CAPITOLO 20

9.9K 135 49
                                    

Pov's Aleksander
Mi sveglio con la guancia sul seno della ragazzina. Alzo la testa è mi metto a guardarla. È bellissima anche mentre dorme. Mi domando il perché ieri io abbia reagito così. Se quello che è successo ieri sarebbe successo all'inizio,uno schiaffo gliela avrei dato, invece ieri..Non sono riuscito a tirarle uno schiaffo per paura di rovinare il suo bel viso dolce è innocente che mi manda fuori di testa.
Che cazzo sto dicendo? Non lo so, ma è quello che penso. Ma devo smetterla adesso di pensare a queste cose. La guardo ancora un'attimo prima di alzarmi dal letto e andare in bagno.

Pov's Sara
L'acqua che scorre in bagno mi fa aprire gli occhi. Mi alzo dal letto è vado verso esso. Apro lentamente la porta ed entro senza farmi sentire. Aleksander è in doccia. Ovvio chi ci poteva essere sennò?
L'acqua scorre sul sul corpo così come i miei occhi.
Fisso i suoi addominali tutti bagnati dall'acqua, il suo membro con una bella erezione in vista, che soltanto guardandolo mi sento bagnata.
Mi mordo il labbro, mi sto eccitando soltanto guardandolo farsi la doccia.
Sono così concentrata a guardare il suo corpo che non mi sono neanche resa conto che mi ha notata. Arrossisco sotto il suo sguardo intenso. Si passa una mano tra i capelli bagnati facendo un piccolo sorrisetto.
"Ti piace quello che vedi, piccola?" domanda con voce roca.
Metto da parte la timedezza è inizio ad avvicinarmi lentamente a lui, camminando, per quanto posso, in modo sensuale. Mi guarda dalla testa hai piedi, mentre si morde il labbro inferiore.
"Si Daddy, devo dire che quello che vedo mi piace molto." dico lentamente, entrando in doccia. Lo guardo negli occhi mentre passo le mani sul suo petto, tracciando con un dito i suoi addominali. Rimane fermo a guardarmi con uno sguardo in grado di farmi tremare le gambe. Scendo con le mani più giù, andando sulla sua gamba. La faccio passare sempre più a sinistra andando a sfiorare il suo membro. Rabbrividisce, faccio un sorriso. Prima che potessi fare qualcos'altro mi ritrovo con la schiena al muro è i miei polsi sopra la testa.
"Non provocarmi, bimba." quasi ansima.
"Altrimenti cosa mi fai, Aleksander?" calco il suo nome.
I suoi occhi diventano più scuri. Avvicina il suo viso al mio. Mi lascia un polso e va con la mano sul mio fianco, dove stringe forte.
"Altrimenti il tuo Daddy ti darà una punizione oltre ogni limite." sussurra, sfiorando le mie labbra con le sue. Stringe di più il mio fianco spingendo il suo corpo contro il mio. Fa sfiorare il suo membro duro con la mia intimità abbastanza eccitata. Un gemito senza il mio controllo sfugge dalle mie labbra, è questa cosa gli provoca un sorrisetto soddisfatto.
"Guarda bambina mia, il tuo corpo soltanto se lo sfioro reagisce." mi sfiora il capezzolo.
Odio ammetterlo, ma ha ragione. Anche solo sfiorandomi con un dito il mio corpo impazzisce. Anismo appena prende un mio seno è lo stinge molto forte nella sua grande mano. Spinge di più il suo corpo contro il mio facendo aderire perfettamente il suo membro con la mia vagina. Un gemito più forte esce dalle mie labbra. inizio a sentire sempre più caldo, in questa doccia con l'acqua calda che scorre sui nostri corpi.
Mette tutti è due le mani sui miei fianchi, mi attira a lui facendo aderire il petto con il suo. Le mie tette si schiacciano contro i suoi addominali, mentre il suo membro pulsa sulla mia intimità anche essa ben pulsante è bagnata. Mi sposta i capelli di lato è avvicina il suo viso al mio collo. Inizia a lasciarmi lenti è umidi baci su esso. La mia testa automaticamente si sposta di lato lasciandoli più spazio.
"Dimmi bimba, cosa vuoi?" sussurra al mio orecchio, per poi mordermi il lobo.
Ansimo senza riuscire a rispondere.
"Vuoi il mio cazzo, la mia lingua o le mie dita?" continua a sussurrare, mentre inizia a dare morsi leggeri sul collo.
"Mmm.." è l'unica cosa che riesco a dire.
Passa la mano sulla mia pancia arrivando al mio seno, dove prende a stringerlo ancora più forte, quasi con possesso, facendomi gemere.
"Dimmi quello che vuoi è sarai accontentata."
Le mie gambe iniziano a tremare leggermente per i suoi baci sul collo. Mette la mano dietro la mia schiena reggendomi. Si allontana da esso è mi guarda con un sorrisetto.
Per quanto io voglia quello che lui ha appena detto, dalla mia bocca non vuole uscire nessuna parola.
"Sei così eccitata che non riesci neanche a parlare." ghigna.
Mi mordo il labbro. Scende con gli occhi su esso è con un dito prende ad accarezzarmi il labbro inferiore, premendo il pollice su esso.
"Visto che la bocca non la usi per parlare, usala per qualcos'altro." dice con voce più roca.
Lo guardo negli occhi, appoggio le mani sul suo petto è inizio a scendere lentamente giù, arrivando con il viso al suo membro dritto.
Lo guardo dal basso, si passa una mano tra i capelli. Poso lo sguardo sul suo membro è senza aspettare lo prendo in mano mettendolo subito dopo in bocca.
Impreca subito. Passo la lingua su tutta la sua lunghezza per poi succhiare la sua punta è infine metterlo tutto in bocca.
"Ah, guardami piccola."
Lo guardo di nuovo negli occhi, mentre continuo a fare su è giù con la testa. Mi prende i capelli è me gli tiene indietro in un pugno.
"Dio, il tuo sguardo così innocente mi manda fuori di testa." ansima, passandosi di nuovo una mano tra i capelli. Appoggia un braccio al muro della doccia chiudendo gli occhi è iniziando a gemere forte. Lo tolgo dalla bocca è continuo con la mano passando il dito sulla sua punta.
"Si cazzo, più veloce."
Aumento la velocità con la mano rimettendolo in bocca. Mi prende la testa è me la spinge più giù.
"Dio, che bocca che hai." geme.
Continuo per un'altra lunga mezz'oretta così, finché si irrigidisce.
"Ah, sto venendo ahh.."
Passo di nuovo la lingua sulla sua punta, è a quel punto rabbrividisce è mi viene in bocca.
Ingoio il suo sperma appena posa gli occhi su di me. Gli lascio un bacio sulla punta è risalgo su lasciandoli baci sul petto, fino alle sue labbra dove ci lascio anche lì un bacio a stampo.
Mi sbatte subito al muro, facendomi sussultare e rabbrividire per il contatto freddo del muro contro la mia schiena.
Mette le mani di fianco alla mia testa.
"Ah, sono ancora sotto l'effetto dell'orgasmo bimba. Hai delle mani è una bocca che mi mandano in estasi." ansima ancora.
Sorrido, anche se non so per cosa.
"Ora ti sono ritornate le parole, piccola?"
Appoggio le mani sul suo petto, accarezzandolo.
"Si Daddy."
"Il mio cazzo riesce a farti parlare è io no?" ghigna.
"Mmm..Si Daddy. Perché il tuo cazzo mi fa impazzire.." dico sensualmente, passandomi lingua sul labbro superiore.
Si butta completamente su di me, iniziando a baciarmi con foga, chiedendomi subito dopo l'accesso con la lingua. Un'improvvisa voglia di mordere le sue labbra si impossessa di me, è così faccio. Gli mordo il labbro inferiore facendolo staccare. Appoggia la fronte sulla mia facendo un verso con gli occhi chiusi. Apre di nuovo essi è mi guarda con il respiro affannoso.
"Cazzo, quanto mi ecciti." ansima, leccandosi poi le labbra.
Sorrido soddisfatta.
"Ora che ti sono ritornate le parole bimba, dimmi..Cosa vuoi che il tuo Daddy faccia per te?"
"Voglio che il mio Daddy mi scopi forte, come solo lui sa fare." dico lentamente, passando un dito sulla mascella.
Mi guarda per un pò, impreca subito dopo è si lancia ancora sulle mie labbra.
Passa le mani sulle mie coscie, mi prende da esse in braccio è mi appoggia al muro. Trattengo un urlo e sussulto, appena entra con un colpo secco è forte dentro di me.
Appoggio la testa al muro, iniziando a gemere.
"Guardami." ordina, appena chiudo gli occhi. Punto il mio sguardo di nuovo su di lui. Gemo con la bocca spalancata, mentre lo guardo negli occhi.
Si avvicina al mio viso è mi bacia, infilando subito la lingua nella mia bocca.
"Cazzo." geme sulle mie labbra.
Comincia a dare spinte sempre più intense è forti, facendomi urlare dal piacere. Chiudo gli occhi è in cambio mi arriva una spinta più forte delle altre.
"Non smettere di guardami, cazzo." ansima, a denti stretti.
Prende a stringermi forte un seno, mentre con l'altra mano mi prende dal collo avvicinando il mio viso al suo.
Mi dà un bacio a stampo, sorrido gemendo subito dopo. Non riesco a smettere di sorridere cazzo.
Dopo una mezz'oretta si ferma e mi mette con i piedi giù. Mi gira verso il muro, appoggio le mani su esso. Mi piega è infila il suo cazzo nel mio di dietro con un colpo secco. Urlo da dolore è dal piacere.
"Ah, il tuo culo mi farà impazzire un giorno di questi." mi tira una pacca forte sulla natica destra.
"Ahh.." gemo con la voce che trema.
"Ah, si bimba, gemi per il tuo Daddy."
Mi tira piano dai capelli è porta il mio viso vicino al suo. Attacca per l'ennesima volta le nostre labbra, aumentando la velocità delle spinte. Mi morde il labbro inferiore, leccandomele poi, è infilando la lingua nella mia bocca. Glielo mordo di nuovo anche io, facendolo ansimare e imprecare.
Si ferma di nuovo è con un movimento mi gira verso di lui, mi prende di nuovo in braccio ed entra nella mia vagina con un colpo forte.
"Ah si cazzo, sto per venire." aumenta sempre di più, spingendosi sempre più a fondo.
"Mmm..Vieni ah, per me Daddy." gemo, sentendo anche io il culmine vicino.
Da due spinte molto forti, è a quel punto vengo contraendomi dal piacere. Si ferma è so già cosa fare. Mi inginocchio e prendo il suo membro in bocca.
"Ah si bimba, così cazzo." geme.
Continuo così, è non ci vuole tanto che viene anche lui nella mia bocca.
Ingoio tutto, riprende fiato.
"Alzati."
Mi alzo, lo guardo negli occhi appoggiando le mani sul suo petto.
"Piccola, sta sera andremo di nuovo ad un galà. Vedi di non comportarti come l'ultima volta sul fatto del vestito.
Hai capito?" dice seriamente.
"Si Daddy, ho capito."
Annuisce soltanto, poi si gira ed esce dalla doccia. Mi appoggio al muro chiudendo gli occhi, è senza saperne il motivo un sorriso si apre sul mio volto, di nuovo.
Ho paura di provare per lui qualcosa che va oltre a quello che 'siamo' adesso.
[...]
La mia parte volgare vorrebbe uscire sempre di più, è uscirà😂
Spero che vi piaccia il capitolo.

INNAMORATA DEL MIO 'PADRONE'[Sospesa]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang