviso mentre continuava a fissarla.

Lei spostò gli occhi su di lui e sorrise, "Io sto bene, tu come stai?"

Draco rimase ad ammirarla per qualche istante, meravigliandosi di quanto fosse cambiata dall'ultima volta che l'aveva vista - i suoi corti capelli neri, raccolti in due trecce che partivano dalle radici le baciavano le spalle, e indossava uno dei suoi rari vestitini estivi neri che le arrivavano fino a sopra le ginocchia.

Inoltre, notò anche che le lentiggini sembravano essere scomparse, il suo viso non era mai stato più pulito di così.

Non c'erano molte parole - era bellissima.

Josephine rimase letteralmente affascinata dall'eleganza e dalla mascolinità che caratterizzavano il ragazzo, a dir poco bello, accanto a lei. I suoi capelli biondo platino erano perfettamente ordinati con il suo solito ciuffo che gli accarezzava la fronte, e erano più corti rispetto all'anno precedente - si vedeva che li curava.

Il suo corpo cresciuto era fasciato dal suo completo nero perfettamente stirato, che lo faceva sembrare di qualche anno più grande e terribilmente sexy. La cosa che le era sempre piaciuta di più di Draco era la sua sicurezza e autorità, entrambe cose che scaturivano sensazioni proibite.

Primrose || Draco MalfoyWhere stories live. Discover now