Draco guardò Aurora in assoluto terrore.
Lei era l'ultima persona che si aspettava di vedere lì.
Il panico lo avvolgeva mentre cercava di pensare a come diavolo ne sarebbe uscito fuori.
"Draco?" chiese lei, la confusione allagava il suo viso mentre alternava lo sguardo tra lui a 'donne' scritto sulla porta che stava ancora tenendo aperta.
"Aurora...io stavo, ehm...ti stavo cercando," disse, imbarazzandosi per quanto stupida sembrasse la sua spiegazione.
Aveva fretta di andarsene, tra qualche secondo, Katie Bell l'avrebbe seguito fuori.
E Dio solo sapeva cosa ne avrebbe pensato Aurora.
Senza aspettare una risposta, le afferrò il braccio e cercò di portarla via con lui.
"Draco, aspetta!" gridò, spingendosi verso il basso cercando di liberare il suo braccio. "Devo usare il bagno - sto esplodendo!"
"Usa quello degli uomini," disse spingendola verso quella porta, invece, "l'altro è sporco - non adatto a una donna incinta."
Spinse la porta del bagno degli uomini e la lanciò praticamente dentro, il suo cuore martellava esasperatamente nel petto mentre chiudeva la porta dietro di loro.
Per fortuna era vuoto.
"Draco, ma che diavolo?!" gridò Aurora, guardandolo perplessa. "Non dovresti essere in punizione?"
Lui non poté non notare quanto stesse saltellando sul posto.
"Usa la cabina, farò la guardia." disse, ignorando la sua ultima domanda.
Era sollevato che la sua urgenza di fare pipì superò il suo bisogno della risposta.
Appena sentì il click della porta della cabina chiudersi dietro di lei, fece sbucare velocemente la testa fuori dalla porta principale nel corridoio.
A suo sollievo, vide il retro della testa di Katie scomparire nel bar.
Guardò indietro alla cabina dove Aurora stava ancora facendo pipì e pensò brevemente di scappare e lasciarla lì.
Ma poi capì che sarebbe stata una cosa da coglione da fare alla madre di suo figlio.
"Draco, mi dici cosa sta succedendo?" chiese dopo che uscì dalla cabina e andò al lavandino per lavarsi le mani.
Lui la guardò, la sua bellissima Aurora; la donna che stava portando suo figlio - e sapeva quanto odiava mentirle, semplicemente non poteva opprimerla con questo.
"E' - è che mi manchi." mormorò, onestamente.
Lei si voltò e lo guardò, i suoi occhi cercavano il suo viso, come se stesse cercando la conferma della verità.
Lui si avvicinò, chiudendo lo spazio tra loro e la tirò verso di lui, prendendole il viso a coppa con la mano.
"Mi manchi," disse di nuovo, questa volta con convinzione, guardandola dall'alto con sincerità così che vedesse la verità nei suoi occhi.
"Mi manchi anche tu, Draco," sussurrò lei, e lui non fece altro che strofinare le labbra sulle sue, facendo ansimare entrambi in beatitudine.
E poi, come se fosse stato immerso in una vasca di ghiaccio freddo, venne colpito da ciò che aveva appena fatto.
"Draco?" sussultò Aurora, appena il suo corpo tremò in un forte singhiozzo.
Lui cadde in ginocchio, stringendola a sé, premendo il viso contro il piccolo, crescente pancione.
"Scusami tanto," pianse, spostando il suo cappotto e alzando la sua maglietta per baciare il pancione in cui suo figlio e quello di Aurora stava crescendo.
Improvvisamente ebbe paura di non esserci per loro; di non tenere mai il suo bambino o rimboccargli le coperte del letto mentre gli legge la storia della buonanotte.
Il dolore nel suo cuore era indecifrabile. Aveva così tanto da perdere e già si sentiva come se li stesse perdendo; la sua bellissima Aurora e il bambino che avevano fatto insieme. La sua famiglia.
Il suono di un'improvvisa e rauca risata dall'esterno nel bar li fece sobbalzare fino a separarsi. Realizzando la precarietà della situazione, Draco si alzò velocemente.
"Draco, mi stai spaventando," disse Aurora, alzando la sua mano tremando verso di lui.
Lui sapeva di star sembrando un disastro; una massa di tremolanti nervi. Poteva vederlo nella sua espressione terrificata.
"Mi dispiace, Aurora, non dovrei essere qui," proferì raucamente, il panico gli stringeva le onde radio, facendolo sentire come se riusciva a malapena a respirare.
"Draco-"
Ma lui le aveva già dato le spalle, camminando dritto verso la porta. Doveva andare via. Ritornare al castello.
E doveva affrontare quello che aveva fatto.
*****
Rimasi nel bagno degli uomini, fissando sconcertata la porta mentre sbatteva dietro di lui.
Ero confusa. Non riuscivo a credere alla storia che fosse lì per me. Non mi quadrava.
E lui sembrava così terrorizzato.
Il mio cuore batteva furiosamente mentre uscivo dal bagno e tornavo al bar affollato.
"Eccoti!"
Blaise apparse tra la folla, il suo viso raggiante cadde mentre guardava la mia espressione angosciata.
"Aurora? Che c'è?"
"Draco era qui - lui...lui era nel bagno delle donne." balbettai, guardandolo stranita. "Blaise, c'è qualcosa di molto strano in lui. Sono preoccupata."
Lui mi avvolse in un abbraccio, stringendomi al suo petto.
"Coraggio, torniamo al castello. Sono sicuro vada tutto bene. Non è niente."
Ma non sembrava certo.
Cho ci stava aspettando fuori, tremando dal freddo.
"Aurora? Che succede? E' il bambino?" chiese, guardandomi preoccupata mentre Blaise mi faceva uscire, il suo braccio ancora intorno a me.
"Draco era lì," spiegò Blaise.
"Immaginavo fosse lui a correre nella strada." si accigliò Cho. "Non dovrebbe essere in punizione?"
"E' quello che mi aveva detto," scrollai le spalle, la paura mi colpiva dentro.
La mia mano volò sulla mia pancia gonfia dove lui l'aveva baciata intensamente.
Qualcosa non andava, affatto.
E il viaggio di ritorno al castello non alleviò le mie paure.
Eravamo a metà percorso quando un forte urlo ruppe l'aria da lontano.
Cho e io ci guardammo con orrore mentre Blaise correva per vedere cosa fosse successo.
Appena io e Cho arrivammo, Katie Bell era distesa inconscia a terra.
Blaise corse subito da noi quando Hagrid raccolse il suo corpo e la portò al castello.
"Che è successo?" ansimò Cho.
"E' stata maledetta." spiegò Blaise senza fiato.
"Cosa?!" gridai, "Come? Da chi?"
"A quanto ha detto la sua amica, le è stato un pacchetto da consegnare. E' stato l'oggetto dentro che l'ha causato." disse Blaise, guardandomi addolorato.
"Ma è terribile! Chi farebbe una cosa così?" sussurrò Cho.
Blaise deglutì, i suoi occhi ancora su di me.
"E' questo il punto. A quanto pare gliel'hanno dato ai Tre Manici di Scopa."
Sapevo già cosa stava per succedere dai suoi occhi.
"Era andata al bagno." continuò. "Chiunque gliel'abbia dato si trovava nel bagno delle donne."

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The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzione
RomanceLa vita di Aurora Diggory è messa sottosopra quando il suo amato fratello viene brutalmente ucciso durante il Torneo Tre Maghi. Il principe serpeverde riuscirà a confortarla nell'oscurità e aiutarla a trovare di nuovo la luce? Una storia d'amore con...