t w e n t y t h r e e

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ok forse ho esagerato, sono stato troppo diretto ma cazzo...
non crederà mica che io mi scandalizzi?!

«capisco...» annuisce quando lentamente fa avanzare le sue mani verso il mio collo. afferra la mia collana dorata che è in perfetta sintonia con il suo colore di capelli, e mi tira verso di sé quasi a voler farsi bloccare al muro.

«a te manco hen? almeno un po' si vero?» ammicca un sorriso malizioso.

mi lecco le labbra cercando un minimo di contegno ma è impossibile in questo preciso momento.

«n-non fare così dejun, ti prego... resisti un altro po'» supplico.

«hen io non voglio che tu rifletta ancora sul nostro rapporto, io so cosa siamo, e lo sai anche tu» sorride per poi baciarmi dolcemente mantenendo fisso il sorriso.

le sue mani giungono dietro al mio collo, e si uniscono così da non potermi far allontanare. perché mi sta eccitando così tanto? cosa vuole ottenere?

gli ho chiesto un periodo di riflessione per me stesso per darmi una regolata nei suoi confronti e lui cosa fa?! cerca di eccitarmi!

«dejun...» interrompo.
«cosa vuoi da me?».

«voglio che mi tocchi come facevi prima, ho sbagliato a dirti che non mi piacevano quelle cose che facevi nei miei confronti».

dio ti prego, ma che cazz-
«dejun mi spiace ma no. non funziona così...non voglio neanche darti spiegazioni su quello che sto per fare ma ciao!», lo scollo dal mio corpo e lo spingo via.

esco dalla camera e sbatto la porta.

«tutto bene hendery?» domanda kun preoccupato.

«ti sembra che stia andando tutto bene?!» sbuffo portando il ragazzo a parlare fuori per sfogarmi.

appena ci accomodiamo fuori il balcone della sua camera spiego tutto quello che ho da dire:
«giorni fa, all'incirca 5, xiaojun mi ha fatto presente che detesta tutti quegli abbordaggi che faccio nei suoi confronti. mi sono reso conto dei miei errori, e gli ho chiesto un periodo di riflessione per evitare che riaccadano».

«e?» domanda.

«e oggi come se nulla fosse, dejun interrompe la pausa obbligandomi prima ad ammettere di averlo visto in un momento un po' "spinto" ecco, e poi obbligandomi a baciarlo».

«io non dico che mi spiaccia, però cazzo...sto lottando seriamente contro me stesso. io so di essere innamorato di lui, lo so perfettamente e voglio dargli il meglio di me».

«quando mi ha fatto rendere conto di quegli errori mi sono sentito una merda, e ho capito che non era quello ciò che provavo per lui. quello che provo veramente è amore, non erotismo, e voglio dargli amore, niente provocazioni o roba simile perché non le merita».

«il punto è che sto cominciando a pensare che quel discorso per farmi avere i sensi di colpa l'abbia fatto solo allo scopo di appunto farmi stare di merda, ma non perché lo pensasse veramente. altrimenti non si spiegherebbe perché viene da me a fare la puttana!» tiro un respiro dopo aver espresso tutto ciò che stavo trattenendo.

«quindi io sono solo una puttana giusto hendery...» dice xiaojun che stava ascoltando il discorso dalla camera.

lo sento scoppiare a piangere e poi allontanarsi e correre via...

dio, ma non ne faccio una buona?

Catboy | johntenWhere stories live. Discover now