Capitolo 3. La fuga

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POV Harry
Mi ero appisolato. Ormai era notte tarda quando Hermione si preoccupò di svegliarmi. -Harry, Harry dobbiamo andare.- disse velocemente in un bisbiglio quasi impercettibile.
Aprii gli occhi ancora assonnato. Appena la misi a fuoco notai le guance rosse e gli occhi lucidi. -cosa ti è successo?- chiesi alzandomi.
-niente, solo sono preoccupata.- disse piano.
-ragazzi ci sbrighiamo o no? Prima che ci scoprano magari.- disse Ron dietro di lei.
Annuii velocemente e aprii la porta della cella. Emise un leggero cigolio ma per fortuna nessuno ci sentì.
Salimmo le scale con fare svelto e un passo felpato.
-Potter.- disse una voce spregevole alle mie spalle.
ebbi un sussulto. -Malfoy? Cosa c'è?- chiesi con astio.
Mi guardo qualche secondo negli occhi. Nonostante fosse notte fonda era ancora agghindato perfettamente.
-pensavo non arrivaste più.- disse gelido.
-sbrigatevi ad andarvene.-
-lo stavamo facendo.- disse Ron con disprezzo.
-Weasley, non te la tirare perché mi basta un urlo per farvi scoprire tutti.- fece una pausa.
-tenete le bacchette, le ho prese io, sapevo che con il vostro fare maldestro vi sareste fatti scoprire.- disse.
Consegnò la bacchetta ad Hermione, a Ron e poi a me. Mentre afferrai impugnatura lui sussurrò una frase inaspettata che solo io riuscii a sentire.
-fa attenzione.- detto questo si girò tornando alle sue stanze.
Rimasi sconvolto. Draco Malfoy mi aveva appena detto di fare attenzione.
Sbuffai e mi girai verso i miei compagni.
-Andiamo.- bisbigliai.
Un fremito mi assalii mentre stringevo il legno della mia bacchetta fra le dita. Mi sentivo nuovamente pronto a qualsiasi evenienza.
Uscimmo dal portone d'ingresso senza far rumore.
Ci avventurammo nel bosco e ci smaterializzammo. Uno stappo sotto l'ombelico e ci ritrovammo nella stamberga strillante.
-chi ha scelto questo posto orribile?- chiese Ron con disprezzo.
Alzai le mani. -non mi è venuto in mente altro.- disse Hermione esausta.
-Gratta e Netta.- disse lei subito dopo puntando la bacchetta per terra.
La polvere che si trovava sotto di noi sparì. Poi punto verso il letto, i mobili e la poltrona.
-ci hanno portato via la tenda ma direi che hai trovato un ottima soluzione.- concluse Ron stendendosi sul letto a baldacchino.
Lei sorrise appena e si sedette sulla poltrona in velluto rosso li vicino.
-Harry, dove pensi che possiamo trovare il diadema di Corvonero?- domandò Ron.
Sbuffai sedendomi.
-non ne ho idea Ron... So solo che non sarà così semplice.- dissi.
-Harry, niente di quello che abbiamo fatto fin ora è stato semplice.- puntualizzò la ragazza girandosi verso di noi.
Alzai le spalle e mi stesi vicino a Ron. Guardai il soffitto a lungo rimuginando su tutto quello che era successo.
Draco li aveva appena lasciati andare dopo più di sei anni di sostituta, e aveva pure aggiunto uno: 'stai attento'.
Non sapevo cosa pensare. Probabilmente il principino delle serpi tramava qualcosa.
Rimasi sveglio a pensare fino alle prime luci del alba. In quel momento ️probabilmente casa Malfoy si stava svegliando accorgendosi della nostra scomparsa. Chissà che delusione per loro. Pensai con un ghigno.
Mi girai su un fianco, tolsi gli occhiali cercando di dormire almeno un oretta e dopo vari tentativi mi lasciai andare a Morfeo.

Drarry. Il purosangue e il ragazzo che è sopravvissutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora