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Jung Hoseok era immobile. Congelato davanti al suo caffè late, l'aria mattutina di metà marzo non riusciva a smuoverlo.

Gli era sempre piaciuto l'appartamento di Jeon, scelta impeccabile dei genitori, perché la camera riservata a lui aveva un piccolo balcone, il quale si affacciava sul parco sottostante.

Terzo piano, riuscivi a percepire il sole più vicino di quanto in realtà non fosse.

Il metallo freddo di sedie e tavolino riusciva ancora a rinfrescarti al tatto, non come ad agosto.

Intensamente, processava le parole di Jungkook.

«..Hai capito?» lo scosse Jungkook.

«Yoongi farebbe di tutto per vincere i soldi che ha puntato, lo sai meglio di me.» rispose Hoseok, soffiando sulla tazza «Ma arrivare a questo?» gesticolò mimando un cerchio in aria «Davvero inaspettato.»

Diede un pugno sulla spalla a Jungkook «Però hai rigirato perfettamente la frittata. Niente può sconfiggerti.»

Sì, effettivamente stava giocando il ruolo che Min Yoongi aveva modellato appositamente per lui, ma non era sicuro che il suo approccio a Taehyung sarebbe stato differente, fosse andata diversamente.

Ora doveva mostrarsi estremamente introverso, a Jungkook proprio non calzava. Non lo era mai stato.

Se non, davanti a Kim Taehyung.

«Vabbè» fece spallucce «secondo te davvero non gli si alza?»

«Che ne so, chiediglielo.» rispose Hoseok, semplicemente.

«Ovvio! Quello si aspetta che parliamo di quella puttanata di videogioco. Ieri per evitare l'argomento gli ho detto di essere stanco.»

Non avrebbe potuto evitare l'argomento a lungo, doveva costruirsi un'opinione a riguardo che fosse sufficientemente colta.

E soprattutto per niente scontata.

Jungkook scosse la testa «E comunque, ti sembrano domande da fare a persone che a malapena conosci?» lo sgridò «"Piacere! È vero che soffri di disfunzione erettile?"»

Hoseok ridacchiò, finendo il caffè latte.

«Beh, una cosa del genere. Meglio arrivare dritti al punto.»

«Così diventa palese che tutti sparlano di lui, non ti sembra?» ribatté Jungkook, senza ricevere nessuna risposta dall'altro.

Prese il cellulare.

kim-tae

9:15am perché hai scelto
psicologia come
percorso di studi?

Così, un pretesto. Voleva parlargli: ora che sapeva di poterlo fare in qualsiasi momento della giornata, gli pareva di volerlo fare ad ogni spostamento della lancetta.

Desiderava, più di mandargli un messaggio, vederlo.

Anche se, a dire la verità, un po' lo spaventava. Taehyung lo avrebbe analizzato, aveva paura di essere scoperto.

Di risultare un idiota che ha accettato una scommessa a suo discapito.

(Quale era)

kim-tae

buongiorno 9:17am

perché è ciò che
volevo studiare..(?) 9:17am

✧ disfunction erectile;taekookWhere stories live. Discover now