"Hinata, sia ringraziato il cielo stai bene!"

"Già" risposi.

"Com'è possibile che riesca a sentirti?"

"Non lo sapevo nemmeno io," ammisi "Fino a cinque minuti fa. Ci ho provato per un sacco di tempo... "

"Tu hai la minima idea di cosa stia succedendo?"

Ora era più tranquillo, l'ansia e la preoccupazione che prima sembravano divorarlo erano sparite, lasciando spazio alla sua solita mente fredda.

"A dir la verità quando sono andato in bagno per sbaglio ho sbagliato porta, e dentro c'erano dei tipi strani. Credo di aver sentito troppo. Comunque non ci ho ancora capito assolutamente nulla, però sanno del mio dono, quindi beh, ora siamo qui. Credo che tu ti sia soltanto trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato"

"Questo vale a anche per te" mi rispose tranquillo "Sì, beh, ora suppongo che dovremo trovare un modo di comunicare con il mondo esterno. A te hanno detto qualcosa?"

"Volevano solo informazioni sul mio dono, delle conferme più che altro. Conferma che non potessi comunicare con il mondo esterno. Cosa che non sapevo di poter fare. Però sento solo i tuoi pensieri, quindi credo che noi siamo abbastanza vicini, o mi sarebbe difficile fare qualcosa. Tu?"

"Ho provato a liberarmi, ma con le mani bloccate è difficile estrarre acqua dall'aria, e non ci sono fonti d'acqua vicine. Posso continuare a provare, ma non posso garantire nulla."

Sentivo i suoi pensieri andare alla velocità della luce, poi, all'improvviso, fu come se il tempo si fosse fermato. Furono i pensieri di qualcun altro ad arrivarmi, sovrastando quelli di Kageyama.

"Allora, ricapitolando, noi buttiamo questo tizio nella stanza con il ragazzino, poi gli facciamo delle domande, e il piccoletto ci dovrà confermare se dice la verità. Nel caro il moccioso non dovesse collaborare, minacciare l'altro ragazzo. Okay, chiaro." chiunque fosse questa persona era parecchio nervosa "Ma perché tutti questi lavori li devo fare sempre io? Lo sanno che soffro d'ansia. E se combino un macello faranno fuori anche me. Grandioso! Cosa ci vuole di meglio che rimanere vivi? Fare cosini e andare avanti da morti, ovviamente!" Okay, okay, ci siamo."

Va bene, la cosa è parecchio ansiogena. ma cercai di non agitarmi troppo e comunicai a Kageyama quello che avevo sentito.

Sentii una risposta raggiungermi, ma non la sentii davvero, perché una porta si aprì improvvisamente, scricchiolando e cigolando come se non fosse tutta arrugginita e non si aprisse da secoli.

Un uomo venne buttato dentro e quello per poco non cadde di faccia, appena prima che la porta si richiudesse.

"Ragazzino, ora interogheremo, tu dovrai confermarci la verità, o il tuo amico non rimarrà tranquillo com'è stato finora, tutto chiaro?"

Io annuii, anche se non sapevo se effettivamente potevano vedermi.

L'uomo che era appena arrivato nella stanza era nel panico più totale, così cercai di dirgli di stare tranquillo, ma quello non fece altro che agitarlo ancora di più.

Cercai di comunicare con Kageyama, ma non ricevetti risposta, e questo mi sconfortò.

Inoltre, perché non avevano ancora iniziato con le domande?

Poi sentii un'esplosione di pensieri.

"Dov'è? È sparito!"

"Prendetelo!"

"Fermi"

E in seguito il silenzio più assoluto.

Iniziai a chiamare Kageyama, qui qualcosa - anzi, molte cose - non andava. Era tutto sbagliato, c'era contatto fino a pochi minuti prima, perché ora non più?

Poi sentii uno "ZAP"

E percepii qualcuno. Non il tipo che volevano interrogare, ma un terzo.

"Facciamo che sia qui  ti prego"

- Shoyo?

- Noya-san? - esclamai.

- SHOYO! Per fortuna ti abbiamo trovato, aspetta, torno subito....

E si sentì un'altro "ZAP", E pochi secondi dopo Nishinoya era ancora lì con me.

- Allora, - iniziò subito il ragazzo - Abbiamo già trovato Kageyama, e ora Yaku sta scassinando la porta, così ora sarete liberi. - nel mentre mi stava slegando dalla sedia. - Quando la porta si aprirà, dovrete correre verso destra, intesi? Lì troverete l'uscita. Tsukishima ha fatto saltare l'impianto, Akaashi ha addormentato dei tipi, e alcuni altri stanno facendo un diversivo. La polizia sta arrivando.

Non feci in tempo a chiedergli altro, perché la porta si aprì, e Nishinoya sparì, mentre la testolina di Yaku si affacciava.

- Forza andiamo.

Probabilmente ero ancora sotto shock, e percorsi il corridoio in uno stato di confusione totale, pensieri ovunque, caos, e allarmi che suonavano a destra e a manca.

Non credo che mi sia mai arrivato un mal di testa così forte, in così poco tempo.

Volevo le mie cuffie, la calma di Kageyama.

Accanto a me c'erano luci che lampeggiavano, e la confusione era ovunque.

Ma appena uscii all'esterno, si attutì tutto. Inciampai, ma a prendermi ci furono due braccia forti.

- Shoyo.... - abbracciai Kageyama, sentendo il sollievo persuadermi, mentre lui mormorava il mio nome tra i miei capelli, tenendomi stretto.

"Per fortuna sta bene, non so cos'avrei fatto se gli fosse successo qualcosa. Shoyo, il mio Shoyo..."

Sorrisi

- Tuo?

Anche se non lo vedevo, sapevo che era arrossito, mentre i suoi pensieri andavano in tilt.

Alzai lo sguardo, e gli sorrisi.

Mi secca ammetterlo, ma dovetti alzarmi in punta di piedi per -finalmente- baciarlo. Prima lo baciai sul naso, e quando lo sentii calmarsi, finalmente sulle labbra.

E non mi importava se lì c'erano altre 7 perso e o centomila, e per quel che ne sapevo sarebbe anche potuto scoppiare l'edificio (cosa che non successe), l'importante era che finalmente ero di nuovo con Kageyama, e chissene se erano passate due ore o venti dall'ultima volta che c'eravamo visti.

Direi che ce l'eravamo proprio meritati, un momentino di pace, tutto per noi.

Angolo scleri disagiati

Okay siamo arrivati all'ultimo capitolo (prima dell'epilogo)

Oddei ho paura a rileggere il capitolo, perché so che mi cringerei troppo, quindi scusate errori e obbrobbri, ma non l'ho riletto.

Voglio finire la storia prima di ricominciare scuola, quindi domani (spero) uscirà l'epilogo. (Perché io lunedì torno a scuola✌, rip)

Sento che questo capitolo sia diventato una cringiata assurda, ma devo dire che questi ultimi due capitoli non erano previsti così. Inizialmente doveva essere più tranquillo. Spero di non aver fatto un macello e di aver rovinato la storia, ma vabbè.

Spero che la storia vi sia piaciuta comunque, e che lascerete una stellina ☆

Lasciate anche un commentino con un parere, se vi va, che a me fa sempre piacere.

E nulla, ci vediamo domani con l'epilogo.

Byeee

- Sofia

Nel mio caos solo tu ci trovi l'ordine || KageHina AU - HaikyuuWhere stories live. Discover now