A/N: Non preoccupatevi di leggere se non vi piace sapere della prima e strana prima volta di sesso. Siete stati avvertiti.
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Draco trovava sempre più difficile controllarsi intorno a lei.
Specialmente ora che sapeva che prendeva la pozione.
Soffriva fisicamente per lei. Desiderava sfilarle ogni centimetro dei vestiti, baciare tutta la sua pelle pallida e fare passionatamente l'amore con lei.
Voleva solo averla nel modo più vicino possibile.
Quindi era estremamente desideroso, se non un po' sorpreso, quando lei gli disse di una stanza che conosceva nel castello.
"E dici che si trasforma in qualsiasi stanza che vuoi?" chiese lui, la curiosità catturò il suo interesse. Non aveva mai sentito di una stanza così anche se stava qui da più tempo di lei.
"Solo se tu lo chiedi," spiegò lei.
Si rifiutò di dirgli come lo sapeva, così lui poté solo immaginare che forse era la stanza che usavano Blaise e Cho, e che Cho gliene avesse parlato.
"Quindi, vuoi che ci vediamo? Stanotte?" chiese lei, mentre picchiettava nervosamente la penna sul banco.
Draco posò la mano sulla sua, fermandola subito. I loro occhi si incontrarono e si assicurò di guardarla adeguatamente.
"Sei sicura, Aurora?" chiese sotto voce, la sua voce piena di significato.
Lei deglutì. "Sono sicura," sussurrò, non togliendo gli occhi da lui.
Draco tolse velocemente la mano dalla sua appena passò la Umbridge accanto. L'ultima cosa che voleva era che Aurora finisse di nuovo in punizione.
Specialmente non quella sera.
...
Presi attentamente la mia biancheria intima.
"Quindi, darai a Draco il colpo di grazia, allora?" chiese Cho, notando che stavo guardando indecisa due tipi di reggiseno.
Annuì lentamente guardandola oltre la mia spalla. "Gli ho detto della Stanza delle Necessità."
"Beh, io non mi preoccuperei molto per quale biancheria indossare. Noterà a malapena il colore che hai optato nella sua corsa per toglierti tutto di dosso. Oh, e non aspettarti troppo per la tua prima volta. E' un vergine frustrato. E dubito che si renda conto prima che finisca."
Fissai Cho con la bocca aperta che stava seduta a gambe incrociate sul letto, sfogliando pigramente una rivista.
"Comunque," continuò, scrollando le spalle, "continua a praticare ed entrambi oscillerete dai lampadari."
"Io - lampadario?" chiesi confusa.
"Significa che vi divertirete. Un fantastico momento se Draco giocherà bene."
Non avevo idea di cosa stesse parlando Cho. Non era divertente. Era una cosa seria. Riguardava me e Draco che esprimevamo il nostro amore nel modo più bello.
Draco mi stava aspettando quando uscì nel corridoio. Ci sorridemmo timidamente appena le nostre mani si unirono, le dita intrecciate insieme.
Camminammo in silenzio mentre andavamo al settimo piano, ogni tanto ci scambiavamo veloci e furtivi sorrisi.
Ero nervosa. E potevo dire che lo fosse anche lui.
"Dunque...come lo chiediamo?" chiese Draco, accigliandosi davanti il muro solido.

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The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzione
RomanceLa vita di Aurora Diggory è messa sottosopra quando il suo amato fratello viene brutalmente ucciso durante il Torneo Tre Maghi. Il principe serpeverde riuscirà a confortarla nell'oscurità e aiutarla a trovare di nuovo la luce? Una storia d'amore con...