capitolo 8: prima prova

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[1197 parole]

16 ottobre 1994

"Ron posso parlarti?" gli toccò un braccio mentre lui passava.
"Si" rispose, seamus si allontanò dai 2.
"Credi davvero che harry abbia messo il suo nome in quel calice?" incrociò le braccia al petto e inarcò un sopracciglio.
"Chi l'avrebbe fatto altrimenti?"
"Ti sembra così stupido da poterlo fare? L'avranno incastrato" Ron ci pensò sù.
"Non credo nemmeno mi voglia perdonare"
"Tu provaci. I veri amici sono con te nel momento del bisogno, tu prima di tutti dovevi stargli vicino, non è mai troppo tardi" gli sorrise e Ron fece lo stesso.
"Grazie Lily"
"Di nulla" lo salutò e si divisero.

"Lily, stai andando da qualche parte?" harry la prese per la spalla e la fermò.
"No, perché?" chiese lei.
"Ho detto a Cedric che la prima prova saranno i draghi" sembrava piuttosto agitato.
"Hai fatto bene" i due vennero interrotti da Malfoy.

"Ehi Potter, io e mio padre abbiamo scommesso sai? Per me in questo torneo non duri più di 10 minuti, ma lui non è d'accordo. Per lui non ne duri nemmeno 5" i due si girarono e harry sembrava volesse solo ignorarlo, mentre lily voleva fargli tutto fuorché ignorarlo.

"Sai anche io ho scommesso su di te Malfoy" disse la ragazza incrociando le braccia al petto.
"Ah, davvero?" lui fece un salto e scese dall'albero.
"Proprio così. Ho scommesso su quanto tempo avrei potuto tollerarti, ma a quanto pare non resisto neanche 1 minuto" gli tirò un calcio dove non batte il sole e lui si accasciò a terra dolorante. gli occhi di tutti i presenti erano puntati su di lui a terra e su di lei che sorrideva soddisfatta.
"Fantastica!" esclamò harry sorridendo.

lily si girò prendendo harry per un braccio. "Andiamo" disse lasciandosi il ragazzo alle spalle.
"Ora me la paghi" lui prese la bacchetta per lanciarle un incantesimo ma il professor Moody lo fermò.

lo trasformò in un furetto, harry e lily si misero a ridere guardandolo come tutti quelli attorno.
"Ti insegno a non fare incantesimi alle spalle degli altri!" disse facendogli fare su e giù.
poi lo infilò nei pantaloni di goyle. lanciò un rapido occhiolino ai due.
"Professor Moody, la smetta! È uno studente quello!" la McGranitt si inromise ritrasformandolo in umano.

"Mio padre lo verrà a sapere" draco scappò via con i suoi amici.
"È una minaccia?" il professore cominciò a rincorrerlo.
"Alastor la smetta!"
"Noi non usiamo mai la trasfigurazione sugli studenti, Silente deve averglielo detto" lui annuì e la McGranitt lo squadrò andando via.

"Voi, venite con me" disse ai due che lo seguirono fino ad arrivare al suo ufficio.
lui si sedette su uno sgabello e sfilò via la gamba mancante.
fece un sospiro e poi parlò "Sedetevi pure. Allora Potter, cosa hai intenzione di fare con il drago" harry non rispose quindi malocchio si spiegò meglio.

"Sicuramente gli altri avranno una strategia. Anche se Krum ti sembrerà uno senza cervello sicuramente Karkaroff sfrutterà le sue forze quindi, cosa sai fare?"

"Sono discreto nel volo, ma non mi è concessa una scopa" lily stava riflettendo più del solito.
"No, ma ti è concessa una bacchetta quindi-"
"Quindi potresti usare un incantesimo d'appello per averla" disse dopo aver riflettuto.

"Esatto. Lei è sicuramente più sveglia di te Potter"
"Grazie, lo prendo come un complimento"

~~~

1 novembre 1994

il giorno della prima prova era ormai arrivato.
harry si trovava nella tenda con gli altri 3 campioni.

"Harry! Harry sei tu?" lily si trovava dall'altro lato della tenda, era riuscita ad intrufolarsi.
"Si" rispose a bassa voce il ragazzo.
"Mi raccomando, concentrati e ricordati della bacchetta"
"Lo farò" lily sospirò, poi si buttò dall'altro lato e si aggrappò a lui.

harry si sentiva come se una mandria di ippogrifi stesse correndo nella sua pancia.
proprio in quel momento entrò lì Rita Skeeter e scattò una foto ai due.

"Che emozione! Un giovane amore sta nascendo!" esclamò mentre la sua piuma scriveva su un foglio.
"Se tutto andrà meravigliosamente male voi finirete in prima pagina!" affermò gesticolando.

"Noi non finiremo da nessuna parte, esca di qui" sin da quando lily aveva visto la giornalista aveva capito che era una buona a nulla.
"Tranquilla, abbiamo avuto ciò che volevamo" uscì di lì sghignazzando. i due si lanciarono uno sguardo di intesa.

mentre lily tranquillizzava harry Silente fece il suo ingresso con Crouch e i presidi delle altre due scuole.

"Bene, ora è arrivato il momento che tutti aspettavate" lanciò un rapido sguardo alla ragazza alla sua destra e sembrò confuso. "Signorina Black cosa ci fa qui?"
"Nulla, vado" prima di uscire mimò con la bocca un 'buona fortuna' ad harry che sembrava parecchio sotto pressione.

harry, ovviamente, pescò lo spinato con la solita fortuna che lo perseguitava.
"perfetto, sconfitta assicurata" sussurrò harry a sé stesso.

"come?" chiese Silente al giovane ragazzo.
"come?" ripetè lui guardando il preside.
"credo in te ragazzo, vinci" gli disse il vecchio poi sparendo dietro la tenda.

harry sospirò "così non mi aiuta, professore"

harry aspettò pazientemente il suo turno, sbattendo il tallone a terra guardando il vuoto e sentendo il nome di krum da fuori.

continuava a chiedersi cosa aveva fatto per cacciarsi in tutto questo.
"possibile che non posso passare un anno qui senza che succeda qualcosa?" si chiese tra sé.

quando anche il suo di nome venne chiamato, prese tutto il coraggio che un grifondoro potesse avere e si alzò uscendo dalla tenda.

non voleva ammettere che aveva paura, ma ne aveva, eccome se ne aveva.

il drago era lì, ad aspettarlo.
ma la prima cosa che vede fu l'uovo d'oro che doveva prendere. corse verso quello pensando di poter vincere cosi facilmente, ingenuo.

la mente di harry correva, i suoi due neuroni rimasti si colegarono in quel momento mentre rischiava di morire bruciato dalle fiamme del drago.

"la bacchetta!" le parole di lily gli rimbombarono nella testa mentre pronunciava l'incantesimo e la sua scopa veniva verso di lui.

degli applausi si sentivano dagli studenti di Hogwarts ma quella era l'ultima delle cose a cui harry poteva pensare perché, nel giro di pochi minuti, harry si ritrovò a fare il giro di Hogwarts sulla sua scopa cercando di sfuggire allo spinato che si era liberato.

ma fortunatamente, come tutte le storie, c'è un lieto fine. harry con l'uovo, mezzo traumatizzato, gli applausi che gli rimbombavano in testa. tutto bene no?

"lily, sto bene" harry ripetè per la terza volta alla ragazza.

"dalla tua faccia non si direbbe" Ron rise all'affermazione guadagnandosi uno sguardo da lily.

"No niente, ridevo delle pareti. buffo come siano rosse no?" disse il rosso guardando le pareti della sala comune mentre si grattava il retro della testa.

lily roteò gli occhi tornando ad harry. stava per aprire bocca ma i gemelli weasley seguiti da mezza casa grifondoro entrarono nella sala comune facendo casino.

"A volte mi chiedo se lo fate apposta ad interrompermi" lily disse guardando i gemelli.

"ovvio che lo facciamo apposta bellezza" i due dissero contemporaneamente mentre una folla accerchiava harry.

"sono insopportabili, non è vero?" disse hermione a lily.
"non dirlo nemmeno"

niente da dire
non vi aspettate un capito prossimamente perche non arriverà (sono a corto di idee🙏🏻🙏🏻)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 06, 2023 ⏰

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