Catboy | johnten

n i n e t e e n . 🔞

«ehm...i-io non ho mai avuto esperienze sessuali, e penso che non sarà una delle cose più piacevoli del mondo HAHA» si sminuisce imbarazzato.

«ma a me piace tutto di te, anche i tuoi difetti e fidati, che sarai impeccabile, anch'io non ho esperienza per giudicarti, quindi perché non provarci insieme?» mordo il mio stesso labbro per scaricare il nervosismo accumulato anche solo a chiederlo, e neanche il tempo di prendere il respiro che mark afferra i lati del mio volto e mi lascia un bacio a stampo diritto sulle mie labbra staccandosi immediatamente.

ci guardiamo interdetti, eravamo entrambi sorpresi per quello che era appena accaduto, è ciò che entrambi desideravamo da anni.
«non smettere, ti prego» chiedo afferrando qualche parte a caso della sua maglia e tirandolo di nuovo su di me.

assaggio finalmente le sue labbra, decisamente più sottili delle mie, ma dalle quali è impossibile sprigionarsi. mi morde, mi continua a mordere, morso dopo morso diventa sempre più voglioso.

chiedo l'accesso con la lingua e subito vengo accolto da la sua, che mi viene incontro e si seguono l'un l'altra. le sue mani scorrono lungo il mio corpo infilandosi anche nelle parti meno caste. le sue mani arrivano fino dietro la mia schiena, si intrufolano nei pantaloni e poi giungono alle mutande.

lo sento.
sento le sue dita che cercano di fare il possibile pur di scivolare nello spazio tra le due pacche e stimolare la mia entrata.

gemo in bocca al ragazzo appena lo sento solleticare la zona. indietreggio e prendo respiro. «cazzo...» ansimo.
«vado a prendere dei preservativi di nascosto dalla stanza di hendery».
appena esce dalla stanza ne approfitto per prendere il tanto atteso sospiro e rendermi conto della situazione.

lee donghyuck, stai per chiavare dopo 16 anni della tua vita cazzo...

giro intorno alla stanza senza meta, ho bisogno di metabolizzare quello che sta per succedere. dio sono così spaventato ma allo stesso tempo muoio di voglia.

ma, guardiamo i lati positivi: ho appena limonato possentemente un diciannovenne sul quale mi masturbo da 2 anni... perché adesso le cose dovrebbero andar male?!

la prima cosa che mi passa per la testa è sistemare il mio aspetto, quindi corro davanti allo specchio e arraffo le prime cose che mi trovo davanti. con la spazzola mi sistemo i capelli, con il deodorante cerco di profumare tutto il corpo, e... e c'è un rossetto qui sopra-

l'istinto mi suggerisce di indossarlo, non so per quale motivo, ma lo faccio.

allo specchio la mia figura riflessa in uno dei miei momenti più sexy ed eccitanti di sempre. sulle mie labbra per l'appunto c'è un rosso carminio che le risalta da impazzire, e tra l'altro è abbinato con lo smalto che ho messo all'incirca 3 giorni fa.

«eccomi», sobbalzo al ritorno del maggiore che sorprendentemente è già senza maglia. non ho mai visto il suo busto, il suo addome ed il suo petto, privi di ogni veste contemporaneamente.

è così scolpito, in ogni singolo dettaglio.
quel ragazzo è la rappresentazione della perfetta anatomia del corpo umano.
tutte quelle linee che risaltano le sue forme, che dividono un quadrato di addominale dall'altro ho voglia di passarci la lingua in mezzo.

«hey, la smetti di sbavare?» scuote una mano avanti ai miei occhi e appena distolgo lo sguardo mi afferra tra le sue braccia.

essere così a contatto con quel petto duro e muscoloso e non venire è così complicato. mi volto verso di lui, devo resistere, mi basterà non guardare quei capezzoli e posso stare tranquillo. appena incrocio i suoi occhi esprime:
«con questo rossetto sei così sexy, peccato che da rosso diventerà bianco», si lecca il labbro e mi sbatte al muro.