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L'estate è passata molto velocemente, io, Harry, Ron, Hermione, Ginny, Luna e Neville siamo usciti quasi ogni giorno e il nostro legame è sempre più stretto.
Ora sono in viaggio per Hogwarts, vicino a me ci sono Luna e Ginny che però sta dormendo.
"chissà come si comporterà con te Draco quest'anno"
"perché dici questo Luna?"
"be le sue scuse hanno un qualcosa dietro, voglio dire non è
da lui scusarsi"
"vero, ma forse si è sentito in colpa per aver esagerato" rispondo.
"si, ma se ricordi, quel giorno lui, oltre a te, stava insultando anche Hermione, Harry e Ron, eppure ha chiesto scusa solo a te"
È vero non ci avevo mai pensato, tutto ciò è strano, non ha senso.
"be credo che sia perché io piangevo"
"Hermione piange quasi ogni volta, ti ricordo"
"ok hai ragione Luna, c'è qualcosa sotto...oh ben svegliata cara" dico guardando Ginny aprire gli occhi
"giusto in tempo, stiamo per scendere, a proposito io resto ancora qui voi intanto avviatevi" dice luna
"va bene, a dopo" io e ginny la salutiamo e raggiungiamo gli altri, senza farci troppe domande, perché sappiamo come è fatta.
...

Dopo quasi un ora finalmente arrivano a cena Harry e Luna che erano scomparsi ed in seguito raggiungiamo le stanze.
Come ogni anno sono in stanza con Luna.
"Malfoy ti ha guardata tutta la sera"
"ma cosa dici luna, non è vero"
"perché non lo accetti è palese"
"Hai ragione, non lo accetto, non voglio pensare sia così perché lo trovo molto attraente e nonostante tutto non riesco ad odiarlo ma è sbagliato perché per lui non conto nulla"
"eppure si è scusato, lui non chiede mai scusa, mai"
"si, ma basta pensare a questo, ora ho sonno, buonanotte" meglio cambiare discorso
"notte Venere"
...

La scuola è iniziata ormai da quasi un mese.
Draco si comporta in modo strano, non mi tratta più male, però mi evita e se gli capito attorno si comporta in modo normale quasi gentile; con i miei fratelli e amici è ancora scontroso ma mai quanto gli altri anni e non ha ancora insultato nessuno del mio gruppo, cosa piuttosto strana.
Dopotutto meglio così, forse è solo maturato ma purtroppo lo vedo spegnersi ogni giorno di più; non capisco il motivo: ha voti molto alti e studia in poco tempo, è molto ricco e ha diversi amici; inoltre ho sentito che molte ragazze gli vanno dietro, anche se lui non se ne interessa mai, ci esce una o due volte e poi sparisce.
Ora è meglio che io vada a studiare dato che sono indietro con i compiti di erbologia.
"ei weasley" dice Steven, un grifondoro dell'ultimo anno conosciuto come il don giovanni di Hogwarts.
"Steven dimmi tutto"
"dove vai?"
"in biblioteca, devo recuperare erbologia"
"sei vuoi ti aiuto io, in camera da me però" e mi guarda sogghignando.
O cielo, le voci che girano su di lui son vere, nemmeno ci conosciamo e mi chiede cose del genere.
"no, grazie"
"eddai vieni qua" si avvicina a me e mi prende per i fianchi.
"lasciami Steven"
Siamo soli in corridoio e mi sta spingendo verso la parete.
"dai bella vieni qui" e inizia ad allungare le mani nonostante i miei tentativi di mandarlo via.
"Lasciala subito" una voce fredda e tagliente coglie di sorpresa entrambi.
"sai cosa sono capace di farti Steven, lasciala" è Malfoy a parlare ed ora ecco che si avvicina.
"non intrometterti Malfoy" ripete Steven avvicinandomi di più a lui, cosi improvvisamente Draco gli tira un pugno dritto in faccia.
"scu-scusa ma-malfoy i-io ora me ne-me ne va-va-vado" dice Steven pietrificato.
"Noi non diremo nulla di quello che hai fatto e tu non dirai del pugno" afferma serio Draco.
Steven annuisce e corre via, appena non lo vediamo più Draco si avvicina piano a me e sorprendente mi abbraccia.
Draco, Draco Malfoy che abbraccia me? non è possibile.
Per lo spavento, il pensiero che se non fosse arrivato Draco poteva finire male e il dolore che le manate di Steven mi avevano causato provocarono in me un gran desiderio di pianto. Draco intuisce subito questa cosa e mi stringe più forte, cosi scoppio a piangere.
"ora devo andare" dice draco staccandosi da me dopo aver visto che ho smesso di piangere.
"perché?"
"mi aspettano i miei ami-"
"no, intendo perché lo hai fatto?"
"sei una ragazza lui ti stava dando fastidio così mi sono avvicinato, tutto qua"
"ma tu mi odi"
"no, non ti ho mai odiato Venere, smettila di pensarlo"
"dopo gli anni scorsi..."
"il passato è passato"
Annuisco, è strano, non è da lui fare ciò, con nessuno.
"ora devo veramente andare"
"ma Draco, possiamo parlare almeno due minuti"
"no ho detto che ho da fare" dice cambiando tono di voce, ora è più freddo.
"ok" rispondo piano.
"non montarti la testa, l'ho fatto per educazione" afferma serio e va via.
...
Torno in camera vedo luna sul letto, le corro incontro in lacrime e le racconto tutto.
"vedi Draco con te è diverso"
"non posso darti torto luna, io non so cosa pensare"
"non pensare vedi cosa fa e comportati di conseguenza"
"è difficile" rispondo.
"no, non lo è, se è gentile sii gentile, se è stronzo ignoralo e cosi via"
"si, ma prima se ne è andato senza nemmeno voler parlare qualche minuto con me e sembrava anche piuttosto scocciato" spiego.
"sai che c'è? fai quello che senti, segui il tuo cuore, non pensare troppo come al solito"
"Luna io non so come farei senza di te"
"e non devi nemmeno pensarci, ora vado a dormire, buonanotte"
"buonanotte"

Sei lettere  - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora