3. 𝑨𝒓𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒎𝒊𝒏𝒆?

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Questo è un blog.

Qui, desidero aggiungere più vita
ai miei anni.

Giovedì, 14 ottobre
Diario di Taehyung

"Cos'ho mangiato?"

Taehyung, stravaccato al disopra d'una poltrona, all'interno della sua camera, s'adoperò a modificare quel filmato.

"Un bel piatto di jjajangmyeon, preparato da mamma, ed una mela. Ho, persino, bevuto due litri d'acqua."

Trasformò la traccia audio, rendendola maggiormente udibile, rimuovendo ─ dunque ─ ciascun frastuono esterno.

"Un terribile episodio che m'è accaduto oggi?" proseguì, serrando le palpebre.

Rievocò l'accaduto al bar, un giorno addietro, immagini che lo spronarono a liberare un vigoroso sospiro.

S'era frammentato, un'ulteriore volta.

"Sono stato colpito da una crisi respiratoria, a causa di un muffin.
Non ho, tuttavia, recuperato il mio rapporto con i dolci. Ma, ce la farò... devo farcela."

«Taehyung?»

In un lampo, il nominato sobbalzò, in virtù di quel richiamo, appartenente al suo genitore.

«Sì, mamma?» gridò, interrompendo ─ con rapidità ─ la riproduzione del video.

D'un tratto, la porta s'aprì, la figura della donna che non esitò a manifestarsi.

Il giovane la osservò, sfoderando una forzata curva a trentadue denti.

«Per quale motivo sorridi in quel modo? Cos'hai da nascondermi, figliolo? Guardavi un porno?» Minjee arcuò un sopracciglio, avanzando.

«Mamma!» le gote di Taehyung s'imporporarono furiosamente.

Detestava parlar di determinati argomenti con la sua famiglia, malgrado sua madre adorasse beffarsi, disponendo d'un carattere alquanto festoso.

«Oh, scherzavo!»

Taehyung sbuffò, mormorando un «Avevi bisogno di qualcosa?»

L'adulta si chinò, baciando una sua guancia.

«T'informo che, questa sera, io e papà saremo a cena fuori. Potresti, per favore, andar a prendere tu Yeonjun dal locale?» domandò, gentilmente.

«D'accordo... credo, però, sia giunto il momento di regalare lui un'auto, no?»

«Non doveva esser un tuo dono, per i diciotto anni?» rammentò Minjee «Povero il mio Junie, deluso dal suo fratellone

Taehyung mordicchiò il suo labbro, scuotendo la testa.

«Spesso, preferirei aver un'altra famiglia.» mentì, in una nota di gioco.

Adorava la sua, non l'avrebbe rimpiazzata per nulla al mondo.

«Taci, figliolo.» l'adulta arruffò la sua chioma «Bene, io andrò a far la spesa. Mi raccomando, controlla di aver spento tutto, prima d'uscire. A più tardi, amore!»

«Non sono un bambino, mamma... ritengo di esser piuttosto responsabile.» roteò gli occhi all'insù «A più tardi, comunque.»

«Piuttosto, proprio così.» si burlò la donna, inducendo Taehyung a spalancare la sua bocca.

You Got Me Spinning [KookTae] Where stories live. Discover now