⋆ ࣪. 𝑎𝑟𝑒 𝑤𝑒 𝑡ℎ𝑒𝑟𝑒 𝑦𝑒𝑡?

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♪ fix you – coldplay






𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐔𝐍𝐃𝐈𝐂𝐈𝐐𝐔𝐀𝐍𝐓𝐎 𝐌𝐀𝐍𝐂𝐀 𝐀𝐍𝐂𝐎𝐑𝐀?

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𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐔𝐍𝐃𝐈𝐂𝐈
𝐐𝐔𝐀𝐍𝐓𝐎 𝐌𝐀𝐍𝐂𝐀 𝐀𝐍𝐂𝐎𝐑𝐀?





[Presente]

Mingyu lo chiama di punto in bianco quasi tre settimane dopo aver lasciato l'appartamento di Jeongguk.

«Hey», dice dopo i soliti convenevoli occasionali. «Ci vediamo stasera? Al bar dietro l'angolo vicino casa tua?»

«Certo», dice Jeongguk. «Alle sette?»

E si mettono d'accordo per quell'orario, e Jeongguk mangia poco o nulla del cibo da asporto che Tae ha portato a casa, troppo occupato a far roteare il telefono nelle sue mani. Quando Tae gli chiede cosa c'è che non va, risponde che sta per uscire con Mingyu, e che non sa quando tornerà. Non gli dice che con molta probabilità sta per essere lasciato ufficialmente, perché a quanto pare gli adulti devono fare le cose per bene. Non possono semplicemente smettere di baciarsi quando le cose vanno male e non parlarne mai più.

Quando arriva al bar, i suoi palmi sono sudati. Mingyu è appollaiato su uno sgabello e sta parlando con il barista. Si blocca quando vede Jeongguk, che lo saluta da lontano, dopo aver strofinato i palmi delle mani sulle gambe.

«Ciao», dice Mingyu.

«Hey», dice Jeongguk. «È da tanto che non ci vediamo.»

«Potrei dire lo stesso», dice Mingyu. «Vuoi qualcosa da bere?»

La risposta è sì, vuole qualcosa di forte, perciò si siede e ordina uno scotch.

«Jeongguk», dice Mingyu, e poi si interrompe. «Senti, sono uno studente di giurisprudenza. So cos'è il consenso. Conosco le zone grigie del consenso. Non mi hai chiamato. Non so davvero cosa fare al riguardo.»

Jeongguk si acciglia. «Pensi di avermi aggredito?»

«Penso che tu sia stato molto chiaro su ciò che non volevi fare, e penso di averlo ignorato. So di averlo fatto. Ti ho chiesto di fare qualcosa ed era fuori luogo.»

«Sì, ma me l'hai comunque chiesto. Avrei potuto dire di no. Non mi sono sentito sotto pressione», dice Jeongguk.

Mingyu solleva un sopracciglio.

Jeongguk si agita sotto il suo sguardo scettico. «Okay, un po' sì. Ma nella misura in cui vuoi fare una cosa carina per qualcuno che ti piace, anche se non la faresti mai da solo. Non nel senso che ero... non consenziente.»

«Okay», dice Mingyu, lasciando andare il fiato, palesemente sollevato. Alza lo sguardo, con un sorriso triste sul volto. «Io ti piaccio?»

«Certo», dice Jeongguk. Abbassa lo sguardo sulle sue mani, prendendo un altro drink, domandandosi se stia ancora per essere lasciato oppure no. Si chiede se sarà arrabbiato per questo, se lo è già.

𝐀 𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌𝐄𝐑, 𝐀 𝐖𝐈𝐒𝐇𝐄𝐑, 𝐀 𝐋𝐈𝐀𝐑 ⁺ ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora