31. Le parole di Colette

3K 115 118
                                    

Pearl

Devo ammettere che sono un po' agitata mentre io e Denis saliamo con l'ascensore per arrivare all'appartamento di Neymar, perché non so assolutamente come comportarmi durante l'intera serata. Alla fine, dopo le mie parole, ha deciso che l'unica cosa che gli restava da fare fosse invitare anche me, per poter passare del tempo con nostro figlio alla festa del suo compleanno.

Denis è stato felice quando gli ho detto che presto avremo rivisto l'amico della mamma che gli ha comprato da mangiare e ha giocato con lui, ed è stato così felice dell'invito che ha voluto iniziare a prepararsi per la festa fin da dopo pranzo, per poi aspettare l'ora di uscire seduto sulla poltrona con le braccia conserte come se così riuscisse a far passare il tempo in modo più veloce.

Suono al campanello del suo appartamento e immediatamente la porta si apre davanti a noi. Un bambino biondo, che riconosco essere immediatamente come Davi, ci accoglie sorridendo e muovendo la mano in modo dolce ed educato. "Ciao, voi dovreste essere Pearl e Denis..." si gira verso dentro e chiama suo padre, facendomi così capire che Neymar ha già raccontato tutta la storia a suo figlio. Sembrerebbe abbia preso abbastanza bene la notizia di avere un fratello più piccolo.

"Ciao, va bene." Gli rispondo dolcemente, mentre lui ripunta gli occhi su Denis e poi gli si avvicina, accarezzandogli i capelli. Mio figlio mi guarda per qualche secondo, poi sorride in direzione di Davi, abbracciandolo subito dopo nonostante non lo conosca. Questa parte sensibile di Denis mi scalda sempre il cuore.

"Eccovi..." la voce di Neymar mi fa trasalire e alzo lo sguardo su di lui. Non posso non notare quanto sia bello con addosso una camicia bianca con i primi bottoni sganciati e dei jeans strappati sulle ginocchia che gli fasciano in modo perfetto le gambe. Scuoto la testa, smettendo di osservarlo, e costringendomi a puntare gli occhi sul suo viso.

Per qualche secondo i nostri sguardi si incrociano, ma lo sposta all'istante, come se gli desse fastidio anche solo guardarmi, iniziando a osservare Denis e abbassandosi un po' per essere alla sua altezza. Mio figlio gli va immediatamente incontro e lo abbraccia, mentre il brasiliano lo stringe a sua volta e gli lascia poi un bacio sulla guancia destra.

"Sono felice di essere qua." Neymar sorride sinceramente sentendo le parole di Denis, annuendo appena. Dopodiché mi lancia un'occhiata vittoriosa per qualche attimo, come se ciò che ha appena detto il bambino gli desse ragione sulla discussione che abbiamo avuto fuori dal mio negozio. Ancora si ostina con questa storia? Il fatto che Denis sia felice di rivederlo non significa che resterebbe tutto il tempo tranquillo senza di me. Si sono visti una sola volta, diamine.

Alzo gli occhi al cielo, sbuffando leggermente, poi l'attaccante prende per mano entrambi i bambini e li conduce nel soggiorno, senza rivolgermi minimamente la parola. Mi lascia indietro senza educazione, ma mi obbligo a fare la persona matura e lo seguo senza fare nessuna scenata. È incredibile come sia cambiato nei miei confronti dopo che ha scoperto di Denis... quasi mi sembra di avere a che fare con due Neymar differenti.

Appena entriamo nella sala, veniamo accolti da tutti i parenti e io saluto in modo educato, seppure mi senta tremendamente a disagio. Mi viene subito da chiedermi come passerò la serata qua, ma poi i miei occhi si posano su Kylian che è in compagnia degli altri ragazzi.
Appena mi nota, alza la mano in segno di saluto e poi si avvicina a me, congedandosi dagli altri, e vedendo un volto amico mi rilasso un po'... forse in sua compagnia questa serata passerà in modo più veloce e senza particolare intoppi o imbarazzo.

*****

Neymar

Odio che Pearl sia qua. Odio girarmi e sorprenderla a guardarmi, ma allo stesso tempo odio quando mi volto ed è così impegnata a parlare con Kylian che si dimentica della mia presenza. Insomma, qualsiasi cosa faccia mi dà fastidio, e per questo non mi sto nemmeno divertendo. Vorrei decidesse di andare via, lasciando il bambino che mi sembra tranquillo in mia compagnia, a differenza di quello che dice lei, ma non sembra intenzionata a farlo.

Il regalo di una notte|| Neymar Where stories live. Discover now