•Uniti dallo stesso destino• (HawksxReader)

Ci conosciamo forse?

- Diciotto anni dopo -

Sede di ritrovo degli eroi per l'annuncio in diretta nazionale, della classifica top ten, post ritiro di All Might

T/N's Pov

"Icelyn!!"
Mi sentii chiamare alle spalle a gran voce, non ebbi nemmeno il tempo di girarmi che un tornado dai capelli lunghi e bianchi mi travolse, stritolandomi tra le sue braccia muscolose

"Che bello vederti uccellino! Come sei cresciuta!"
Disse schiacciandomi le guance con una mano, continuando a tenermi stretta a sé con un braccio

"M-Mi-Mirko m-mi stai...Mi stai so-soffocando"
Provai a dimenarmi per liberarmi da quella presa d'acciaio, finché non fu lei a lasciarmi iniziando a scuotermi, prendendomi dalle spalle

A quel punto, prima di rimettere lì davanti a tutti la colazione, mi staccai da lei facendo due passi indietro

"Calma Mirko! E poi che dici, come fai a dire che sono cresciuta se ci siamo viste una settimana fa!"
Dissi dandomi una sistemata al costume e alle piume arruffate, causate da quel coniglio iper attivo

"Oh uccellino dai, lo sai che sei l'unica col quale mi piace lavorare, perché non uniamo le nostre agenzie eh??"
Propose già entusiasta all'idea di lavorare in squadra, cosa piuttosto inusuale per lei

Mi appoggiai le mani sui fianchi, posando parte del peso sulla gamba destra
"Mirko lo sai che non mi piace lavorare in squadra, preferisco non avere nessuno intorno..."
Lasciai il discorso sospeso, cominciando a guardarmi intorno per vedere chi fosse arrivato

"Ed é anche per questo che fino ad ora non hai mai preso uno studente con te! È un peccato, saresti un'ottima insegnante per le nuove leve"
Rispose circondandomi le spalle col braccio, premendo poi l'indice sulla mia guancia

"Fammelo un sorriso uccellino! Sei sempre così seria, ma tanto lo so che sotto sotto sei una passerotta focosa!"
Cominciò a prendermi in giro, sapendo bene quanto m'infastidissero e m'imbarazzassero certi discorsi

"Smettila bunny girl! Non è né il luogo, né il momento"
Mi lasciai un po' andare, chiamandola col soprannome che le avevo affibbiato una volta

"Ahahahah va bene uccellino la smetto, solo se stasera usciamo a bere qualcosa insieme"
Propose con un ghigno sul volto

A quel punto si unì al discorso anche Edgeshot, palesandosi all'improvviso dal nulla

Mi scese una gocciolina dietro la nuca
"Edgeshot potresti anche evitare di essere così furtivo con noi, non ti avevamo sentito arrivare"

"Non posso, sono un ninja in ogni istante della mia vita"
Rispose soltanto, tenendo gli occhi chiusi e le mani congiunte in posizione con l'indice e il medio alzati

"O-oh ok, come preferisci. Comunque Mirko stava proponendo di andare a bere qualcosa stasera, potreste uscire voi due"
Approfittai della presenza del ninja per svignarmela dalla serata, sapevo che in realtà Mirko volesse cavarmi dalla bocca qualche mio pettegolezzo personale

"Ehi, io so cosa vuoi fare e non scapperai! Stasera uscirai con me e non provare a scampartela perché ti vengo a prendere in agenzia!"
Mi minacciò Mirko puntandomi il dito contro

"Vaaa beeeneee, hai vinto tu! Stasera ci sarò, contenta?"
Chiesi retorica e arrendevole, ormai sapevo che con l'eroe coniglio era inutile fuggire

Lei mi saltò addosso, stringendomi nuovamente tra le sue braccia, facendomi mancare l'ossigeno nei polmoni e appena Edgeshot si accorse del mio volto pallido corse in mio soccorso
"Mirko lasciala, la stai uccidendo"

"Eh? Oddio uccellino scusami ahahahah sai che non controllo la mia incredibile forza!"
Mi lasciò di colpo, battendomi poi delle sonore pacche sulla schiena

Vista dall'esterno la scena sembrava quasi una sorta di bullismo nei miei confronti da parte di Mirko, ma in realtà quella ragazza era la mia migliore amica.
L'avevo incontrata sei anni fa circa, al mio debutto come hero, finendo poi col lavorarci insieme ogni tanto e in lei avevo scoperto una specie di porto sicuro.
Le volevo davvero bene, come lei ne voleva a me e non mancava mai di dimostrarmi tutto il suo affetto, a volte rischiando anche di soffocarmi nei suoi possenti abbracci.
Il nostro era un legame solido e fondato sul rispetto, tant'è che una sera durante uno dei nostri pigiama party, le confessai ogni cosa che riguardasse il mio passato.
Dal mio quirk tenuto nascosto agli occhi delle persone, mostrandole come riuscissi a nasconderle, visto che da quando ero stata presa dalla commissione, tenevo sempre le ali in vista
Le raccontai dei miei genitori...
...E infine anche di quel bambino, Keigo.
Lei sapeva della cotta che avevo per lui da bambina e sapeva benissimo che quel bambino, diventato ormai adulto, si trovava a qualche metro di distanza da noi.

Ebbene sì, io sapevo che Keigo era Hawks.
Per me era impossibile scordarmi di quegli occhi dorati, i capelli biondi perennemente spettinai e di quelle immense ali di un rosso scarlatto.
Al nostro incontro anni fa, avevo provato ad avvicinarmi a lui, sperando si ricordasse di me, ma tutto ciò che ottenni fu solo uno sguardo carico di sufficienza e la domanda che fece crollare tutte le mie aspettative
"Ci conosciamo forse?"
Era chiaro che mi avesse rimossa dai suoi ricordi

Da quella volta misi un muro tra me e lui, il nostro col tempo era diventato più un rapporto tra cane e gatto, era evidente sotto gli occhi di tutti come fosse bassa la mia sopportazione verso quell'egocentrico alato
Però dovetti ammettere a me stessa quanto fosse diventato bello, perché Hawks era perfetto e il mio corpo insieme al mio cuore reagivano incontrollati ogni volta che i miei occhi si scontravano con i suoi.
Una volta, durante uno dei tanti momenti di confidenza con Mirko, ammisi di provare ancora qualcosa per lui nonostante tutto...

*Già, nonostante tutto il mio cuore batteva ancora per lui*
Pensai, perdendomi a fissare il vuoto

"Ehilaaaa uccellinooo, sei ancora tra noi o stai fantasticando su qualcuno in particolare?"
A ridestarmi dai miei mille pensieri, fu Mirko che mi provocò alludendo a lei sapeva cosa, o per meglio dire, chi.

"Piantala, non sto pensando a nessuno Mirko! Non provare a farti film mentali"
Risposi alzando gli occhi al cielo

"Hai sempre la testa tra le nuvole, mi chiedo come tu riesca a mantenere il tuo posto in classifica"
Quella voce

Quella maledetta voce non poteva che appartenere soltanto a lui
Mi girai verso il proprietario, incrociando le braccia sotto il seno
"Ma sentitelo, parla proprio quello che vorrebbe stare in ventesima posizione così da non avere grandi responsabilità e passare tutto il tempo a disposizione per bighellonare"
Risposi, guardandolo dalla testa ai piedi

Hawks era proprio lì davanti a me e mi guardava con un ghigno sul volto, passandosi una mano tra i capelli per tirarsi indietro i ciuffi ribelli

"Siamo sempre più acide e inviperite eh...Icelyn?"

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Angolo autrice:

Buonasera a todos!
Come state e come sta procedendo la scuola per chi la frequenta?
Spero tutto bene:)

Eccovi qui un nuovo capitolo, è chiaro già da subito il ruolo di Mirko nella vita di t/n, come è chiaro il fatto che t/n non si sia affatto dimenticata di Keigo e di ciò che provasse per lui, quando erano ancora dei bambini

Purtroppo però al contrario, lui pare non ricordasi nulla di lei e questo la ferisce

Spero si capisca che t/n da quando è stata adottata, non hai mai più nascosto le sue ali, tenendole sempre in vista e nessuno (a parte Mirko, Best Jeanist e il suo tutore Keiji) sa della sua particolarità nel poter nasconderle ed evocarle a suo comando
Questo particolare la commissione ha deciso sarebbe rimasto segreto, come a voler tenere una sorta di asso nella manica diciamo

Se ci sono dubbi, chiedetemi ed io risponderò volentieri!
Spero vi piaccia la storia e che vi stia coinvolgendo, siamo solo all'inizio!

Alla prossima 💕