2 Night

346 32 2
                                    

Non avevamo fatto uscire da molto la nuova canzone, e già dovevo essere al lavoro per scriverne una nuova.

Erano circa le 3 e mezza di notte, e io stavo ancora riflettendo se dovevo cambiare un Do con un Fa, per migliorare la base della canzone.

Passo molte notti sveglio: spesso ho troppo lavoro, così mi ci dedico la notte. Ah la notte, così tranquilla e serena, mi piace molto, la preferisco al giorno; tutti la notte dormono, e io posso svolgere il mio lavoro serenamente, senza distrazioni.

Abbasso le cuffie dalle orecchie e mi stiracchio un pò perché sono indolenzito dato che sono stato più di 1 ora e mezza seduto nella stessa posizione.

Mi guardo intorno, sento come se il letto mi stesse chiamando, sembra così comodo, perfetto per una dormita, ma resisto alla tentazione, dopotutto non ho ancora finito la base della canzone.

Sbuffo e ricontrollo la melodia a cui stava lavorando Changbin quando ad un tratto sento bussare. -Avanti- dico quasi in un sussurro, per non svegliare gli altri.

La porta si apre lentamente, e rivela la figura di un esemplare di Felix assonnato: aveva gli occhi semichiusi e un cuscino sottobraccio.

-Hyung non dormi mai?- mi chiese entrando e richiudendo la porta dietro di sé -Ti faccio compagnia- disse per poi prendere lo sgabello che si trovava in un angolo della stanza, e portarlo alla mia scrivania, esattamente accanto a me.

Gli sorrisi dolcemente -Lix, vai a dormire, non ti preoccupare- sussurrai mentre uno sbadiglio abbandonava le mie labbra. Lui si stropicciò gli occhi in un modo così carino, che mi veniva voglia di urlare un 'AW'.

-Non me ne vado finché non vai a letto, hai bisogno di dormire- disse poggiando il gomito sulla scrivania e tenendosi la testa con una mano. -Aspetta, altri 5 minuti- rimisi le cuffie e riascoltai la base, riflettendo ancora se dovevo cambiare quel Do con un Fa.

Sentii le palpebre farsi pian piano più pesanti, mi passai una mano tra i capelli, e decisi finalmente di andare a dormire. Spensi il computer, assicurandomi di aver prima salvato il lavoro e tolsi le cuffie, mi voltai verso il mio amico e notai che si era addormentato con la testa appoggiata sulla scrivania.

Sorrisi spontaneamente alla vista, era troppo carino. Lo presi delicatamente in braccio, come se fosse un oggetto fragile che potrebbe rompersi da un momento all'altro e lo adagiai sul mio letto.

Mi tolsi la maglia del pigiama, perché quella notte era particolarmente afosa e mi sdraiai accanto a lui. Era già capitato che dormissimo insieme perché spesso veniva a farmi compagnia mentre lavoravo e finiva coll'addormentarsi, ma ogni volta non potevo fare a meno di sorridere imbarazzato nel vederlo accanto a me che dormiva beatamente.

Open your eyes - chanlixWhere stories live. Discover now