𝗆𝗂 𝗌𝖾𝗋𝗏𝗂𝗏𝗂 | 𝖺𝗋𝗍𝗁𝗎𝗋 𝗅𝖾𝖼𝗅𝖾𝗋𝖼

ghostin

"I know that it breaks your heart when i cry again,over him..
I know that it breaks your heart when i cry
again,instead of ghostin him..
...
He just comes to visit me when I'm dreaming
every know and than.."
A.G
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4 anni dopo

Vi chiedete cosa è successo in questi quattro anni?

Sono rimasta qui in Italia e ho trovato un lavoro.
La mia piccola ha quattro anni ormai e sa camminare e parlare.

"Mamma!"esclama
"Hm..piccola"
"È il giorno di papà!"e ride

Questo giorno non è facile per me..
"Ah davvero?"faccio un sorriso falso

Lei annuisce.
"Cosa vuoi fare oggi?"chiedo

Lei mi fissa pensando.
"Raccontami qualcosa.." sussurra

Io sorrido e cerco di annuire ma lei riprende di parlare.

"...di papà"
Lei sa che non è facile per me parlare di lui..ma lo sapevo già che un giorno vorrà sapere di suo padre,questo è normale.

"Siediti piccola"rispondo sorridendo
Lei ha il diritto di sapere del suo padre..

"Il tuo papà si chiama Arthur Leclerc..ma questo lo sai già..tuo padre era molto bello,almeno per i miei gusti..ed era pure bravo..quando ci siamo incontrati sapevo già che lo volevo...mi piaceva.Alcuni mesi dopo ci siamo baciati e così ci siamo fidanzati"

Valentina mi ascolta attentamente.

"Andava tutto alla grande..tutto era perfetto ci erano alcuni litigi,si..ma non importa..dopo alcuni avevamo un litigo e io non lo volevo vedere...questo però era un stupido gesto,perché quando hai un problema devi provare di chiarire."
Respiro profondamente e inizio a parlare nuovamente.

"Io ero testarda e non volevo parlare con lui,ma alcuni giorni dopo mi aveva convinto,mi aveva promesso di non lasciarmi andare,mi aveva promesso di non lasciarmi scappare...e dopo mi sono accorta che sono incinta di te"mi fermo e rido

Anche la piccola ride

"Tuo padre era molto contento,quando ha scoperto che sei una femmina ha iniziato a piangere..ti voleva bene..quando eri nella mia pancia lui baciava quest'ultima..ti diceva che sei bellissima e che è molto contento di averti..diceva mamma e papà ti stanno aspettando.."

Sorrido.

"Di questo mi ricordo benissimo..ero felicissima.Si..e dopo alcuni mesi si era cambiato,non era più quel dolce Arthur,era stanco,me ne ero accorta subito..ma ignoravo il suo nuovo comportamento.."
Lei rimane calma.

"Lo facevo per noi due..e si..Un giorno mi sono alzata e ho visto una lettera dove c'era scritto che lui avrebbe paura di diventare padre,io non ho capito il perché ma me ne sono andata,mi sono trasferita in Italia e qui sei nata tu"respiro

Lei è ancora seduta e ascolta.

"Era difficile per me,ma come dice mamma?"chiedo

"Non arrenderti mai,c'è la farai"mormoro lei.

"Bravissima"