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Siamo arrivati a casa sua credo, beh è abbastanza grande almeno da fuori, spero solo che non sia quel tipo di persona che tiene tutto in disordine, odio il disordine.

Saliamo le scale e apre il portoncino in legno.
Quando entriamo siamo nel salotto, cavolo e davvero stupenda e in ordine, non me lo sarei mai aspettata.

"Wow e casa tua questa?" dico sorpresa.

"Beh si...ehm...non so fai come se fosse a casa tua" è un pò umbarazzato e lo capisco visto che lo sono anche io.
Appoggio il giubotto nell'appentiabiti e mi siedo sul divano, è davvero molto più imbarazzante di quando credessi, e la prima volta che vado a casa di un ragazzo visto che mia madre non mi fa fare assolutamente niente, forse non capisce neanche la parola 'spazio vitale' è insopportabile.

"Hai fame?" chiede con la voce un pò bassa.

"Ehm..si un pò" cerco di fare uno dei miei migliori sorrisi falsi visto che ho una fame trementa.

"Ordino una pizza?"

"Uhm..certo."

"Okay" sorride.

"Okay." sorrido.

...

Dopo aver mangiato ci sediamo sul divano e cerchiamo di conoscerci meglio, lui mi parla di quando è andato al college dove odiava il professore di matematica, io gli racconto della vacanza che ho fatto recentemente in Australia.
Scherziamo un pò su delle cose a caso e senza senso tanto per far passare il tempo. Sono già le 23:18 senza neanche accorgermene, abbiamo iniziato a parlare verso le 20:00.

"Beh se vuoi puoi dormire nel letto io dormo sul divano" mi sorride.

Assolutamente no. Non posso. Chiederei troppo e non riuscirei a dormire con il senso di colpa di aver dormito nel letto e lui sul divano, non se ne parla, mai e poi mai.

"Oh no, assolutamente , io dormo sul divano e tu sul letto" dico gesticolando un pò.

"Sicura?"

"Ma certo! Grazie ancora per avermi invitato a passare la notte qui" sorrido.

"Non è niente, beh buonanotte allora" sorride.

"Notte" mi mordo il labro inferiore.
Metto una coperta sul divano e il cuscino. Non si sta male come pensavo, e molto comodo, domani devo assolutamente trovare un posto dove dormire, ha già fatto molto per me, non voglio che divento un peso per lui, io non so com'è vivere da soli visto che mia madre mi tiene in una specie di gabbia. Dovrebbe essere fantastico, anche con una conquilina andrebbe bene , tutto tranne stare con lei.

La mattina dopo mi sveglio con un rumore, sembra che si sia rotto un piatto o un bicchiere.

"Merda" lo sento dire a bassa voce nella cucina. Che sta succedendo? Mi alzo e vado a controllare ancora assonnata.

"Che succede?" dico con gli occhi ancora assonnati.

"Scusa se ti ho svegliata, stamattina ho scoperto che la lavastoviglie si e rotta e ho dovuto lavare i piatti a mano e uno mi è scivolato" le sue guange diventano rosse e si gratta il collo. È adorabbile.

"Tranquillo non fa niente, mi ero solo un pò spaventata per il rumore niente di che" cerco di non ridere di quando è imbarazzato e mortificato.

"Beh..okay" fa un piccolo sorrisino.
Io ricambio.

"Vuoi andare a fare colazione?" mi chiede. Sto morendo di fame.

"Uhm..okay".

Parlo di amore...e ci sei tu || H.S || Ariana Grande||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora