14.

868 43 12
                                    

La mattina successiva qualcuno suonò il campanello due volte, facendo svegliare Hyunjin che era coricato sul divano.
Si alzò stropicciandosi gli occhi e andò ad aprire, trovandosi davanti un Chan furioso guardarlo come se volesse ucciderlo.
E neanche il tempo di parlare che si ritrovò per terra con il naso dolorante.
"Ma che cazzo Chan?!" imprecò guardandolo dal basso.
"Fai schifo" sputò chiudendo la porta, salendo poi le scale e andando al piano di sopra.
Dopo poco Hyunjin vide dei piedi scalzi scendere le scale, così alzò lo sguardo osservando Felix andare in cucina senza neanche degnarlo di uno sguardo.
"Baby?" chiese alzandosi un po' addolorato, entrando poi in cucina e vedendo il suo ragazzo preparare il latte per Ashley.
"Baby cosa-" iniziò, ma venne subito interrotto da Felix.
"Non chiamarmi così!" urlò girandosi velocemente verso di lui.
"Ma cosa-" cercò di chiedere, ma lo sguardo incazzato di Felix lo fece ammutolire.
"Non posso neanche ritrovarmi con un mio vecchio amico che tu fai una scenata di gelosia e ti ubriachi pure! Cosa pensi che nella mia testa ci siano migliaia di uomini? No! Ci siete solo tu e nostra figlia!" sbottò tutto d'un fiato, e Hyunjin iniziò piano piano a ricordarsi tutto.
"Cazzo..." mormoró tenendosi la testa.
"Mi dispiace baby, lo sai che non riesco a gestire la mia gelosia" disse guardandolo negli occhi.
"Mi hai chiamato puttana Hyunjin" lo guardò con occhi lucidi.
"Puttana mi hai detto" continuò con la voce rotta.
Hyunjin strinse la mascella avvicinandosi un poco per abbracciarlo, ma Felix si rigiró asciugandosi velocemente le lacrime.
"Andiamo lix?" Chan scese giù con la piccola Ashley in braccio ancora assonnata.
"Si" prese il biberon e il tutto che gli serviva uscendo poi dalla cucina, seguito ovviamente da Hyunjin.
"Dove andate?" chiese subito confuso; Chan stette per aprire la bocca, ma Felix lo precedette.
"Torno stasera" disse velocemente, uscendo poi dalla dimora seguito dal suo amico, lasciando dentro Hyunjin da solo.
Quest'ultimo non riuscì più a trattenersi e scoppiò in lacrime, tirandosi i capelli e prendendosi a pugni da solo per la rabbia.
"Non faccio mai nulla di buono, cazzo!" urlò piangendo ancora di più.
"Non ti merito baby, mi dispiace" pianse davanti alla porta, maledicendosi da solo tutto il tempo.

[...]

La sera, mentre Hyunjin era in balcone a fumare la quinta sigaretta, vide la macchina di Chan parcheggiare nel vialetto, così spense velocemente la sigaretta e rientrò dentro, non volendo che il suo ragazzo scoprisse che lui fumava.
Si sedette sul divano e accese la tv, sentendo poi la porta di casa aprirsi, e anche il pianto della piccola Ashley.
"Piccola cosa c'è" sospirò Felix cercando di calmarla, ma lei non ne voleva sapere.
"Dammi qua" Hyunjin si alzò e andò da loro, così il minore gliela diede fra le braccia.
Ashley si calmò subito tra le braccia del maggiore, facendolo sorridere dolcemente.
"Ti sono mancato piccola?" gli parlò col sorriso, e Felix si chiedette come aveva potuto allontanare sua figlia da lui.
"Ha già mangiato?" gli chiese sedendosi di nuovo sul divano.
"Si" Felix un po' esitante si sedette affianco a lui e osservò sua figlia chiudere gli occhi nelle braccia del suo ragazzo.
In poco tempo Ashley si addormentó cullata da Hyunjin, che la portò in camera sua accendendo la radiolina, tornando poi giù.
Si sedette silenziosamente affianco a Felix non sapendo cosa dire, mentre quest'ultimo lo stava guardando di nascosto.
"Hyunjin perché hai fatto così?" chiese dopo un po'.
"Impazzisco quando ti vedo con altri, ho paura di perderti" disse sinceramente mordendosi la lingua.
"Io amo solo te Jinnie" singhiozzò il minore.
"N-non mi azzarderei mai ad andare da u-un altro" iniziò a piangere e così Hyunjin lo abbracciò stretto.
"Mi dispiace baby, litighiamo sempre per colpa mia" il maggiore gli baciò la fronte non volendo lasciarlo andare, continuando tutta la sera a sussurrargli frasi dolci e confortanti, facendolo così addormetare fra le sue braccia.
Lo prese e mo' di sposa e sali in camera da letto, appoggiandolo sul letto e cambiandolo lentamente, coricandosi poi affianco a lui.
"Ti amo baby" sussurrò osservandolo in tutta la sua bellezza, addormentandosi anche lui cullato dai dolci sospiri del minore.

Baby-HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora