93. 2 luglio 2023

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*salto temporale di qualche mese spero vi piaccia questo capitolo. Leggete le note finali buona lettura a dopo*

2 luglio 2023

Pov Nicolò

Oggi è il mio compleanno 24 anni e io e Ludovica siamo al concerto di Ultimo un mio grande amico che mi ha aiutato molto nel periodo in cui io e Ludo avevamo rotto. Le avevo regalato i biglietti per natale ed ora siamo all'Olimpico questa volta non sono qui a giocare e segnare ma son qui a cantare a squarciagola delle parole che molte volte ho sentito mie.
Siamo nell' area vip, la mia ragazza ignara di tutto.
Parte il concerto iniziano alcune canzoni e Ludo sta cantando contenta e felice, la vedo sorridere.
Ho pianificato tutto prima insieme a Nico.  Parte l'unica forza che ho. E ad ogni frase la guardo fissa negli occhi. Dedicandoli ogni singola parola.
"Sei l'unica forza che ho.
Vedi quanto  costa poi parlane?
Dirti che ti voglio veramente che non ho mai visto occhi più grandi
Blu come il cielo che avevo davanti."

Le prendo la mano e gliela stringo sussurrandoli -sei la mia forza-lo sente perché mi sorride e mi bacia a stampo.

Ripendiamo a cantare le canzoni che scorrono e lei mi stringe ignara e felice più che mai.
Ultimo finisce di cantare Giusy e Ludovica so che si rivede molto in questa canzone infatti ha un pochino gli occhi lucidi la guardo e Nic come organizzato viene verso di noi e inzia il suo discorso che abbiamo scritto insieme.
-come sapete sono un artista, ma prima di questo sono un amico. Di amici ne ho tanti, ma uno in particolare lo porto nel cuore, un po per la passione per la Roma, che vabbè io sono romanista da sempre lui c'è venuto a giocare e mi ha fatto sognare tante volte, poi c'ha pure el mio stesso nome. Nicolò.- Ludo mi guarda emozionata -oddio ma sta parlando di te?- io scrollo le spalle intanto si inizia a sentire un boato.
-oggi è un giorno speciale per questo mio amico- continua Ultimo -e io da buon non amico ma fratello perché in questo periodo me l'ha detto pure lui siamo più che amici, siamo fratelli. Ci siamo supportati molto. Forse io un pochino de più ehh, ma non mi pesa questa cosa anzi sono fiero di averti aiutato nei momenti bui.
Quindi volevo dedicare la prossima canzone a lui e alla sua ragazza che sono qui oggi e soprattutto farli gli auguri di buon compleanno che oggi me diventa un po' più vecchio con l'augurio che possa essere felice sempre.
Buon compleanno Nicolò.-
Ludovica entra in estasi e continua a ripetere -oh mio dio mi ha nominata non ci credo è un sogno-
Se solo sapesse che il mio sogno è lei.

Inizia la canzone: poesia senza veli.
Gli occhi della mia ragazza si illuminano so che è una delle sue preferite.

"E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu
Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più
E ti ho portato due fiori, uno sono io e l'altro sei tu"
(Nic ha due fiori in mano due tulipani lilla)
"E vorrei essere anch'io bello come sei bella tu" mi giro verso di  lei l'abbraccio.

"Ehi
Sai è difficile restare calmi
Sei la certezza in cui ripararmi
La luce filtra tra gli alberi spogli
Ma il sole è nulla in confronto ai tuoi occhi
Tu sei la prima missione compiuta
Sei il desiderio che muta è riuscita
È una poesia senza veli
Io vivo con i tuoi piedi
Io vivo e grazie a te se sto in piedi
E non ci credi
Prova ad aspettarmi nel fiore
Più nascosto del mondo
E sarò li prima di te
Non è amore, è solo conoscerti a fondo
Scusa il disordine è che mi confondo
Ma tu sei troppe cose insieme
E non riesco a scrivere bene
E non riesco e scrivo quello che viene
E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu
Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più
E ti ho portato due fiori, uno sono io e l'altro sei tu
E vorrei essere anch'io bello come sei bella tu"
I fan intonano:
Whoa, whoa, whoa
Whoa, whoa, whoa
E Nic inzia a parlare sopra:
-l'amore è una cosa meravigliosa e io ne ho la prova ogni giorno davanti a mille occhi che mi guardano-
"Ehi
Qualcosa per i tuoi giorni
Quando ti chiamo e ti chiedo
Più o meno per che ora ritorni
E tu sei nel traffico e strilli
Perché ti senti incastrata
Però poi torni e sorridi
Perché sai che in fondo è passata
Io lo capisco
Che a volte ti manca tuo padre
Io nei tuoi occhi lo leggo
Vorresti avere avuto un Natale
Non tanto per un regalo
Ma per sentirti un regalo
Che per qualcuno vali
E sei il diamante più raro
Per me sei questo
Per me sei questo e altro
E non nascondere le lacrime
Che tanto scendono in basso
Tu falle cadere fino
A che non diventano fango
Poi ritorna in quel posto
Ci sarà una rosa e sarà maggio
Vorrei
Che ti guardassi con i miei occhi
Vorrei
Che ti ascoltassi con i miei sogni
Sai la mia vita è soltanto un insieme di sogni"
Sto sussurrando tutta questa parte a Ludo stringedola perché so quanto a sofferto per farle capire che lei è davvero il diamante più raro ed mia, mia per sempre. Mi stacco leggermente e velocemente le metto una benda sugli occhi. Lei non se ne rende manco conto e quando realizza mi chiede che cosa stessi facendo. Le metto una un dito sul labbro faccendo shh.
Un bodyguard apre la transenna e io dico a Ludovica di seguirmi e di fidarsi di me. Lei mi segue senza domande. Ma immagino che dentro di lei ce ne siano almeno un millione. Siamo dietro al palco, la vedo confusa. Nic si gira e viene verso di noi. Intanto i fans urlano come dei pazzi non so se qualcuno l'ha capito..
"E tu sei l'unica parte reale che voglio nei giorni
Ehi
E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu
Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più"
Mi danno un microfono e Nic mi da i due tulipani che aveva in mano dall'inizio della canzone. E inizio a intonare con Ludo ancora bendata.
"E ti ho portato due fiori, uno sono io e l'altro sei tu
E vorrei essere anch'io bello come sei bella tu"
Whoa, whoa, whoa
Whoa, whoa, whoa (lo dicono i fans) io inizio a parlare.
-so quanto sia importante per te questa canzone cosa significa e cosa ci sta dietro, so anche che stiamo insieme da poco più di un anno e che abbiamo già superato dei momenti difficili- nello stadio regna il silenzio più totale -ma questi due fiori siamo noi. Uno sono io e l'atro sei tu- faccio segno a Nic che le toglie la benda.
E io mi inginocchio prendendo dalla tasca dei pantaloni la scatolina. Lei apre gli occhi mi vede inginocchiato, si guarda intorno e capisce di essere sul palco davanti a  70 milla persone, pochi secondi e realizza tutto.
-Ludovica vuoi essere il mio fiore sempre e per sempre? Vuoi sposarmi?- lei si mette le mani davanti alla bocca e annuisce. Io mi alzo e le infilo l'anello e ci baciamo. Ultimo viene ancora più vicino a noi. Dallo stadio si alza un boato
-sono onorato e felice di aver contribuito a questa sorpresa e ragazzi vi auguro di essere felici sempre, ogni giorno della vostra vita. Ma Ludo noi non abbiamo mica sentito la risposta- dice avvicinandoli il microfono.
-sì- dice timidamente. E abbraccia anche Nic rigraziandolo e finisce così penso il concerto più bello che lei ed io e anche chi era lì, abbia mai assistito.

FINE.

Note autrice: ed eccomi qui a scrivere la parola fine a questa storia che mi ha accompagnato per 7 mesi e che nonostante le mille ansie e insicurezze che avevo sul fatto che non venisse come volevo e che non vi sarebbe piaciuta. Devo dire che tutto sommato sono abbastanza soddisfatta.
Ludo e Nico mi hanno accompagnato durante le notti tranquille al lavoro, le notti  a casa mentre non riuscivo a dormire, i giorni in cui mi annoiavo e i giorni di maggior ispirazione. Mi hanno tenuto molta compagnia e mi hanno fatta sognare molte volte e spero sia stato così anche per voi. Quindi grazie per esserci stati e avermi supportato.
Grazie infinite. ❤️
A presto.
































































Nicolò Zaniolo instagram Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora