2. volevo solo scomparire in un abbraccio

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Apro il portone dell'edificio dove abitiamo e usciamo dirigendoci nel parchetto dove ci aspetta marco, sono felice che mio fratello abbia un buon rapporto con Marco, ha visto in lui un po' la figura paterna e quando sono assieme è molto più tranquillo.

mi metto le cuffiette passandone una ad Elia e faccio partire la nostra playlist.
arriviamo all'entrata del parchetto e prendo un respiro profondo prima di entrare, ho leggermente paura sono messo un po' peggio rispetto alle altre volte, ma in tempo di alcune settimane i lividi dovrebbero scomparire.

Entro nel parchetto e sorgo marco intento a fumare su una panchina che appena ci nota mi viene ad abbracciare ed io lo stringo più forte, non ci siamo visti per un po' e mi mancava, mi lascio scappare alcune lacrime e lui continua ad abbracciarmi per poi aggiungere anche Elia .

pov marco

Dopo che ci stacchiamo dall'abbraccio ci andiamo a sedere e scherziamo e parliamo un po' per smorzare la tensione, per adesso non voglio chiedergli cos'è successo anche se è abbastanza intuibile.
Ha alcune more sul collo e lividi sul viso, occhio viola, labbro spaccato e leggermente gonfio con qualche rossore e segni di cintura su braccia e gambe, Elia invece ha solamente qualche livido sulle gambe.
Mi fa stare male vederli così ma non c'è nulla da fare apparte denunciare il padre ma a detta loro sarebbe inutile.

Per sviare un po' l'atmosfera comincio a suonare alcune canzoni, vedo alessio molto più rilassato sembra quasi un bambino spensierato con una mamma e un papà che gli vogliono bene e si preoccupano per lui ma purtroppo Alessio non è niente di questo, a volte sembra così fragile e vulnerabile che gli farebbe male pure una foglia, mi è sempre piaciuta questa parte del suo carattere assieme alla sua affettuosità.

Suono "lithium" dei nirvana e alessio appoggia la testa sulla mia spalla mentre Elia si è addormentato tra le gambe di suo fratello
M-"sai ale, pensavo, tu ed Eli potreste ad abitare da me per un po intanto mamma ne è felice, dovremmo passare solamente a prendere le tue cose e quelle di eli, se a te ovviamente va bene" chiedo al corvino accanto a me e stranamente accetta senza doverlo obbligare stranamente.

Parlando del rapporto tra me e Alessio lho sempre visto come un fratellino da proteggere, indifeso molte volte ma si è sempre mostrato forte soprattutto per Elia, loro hanno poco meno di un'anno di differenza, sono veramente molto legati e ci tengono veramente tanto uno dell'altro, ho un buon rapporto anche con lui, gli voglio molto bene.
Ultimamente però sto vedendo che i miei sentimenti verso ad Alessio stanno cambiando ma non succederà mai nulla tra noi, ne son certo.

A distogliermi dai pensieri è alessio Ale-"Marco sicuro che possiamo stare da te?" M-"certo Ale, domani andiamo a prendere le cose, andiamo di mattina così abbiamo meno probabilità che ci sia qualcuno a casa" dopo questo lo vedo rabbuiarsi un po' per poi fare un sorriso e buttarsi su di me abbracciandomi Ale-"grazie Marco" M-"e di cosa?" Ale-"di esserci quando il mondo sta cadendo a pezzi" a questa affermazione lo stringo un po' di più nell'abbraccio.

spazio autore
si sto rifacendo la storia

Verresti con me se trovassi il coraggio? //psicologi Where stories live. Discover now