Capitolo 1

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Katy
Ho la vita come una normalissima adolescente: frequento l'ultimo anno di liceo, ho due migliori amici e una meravigliosa sorellona.
Cosa mi manca direste voi...
Una mamma e un papà che mi amino per ciò che sono. È da diciassette anni che sopporto i miei genitori. Non so cosa abbia mai fatto, quello che so è che qualsiasi cosa faccia, in compenso subisco sgridate e punizioni.

Ormai per me è la quotidianità, addirittura per tirarmi su il morale ho deciso di darmi un soprannome che mi rappresenti. Può risultare offensivo; ma per me non lo è affatto: pecora nera. È buffo vero?

Ok no, passiamo avanti; l'unica cosa che apprezzo da parte dei miei è il mio nome, Katy, scelta perfetta.

Bene adesso è meglio andare a dormire, domani è il mio ultimo-primo giorno di scuola; non vedo l'ora di andare al college così scapperò da questo inferno.

Inizio a sentire una voce che urla... Oh no, é mia madre:
<<Kaaatyyy, è ora di alzarsi, immediatamente!>> mi dice urlando istericamente.

Uffa, per quanto lei mi odi, vuole comunque che sia perfetta in tutto.
<<Arrivo...>> dico con poco entusiasmo.

Scendo le scale il più velocemente possibile e vedo mia madre più infuriata che mai. Ecco, adesso inizierà la solita ramanzina mattutina.

<<Muoviti! Altrimenti farai tardi!>>
Sto per ribattere, ma come suo solito, non mi fa aprire bocca...

<<Non ti permettere di rispondermi, comando io in questa casa, il tuo dovere è ascoltarmi. Adesso è inutile continuare la conversazione, sai che devi fare!>>

Rispondo con un ok non molto convinto, non so cosa le passi per la testa, eppure non ho mai dato problemi ai miei genitori. Credo che senza mia sorella Corinne, e senza i miei migliori amici Jack ed Emily, probabilmente non sarei felice.

Fin da quando ero piccola, aiuto sempre il prossimo, sono sempre stata gentile e anche la più carina.

Per questo ho pochi amici, perché senza volerlo ogni ragazzo si innamora di me, e quindi diventano miei amici per raggiungere altri scopi e le ragazze, mi invidiano e non mi rivolgono la parola; non ho mai voluto questo, però, é il motivo del perché ho una vita così solitaria.

Ah sì, giusto! Dimenticavo di dire che Jack ed Emily sono felicemente fidanzati da ben dieci anni, ovviamente grazie ai miei interventi.

Erano letteralmente due imbecilli, non sapevano di piacersi dal loro primo incontro alle elementari, ai tempi ero già amica di entrambi e con le mie doti da cupido, ho completato con successo la mia missione.

Un'altra persona più importante della mia vita è mia sorella Corinne. Lei è stata in primis una mamma e poi migliore amica a tutti gli effetti.

Mi aiuta tutt'ora con mamma e papà ma senza raggiungere nessun risultato decente. Voglio molto bene Corinne, non posso dire altro che questo.

Non ho mai avuto un ragazzo, questo però per mia scelta, sono felice così non ho bisogno di un compagno.

Forse perché non ho mai provato amore per nessuno, e quindi non mi sono mai innamorata.

Quello che mi tormenta da quando sono nata è: perché i miei genitori mi trattino così male.

Suppongo soltanto che mi nascondano qualcosa...Un qualcosa di così brutto oppure spaventoso che non riescono a dirmi. Ormai me ne faccio una ragione e continuo la mia vita così.

Apro la porta per poter uscire di casa e finalmente posso fare un enorme respiro di sollievo.

Adoro l'aria fresca di prima mattina, mi da la carica giusta per affrontare la mia giornata. Cammino molto lentamente, tanto sono in orario.

Io discendo dai vampiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora