grey eyes -Harry James Potter

capitolo 2: terrore

[1040 parole]

le due ragazze si fermarono davanti la soglia della porta.

"Quindi siamo in camera insieme lily"

"Così sembra" disse facendo sorridere la sua ormai compagna di stanza.

aprirono la porta e cominciarono a sistemare le proprie cose.

si misero nel letto con l'intento di dormire che a lily non riusciva proprio. Non perché non avesse sonno, ma perché aveva paura di chiudere gli occhi sapendo già cosa ci sarebbe stato dopo.

le faceva paura dormire. Aveva paura di rivivere quel sogno anche quella notte. Aveva paura che nemmeno hogwarts l'avrebbe potuta aiutare per dimenticarsi del padre. Nulla poteva farglielo dimenticare, dopotutto era suo padre.

si girò dal lato di hermione e vide che neanche lei ci riusciva.

"Non hai sonno?" le chiese l'amica.

"No" mentì.

"Posso farti una domanda?" chiese mettendosi seduta sul letto seguita poi da lily.

"Certo"

"Perché hai questo nome?"

a quelle parole lo sguardo di lily si fece cupo ricordandosi le parole del padre, le uniche che ricordava.

"Perché mia madre era la migliore amica di Lily Potter, la mamma di harry, quindi decise di chiamarmi così in suo onore prima di morire" disse abbassando lo sguardo.

"Scusami, non volevo farti ricordare cose tristi" disse hermione sentendosi enormemente in colpa.

"Non preoccuparti, non potevi saperlo. Io vado un attimo in bagno" le porse un sorriso prima di dirigersi verso il bagno.

uscì dalla porta e si accorse che hermione dormiva già. Rassegnata decise di andare nella sala comune.

aprì la porta lentamente cercando di non svegliare nessuno. Scese le scale con calma per poi sedersi su un divanetto difronte al fuoco.

lo osservava senza un apparente motivo. Era persa nei suoi pensieri.

si toccò la collana che portava al collo da sempre.

era un ciondolo a forma di cuore con dentro l'unica foto che aveva di sua madre.

lo aprì sentendosi pizzicare gli occhi ed estrasse la foto da dentro.

la osservo attentamente fin quando una lacrima non le oltrepassò il viso lentamente.

"È colpa mia se sei morta mamma, perdonami" sussurrò piano in modo che solo lei potesse sentire.

si asciugò le lacrime e ritornò nella sua camera.

si rimise nel letto, pronta ad affrontare le sofferenti parole del padre come ogni notte.

~~~

si svegliò allo stesso orario come di routine alzandosi dal letto con un mal di testa allucinante.

si diresse verso il bagno a farsi una doccia calda sperando avesse potuto alleviare il dolore.

uscì dal bagno con neanche un minimo di voglia di vestirsi.

prese la divisa. Da un giorno a un'altro il caldo era aumentato. Certo, non c'erano 50 gradi ma rispetto al giorno prima faceva più caldo.

si infilò la gonna e i calzini che arrivavano fino al ginocchio. Mise la camicia infilandola nella gonna in modo disordinato. Si fece il nodo alla cravatta, mise il mantello nero con lo stemma dei grifondoro ed infine infilò le scarpe. Si legò i capelli in una coda alta per avere un aspetto più 'ordinato'.

nel mentre si era svegliata anche hermione ed era andata in bagno a prepararsi.

si avviarono insieme alla sala grande per fare colazione dove trovarono già seduti al tavolo harry e ron.

"buongiorno" disse solamente lily attirando l'attenzione dei due su di lei. Harry non fece che pensare che anche se aveva un aspetto disordinato era stupenda. Le porse un sorriso amichevole e lei prese posto di fianco al ragazzo ricambiando il gesto.

cominciarono a parlare mentre mangiavano.

"Con chi si inizia quest'anno?" chiese lily ad hermione non ricordandosi come al solito.

"Pozioni" disse lei mentre addentava una fetta biscottata.

"Oh andiamo, dobbiamo iniziare proprio con Piton?" disse lei. Non sapeva perché ma quella mattina si era svegliata più storta del solito. Sarà il mal di testa.

iniziò a mangiare più aggressivamente di prima senza accorgersene sotto gli sguardi dei tre.

"Vedo che ti sta simpatico Piton" disse ron terrorizzato dalla ragazza.

"Quasi mi viene voglia di abbracciarlo" disse lei alzando lo sguardo sul rosso sorridendo ironicamente.

scoppiò una risata tra i tre mentre venivano fulminati con lo sguardo da lily.

si diressero tutti e quattro verso l'aula di pozioni pronti a dover sopportare Piton anche quell'anno.

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"Lily!" sussurrò hermione.

la ragazza si girò verso di lei in segno di continuare la frase. Non era da lei distrarsi dalla lezione.

lei le passo un fogliettino. Lo lesse aprendolo velocemente.

c'era scritta una sola frase.
"Qualcuno ti guarda, girati"

lei si girò verso destra visto che erano all'ultimo banco.

harry la guardava e lei non se ne era nemmeno accorta. Distolse subito lo sguardo diventando rosso.

'è così carino quando arrossisce' pensò la mora sorridendo continuando a rivolgere la sua attenzione alla lezione di Piton.

~~~

si aggirava silenziosamente per il castello.
Lily come al solito non voleva addormentarsi quindi andò a fare un giro per il castello. La affascinava ancora di più di notte, con nessuno studente che ci girovagava e dava fastidio.

arrivò poco prima del lago nero.
Riuscì a vedere una figura poggiata a terra sul prato. Era un ragazzo.

si trasformò subito nel cagnolone bianco che tanto adorava.

andò vicino la figura avvicinandosi sempre di più per poi scoprire che era solamente harry.

"Hey, cosa ci fai qui?" allungò una mano per accarezzare il candido pelo del cane.

lily si fece avanti sedendosi di fronte al ragazzo godendosi le dolci coccole che le faceva.

per un momento si rilassò veramente. Si dimenticò della sua vera identità. Si dimenticò di essere Lily Black.

si stese completamente sulle gambe di harry appolaiandosi. E a lui non sembrò dar fastidio così, quindi non si tolse.

aveva un unico e solo pensiero in mente.

avrebbe voluto così tanto rimanere un grande cane bianco che si gode la vita per sempre, ma non poteva. Non poteva scappare al suo destino, e lo sapeva.

"Sai, mi ricordi qualcuno"

riuscì a sentire solo quelle parole prima di crollare in un sonno profondo.

Angolo me

scusate se questo capitolo è corto, molto corto ma devo fare assolutamente un rewatch di harry potter.

letteralmente, non ricordo nulla di nulla.

abbiate pazienza, ho la memoria a breve termine.

non so quando arriverà un terzo capitolo, dipende quando il mio cervello decide di sfornare idee decenti ed apparentemente appropriate per questa storia.

al prossimo capitolo<3