One⁑shots

.10.

Imagine Dragons - 'Bad Liar' 4:44

Teme: Soft/Drama

Ship: Seungjin

Sotto richiesta di: pentoleeknow

-Sarà trattata in modo leggero l'alimentazione disordinata.-

{Buona lettura!}

La sera era giunta, così come la nausea nel corpo di Hyunjin, che si alzò dal tavolo. Dirigendosi in bagno, pronto a vomitare l'anima.

La testa girava e si sentiva in procinto di cadere e sbattere la testa da qualche parte, svenendo o morendo direttamente, cosa che continuava a sperare.

Quella sera, come le altre, cenava da solo sapendo che Seungmin tornava tardi dalle lezioni di canto. Il suo ragazzo gli aveva sempre ribadito di non aspettarlo per cenare, quando lui torna si sono già fatte le 23 e non voleva far aspettare il maggiore.

Quest'ultimo con fatica giunse al bagno del loro bilocale, spingendo la porta laterale in legno, che strusciò leggermente per terra, aprendo il passaggio al ragazzo che aveva il capo chino, puntato sulle piastrelle bianche.

Si diede un'ultima spinta cadendo lateralmente al water, sentendo il cibo ingerito salire per la sua gola e prudere in modo arrogante, come se volesse lacerare le sue vie respiratorie.

Non si impegnò neanche a tirare indietro i suoi capelli, che iniziò a vomitare. Piccole lacrime si univano alla sua ormai vecchia cena, facendolo sentire una merda totale.

I sensi iniziavano a mancare mentre la testa si faceva più leggera, come se vomitare svuotasse anche i suoi pensieri.

-Non... posso...- mormorò a sé stesso, cercando di alzarsi e lavarsi il viso, per andare a dormire come faceva di solito. Ormai da mesi quella cosa era iniziata.

A causa della dieta ferrea della sua agenzia di ballo, Hyunjin ha iniziato a mangiare di meno, iniziando a soffrire di qualche disturbo alimentare. Certo sta cosa l'ha sempre sottovalutata e fino ad ora continua a credere che quegli sbalzi del suo stomaco sono provocati da alcuni cibi vietati nella sua dieta.

Seungmin di ciò non venne mai a coscienza, come poteva d'altronde. Hyunjin era il suo più grande punto di riferimento, era bello, intelligente, mozzafiato lui e i suoi movimenti di danza, la sua autostima e il suo amore per il minore. Questo è ciò che pensava Seungmin di Hyunjin, ma cosa avrebbe fatto se fosse venuto a sapere del fatto che Hyunjin queste cose non le pensa di se stesso? Cosa avrebbe fatto quando il suo amato gli avrebbe rivelato di essere un bugiardo? Che tutte quelle cose erano maschere che venivano cambiate di giorno in giorno?

Hyunjin dopo quella lunga analisi dentro il suo cervello cessò, cadde sul freddo pavimento del bagno, incapace di alzarsi e sicuro che nessuno lo avrebbe salvato. L'ultima cosa che sentì fu il rimbombo del suo ragazzo che chiamava il suo nome.

-Hyun?- mormorò Seungmin, sporgendosi oltre il corridoio e osservando la camera da letto, completamente vuota. -Hyun, dove sei?- domandò affacciandosi sul balcone, ma alche lì niente. Forse era in bagno ad ascoltare la musica e provare nuovi stili di make-up come suo solito.

Ma quando fece scorrere la porta in legno chiaro lateralmente il suo pensiero lasciò completamente la sua mente. Hyunjin era davanti a lui, steso sul pavimento del bagno con i capelli sudati che corniciavano il suo viso pallido.

-Hyunjin!- urlò accovacciandosi accanto al corpo del maggiore, che veniva scosso dagli spasmi di freddo. -Hyunjin!- esclamò in preda all'ansia, alzando il viso del maggiore e poggiandolo sul suo grembo.