Open your eyes - chanlix

4 Brownies

Avevo appena concluso un'altra live. Ero felice ogni volta che ne facevo una, agli Stay piace un sacco, e quelli più accaniti non se ne perdevano nemmeno una. I loro commenti, spesso un pò strani e particolari, mi divertivano un sacco.
Insomma, amavo tutto del mio lavoro, persino fare live.

Uscii dalla stanza dove ero solito fare la 'Chan's Room' lasciando tutto per com'era, senza neanche riordinare, ero troppo stanco, lo avrei fatto dopo.

Andai in cucina e aprendo il frigo affamato, trovai un piatto su cui erano poggiati dei Brownies. Sorrisi, sapevo che li aveva fatti Felix.

Ah Felix, quel biondino lentigginato che mi stava facendo impazzire. Nell'ultimo periodo avevo tentato in tutti i modi di reprimere i miei sentimenti per lui, ma con scarsissimi risultati, anzi, erano pure cresciuti, e ora sapevo con certezza che ne ero perdutamente innamorato.

Presi un Brownie e lo assaggiai: quel ragazzo aveva le mani d'oro per i dolci. Decisi di andarlo a ringraziare per averli fatti. Mi avviai verso la sua stanza.

Bussai una volta: nessuno rispose. Bussai una seconda volta: niente. -Lix?- lo chiamai mentre giravo la maniglia della porta lentamente, come avviso che stavo per entrare. Mi affacciai la testa, ma la sua stanza era vuota e di lui neanche l'ombra.

-Se cerchi Felix, l'ho visto poco fa in sala prove che si stava allenando- mi voltai e vidi che era stato Hyunjin a parlare -Si stava allenando solo- lo ringraziai dell'informazione e corsi subito in sala prove.

Bussai e aprii la porta, mi guardai intorno e in un primo momento non vidi nessuno facendomi salire l'ansia. Ma poi lo vidi, seduto su una sedia, con un asciugamano al collo impregnato di sudore: si era addormentato.

Non era molto tardi, ma a quanto so, si era allenato anche stamattina, perciò è ovvio che sia stanco. Mi avvicinai a lui e rimasi incantato dalla sua bellezza. Era una vista paradisiaca, non sembrava neanche reale.

Presi l'asciugamano che aveva al collo e la buttai in un angolo sul pavimento, delicatamente misi una mano sulla sua nuca e l'altra sotto le cosce e lo sollevai.

Sorrisi nel guardarlo così beatamente addormentato. Pian piano, facendo attenzione a non svegliarlo, lo portai in camera sua.

Ma era sudato e non poteva dormire così; decisi di svegliarlo, anche se mi duoleva il cuore, volevo che si riposasse per bene per recuperare le forze.

-Lixie- gli passai una mano sulla guancia attraversando tutta la scia di lentiggini che aveva, che partiva da un'estremità all'altra del suo viso; notai anche che aveva delle lentiggini anche sulle orecchie, il che lo rendeva ancora più carino di quanto già non lo fosse.

Lui aprì lentamente gli occhi e si mise seduto sul letto, si passò una mano sul viso stropicciando gli occhi, e poi mi guardò spaesato.

-Vai a fare una doccia, non puoi dormire se puzzi di sudore- gli dissi dolcemente cercando di non confonderlo più di quanto lo era.

Un pò titubante si alzò dal letto e prese un asciugamano da dentro l'armadio e il pantalone del pigiama, entrò in bagno barcollando, causandomi una risata dalla tenerezza.

Mentre lo aspettavo seduto sul suo letto presi il telefono dalla tasca e andai su Tik Tok, mi misi a scorrere un pò sulla 'For You Page' che offriva tanti contenuti nuovi; mi piaceva soprattutto guardare gli edit degli Stay, erano molto bravi a smanettare con gli aggeggi tecnologici e facevano degli edit ben fatti, ero grato di avere un fandom come gli Stay.

La porta del bagno si aprì poco dopo, rivelando la figura di Felix con i capelli ancora umidi e con solo i pantaloni del pigiama.

In un primo momento mi sentii avvampare nel vederlo a petto nudo, ma poi mi diedi uno schiaffo mentale.

-Lix dovresti asciugarti i capelli- lo ripresi come un padre. -Non ho voglia- mormorò lui sedendosi sul letto: aveva gli occhi semichiusi dal sonno e sicuramente il suo cervello non connetteva più dalla stanchezza.

Presi un asciugamano dal suo armadio e mi sedetti accanto a lui asciugandogli i capelli. Massaggiai con cura la sua cute, cercando di fare il tocco più delicato di cui ero capace.

Poco dopo lui si sdraiò, poggiando la sua testa sulle mie gambe: si era addormentato sotto il mio tocco. Sorrisi nuovamente, mentre gli spostavo una ciocca di capelli che gli pendeva sugli occhi.

Calai piano la testa, fino a ritrovarmi a pochi centimentri dal suo volto: lì, gli lasciai un piccolo e tenero bacio sulla fronte.

angolo autrice
questo è il mio capitolo preferito stop