- Anteprima -

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ATTENZIONE:  questa non è la classica ONe-Shot che scrivo; ma è uno spezzone della storia che sto scrivendo sugli AVENGERS ed è concentrata su Bucky Barnes :)

Non so dirvi ancora con certezza quando inizierò a pubblicarla, anche perchè molto probabilmente avrà due sequel e al momento voglio finire di scrivere il primo e poi pubblicarlo settimanalmente. 

Detto questo vi auguro una buona lettura :P

 ***

... Non fu così perché improvvisamente, dopo il terzo giro di corsa, iniziò ad avere la vista appannata e il fiato sempre più pesante e corto; pensò che fosse dovuto al caldo di quella giornata... in fondo era pieno Giugno e la temperatura non cennava ad abbassarsi al di sotto dei 35 gradi.

Fu come un lampo a ciel sereno, iniziò a pulsarle sempre di più la testa, finché un mancamento non la costrinse ad arrestare la sua corsa e a farla sedere su una panchina lì vicino.

Iniziarono a scorrerle davanti agli occhi immagini poco chiare e confuse di gente che non aveva mai visto...anzi, si accorse che queste persone le aveva già viste, gli Avengers.

Nella visione aveva visto i vendicatori discutere su una missione molto importante dove Natasha (comunemente conosciuta come Vedova Nera) raccontava di un certo "fantasma" spiegando che si tratta di una leggenda e che quindi suddetta persona non esiste... la conversazione continuò con Steve Roggers comunicando che se Nick Fury gli avesse dato quella missione ci doveva essere un motivo... l'immagine poi si spostò sull'orologio appeso al muro del locale segnando le 7 del mattino. Chloe, in tutto questo, cercò di captare il nome del presunto "fantasma".

Nell'immediato istante successivo alla visione, Chloe cercava di ricordare il nome del "fantasma", ma più si sforzava più la voce di Natasha le arrivava ovattata alle orecchie; riuscì solo a ricordare l'iniziale del nome "J".

***

Esco dal magazzino e sento il suono leggero della campanella della porta, alzo il viso per dare il buongiorno ai clienti appena arrivati ma mi blocco sul posto.

Non ci posso credere... erano Cap. America, Vedova Nera e Ironman.

Grace mi richiama dai miei pensieri dandomi una leggera gomitata e sussurrandomi.

Grace < no, ma non sbavo dietro a quei fighi dei vendicatori io - Cit. > mi girai per fulminarla con lo sguardo per poi rigirarmi verso di loro ed esclamare

Io < buongiorno, sempre lo stesso tavolo? >; loro mi fecero di si con un leggero colpo di capo e io gli feci cenno di accomodarsi e di chiamarmi appena erano pronti con le ordinazioni.

Appena mi chiamarono mi incamminai verso il loro tavolo...

Natasha < ciao piccola come va? Ti stai ambientando bene a New York? >

(ebbene sì... la Vedova Nera stava conversando con me, da quando ho iniziato a lavorare qui mi ha preso subito in simpatia e quando lei veniva al bar ne approfittava per fare quattro chiacchiere con me... devo dire che iniziava a piacermi sempre di più la sua compagnia anche se non mi ero ancora aperta del tutto come con Grace).

Io < s...sì soprattutto grazie a Grace e a Oliver, non potrò mai ringraziarli abbastanza per tutto quello che stanno facendo per me >

Grace che ci aveva appena raggiunti mi cinse un braccio dietro le spalle per esordire

Grace < figurati bellezza, per te questo e altro, ora il passo successivo è trovarti un bel giovinotto che riesca a farti perdere la testa >.

Ed ecco qua... come avevo predetto... la bellissima figura di merda davanti agli Avengers, in questo momento sono diventata tutta rossa e vorrei tanto avere una pala per scavarmi una fossa e morirci in pace.

Io < GRACE WILLIAMS... come devo fartelo capire che non mi interessa avere un ragazzo, e di sicuro a loro non frega niente della mia vita sentimentale...vero? > dico girandomi verso di loro sperando in un loro aiuto che purtroppo non arriva grazie alle geniali battute del S. Stark

Tony < veramente a me interessa bambolina... se sei libera stasera verso le 21:00, potrei insegnarti le regole dell'amore, non so se mi spiego >; lo fermai sul nascere.

Io < non esco con gli uomini che hanno il doppio se non il triplo dei miei anni, se avete deciso prenderei le vostre ordinazioni > per poi girarmi e rivolgere un sorriso a trentadue denti a Natasha...

Io < Nat... se sei libera stasera alle 21:00 ci vediamo per quel Drink che volevi offrirmi >

A sta affermazione Stark spalancò la bocca e sgranò gli occhi mentre Natasha, Steve e Grace scoppiarono a ridere di gusto... soddisfatta nell'aver tenuto testa al grande egocentrico Tony Stark iniziai a prendere le ordinazioni per poi dirigermi al bancone; nel mentre non tardò ad arrivare la battuta finale di Stark... si sai che era lui a dover dire le ultime parole.

Tony < preferisci Natasha Noia Romanoff al genio, miliardario, playboy, filantropo più conosciuto d'America? >

Scoppiai a ridere di gusto e a fargli la linguaccia... appena mi avvicinai con le loro ordinazioni mi accorsi che il tavolo era pieno di fogli con un fascicolo con su scritto "RISERVATO... mi vennero in mente subito le immagini viste poco prima al parco... no... no... NO... è solo una stupida coincidenza non può essere vero, mi giro per dirigermi al bancone finché non senti la fatidica conversazione tra loro.

Natasha < ragazzi, per quanto io abbia stima di Nick Fury...questa storia non mi convince; è solo una leggenda non esiste veramente >

Tony < per una volta mi trovi d'accordo con te Romanoff, non mi sono mai fidato di Fury >

Steve < ragazzi, se ci ha commissionato questa missione un motivo ci sarà; e io voglio andare in fondo a questa missione visto che c'entra l'H.Y.D.R.A... come hai detto che si chiama il ricercato Nat? >

Natasha < Soldato d'Inverno... del suo reale nome s'è scoperta solo l'iniziale "J" > ...


Come al solito spero che vi piaccia come scrivo;  e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.

Un bacio Ciurma :-*

M.I.A - Immagina AvengersOù les histoires vivent. Découvrez maintenant