nuovi amici

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Mi sono appena svegliata a causa delle voci.

Arthur non è più nella stanza quindi credo che sarà giù,forse in salotto?
Mentre mi alzo per scendere le scale sento un discorso tra qualcuno.

"Cosa stavi facendo con lei nella stanza?Ti giuro se la hai toccata avrai un problema!"urla una voce familiare.

Questo qua dovrebbe essere Pierre

"Io non ho fatto nulla!Voi eravate quelli che sono andati fuori senza dirci dove stavate andando!Avrete dovuto vederla,era così preoccupata a causa di voi due,non ha potuto neanche dormire!"esclama Arthur

"Speriamo eh,se era così preoccupata a causa di noi perché non ci avete chiamati,hm?"chiede Charles
.
"Ma porca-Vi abbiamo chiamato entrambi!Dove eravate?"
„Stavamo giocando scacchi ma ci siamo addormentati"esclama Charles

„Potrei chiederti una cosa?"chiede Arthur.
„Si,dimmi"risponde Pierre

„I medicamenti?"chiede Arthur ed il francese lo capisce immediatamente.
„Si...cosa è successo?"chiede Pierre molto preoccupato.

Oh no Arthur non dirglielo!
Ti prego!

„Come spiegartelo?Credo che non li aveva presi e non poteva respirare bene ma dopo che gli ho dato i medicamenti stava meglio"

„Come,non li ha presi?"chiede Pierre sbarrando i suoi occhi.

Lo vedo correre verso la mia camera,quindi fingo di dormire.

"Alzati dai!So che non stai dormendo!Non sono scemo.Dai forza!"

"Che c'è?"chiedo io
"Come che c'è?Non hai preso i medicamenti!Ma ti rendi conto?Sei stupida?Sai cosa può succedere no?Te l'ho detto mille volte!"

"Non sei mio padre!Non mi devi dire cosa devo fare!"

Arthur:

„Fratellino so che non lo hai fatto apposta ma dovevi chiamare qualcuno.È stato pericoloso,potrebbe essere successo qualcosa"

"Charles,ma dai...la ho abbracciata e gli ho detto che si deve calmare!Non ho fatto niente di sbagliato!"mi giustifico scrollando le spalle.

"Quindi la hai abbracciata,hm?"
„Lasciami in pace!Stavo cercando di aiutarla!"spiego.


Ariana:

„Tu rimani a casa oggi,non guarderai la qualificazione"ribatte il mio migliore amico

E se ne va,alcuni secondi dopo sento i tre ragazzi andarsene.

Iniziò a piangere,no perché non mi posso guardare la qualificazione ma perché ho litigato con Pierre.

Qualche volte crede di essere mio padre,non può dirmi cosa devo fare e cosa non posso!

Nonostante questo litigo spero che Pierre c'è la farà a qualificarsi almeno nel decimo posto per prendersi degli punti.

Sento la porta aprirsi e mi sdraio sul letto,Pierre apre la porta della mia stanza e mi fissa.
Ho i occhi lucidi e lui se ne accorge immediatamente,viene da me e mi abbraccia.

„Scusa,sono un stupido!Mi dispiace davvero..non volevo che piangi"
„Scusa,avrei dovuto prendere i medicamenti"

Mi da un bacio sulla fronte e mi dice"Perdonata!"

𝗆𝗂 𝗌𝖾𝗋𝗏𝗂𝗏𝗂 | 𝖺𝗋𝗍𝗁𝗎𝗋 𝗅𝖾𝖼𝗅𝖾𝗋𝖼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora