•Uniti dallo stesso destino• (HawksxReader)

Il miracolo di Eri

T/N's Pov

"Quindi al momento si trova sotto la custodia di Endeavor?"
Domandò Keigo, rimasto in silenzio ad ascoltare tutto il racconto di ciò che era accaduto con Twice

"Si, ma appena tutto si assesterà e avremo anche il consenso da parte della commissione, verrà a lavorare nella mia agenzia! Non è fantastico? Ci siamo riusciti..."
Gli sorrisi entusiasta, stringendogli le mani tra le mie

Vidi Keigo in procinto a parlare, ma ad interromperlo fu la porta che si aprì, rivelando la figura di un'infermiera
"Mi scusi signorina Icelyn..."
Mi chiamò ed io mi girai totalmente verso di lei

"Mh? Mi dica"
In modo pacato e gentile, la incitai a proseguire, curiosa di scoprire il motivo per il quale volesse parlarmi

"Qua fuori ci sono degli eroi che vorrebbero parlare con lei, mi è stato detto di riferirle che Midoriya l'aspetta"
Spiegò veloce e a quelle parole scattai in piedi
Izuku era qua fuori, ma perché?
Voleva sapere come stesse Keigo? Allora perché non chiedere di lui direttamente...

Mi voltai un'instane verso Hawks, seduto sul letto che mi guardava confuso
"Arrivo subito, pulcino"
Lo avvisai, lasciandogli un bacio a fior di labbra seguito da un colpetto, datogli con l'indice, sulla punta del naso

Ricambiò il bacio
"Mi trovi qui, non scappo da nessuna parte!"
Mi rispose giocoso, ironizzando sul fatto che effettivamente non potesse andare da nessun'altra parte

Risi per quella battutina e uscii dalla stanza, accompagnata dall'infermiera
Proprio lì, a pochi passi dalla camera di Keigo, c'erano Deku, Bakugo, Shoto e....Aizawa?

Li osservai e mi venne istintivo abbassare lo sguardo, notando l'esile figura di una bambina, nascosta dietro la gamba del corvino

"Icelyn! Come stai?"
Si fece avanti Midoriya, regalandomi uno dei suoi soliti dolci sorrisi

Mi fermai ad un passo da lui, avevo tutti i loro occhi puntati addosso
"Non mi posso lamentare!"
Dissi soltanto, certo fisicamente stavo discretamente bene se non consideravamo lo stato delle ali, ma dentro ero a pezzi
Sentivo ogni pezzo della mia anima sgretolarsi poco a poco, questo perché percepivo la tristezza di Keigo nell'aver perso le proprie ali e mi opprimeva il pensiero che si fosse ridotto in quello stato per proteggermi
Se solo fossi stata più forte...

Lasciai perdere tutta quella miriade di pensieri e portai un momento l'attenzione sulla bambina, per poi guardare Aizawa
"Eraserhead, chi sarebbe questa bambina?"
Chiesi alquanto sorpresa, non ricordavo di averla mai vista prima d'ora..

Lo vidi sollevare la piccola prendendola tra le braccia, accarezzandole in seguito i capelli con fare paterno
*Certo che Aizawa é proprio un papà mancato, chissà Keigo come sarebbe nelle vesti di padre...*
A quei pensieri scossi immediatamente la testa, non era proprio il momento di fantasticare su Hawks versione papà dei nostri piccoli pulcini

"Lei si chiama Eri, é una storia lunga la sua che magari ti racconteremo in un altro momento"
Rispose un po' vago e questo mi fece alzare un sopracciglio, continuando a non comprendere la loro presenza, ma soprattutto quella della bambina che intanto continuava a guardarmi incantata

Mi venne istintivo sorriderle
"Ciao Eri, io sono Icelyn"
Mi presentai e notai come avesse sgranato impercettibilmente gli occhi, porgendosi leggermente verso di me col busto, restando tra le braccia del corvino

"Vedi Eri, lei é la mia maestra! La pro hero numero tre Icelyn!! Adesso non puoi vederle, ma lei ha delle ali incredibili e può volare in alto nel cielo"
Prese parola Midoriya, non preoccupandosi di nascondere l'evidente entusiasmo nella voce accompagnata dalle braccia aperte che mimavano le ali, muovendole su e giù come se stesse provando a volare