Io discendo dai vampiri

Capitolo 22 🔞

Katy
Entriamo in camera, James prende immediatamente la chiave per chiudere la porta, mi sa che si é veramente innervosito, non vuole proprio nessuno adesso.
Lo vedo esausto.
<<Giuro che ammazzo il primo che bussa!>> dice arrabbiato.
<<Ehi calmo amore, adesso siamo soli, io e te, solamente noi...>> gli dico per rassicurarlo.

Gli metto le mani sulle sue guance, per fargli incrociare il mio sguardo, per fortuna si calma subito.
Afferra le mie mani e inizia a baciarle.

Sento i nostri cuori battere all'unisono, é tutto così silenzioso, da riuscire a sentire ogni nostro battito che accelera sempre di più.

Mi guarda intensamente, la sua mano destra accarezza la mia guancia, mi fa avvicinare a lui e ci baciamo.
Sento il mio viso arrossire, è la prima volta che mi sento così imbarazzata ed eccitata allo stesso tempo.

Sento che ogni suo bacio é sempre più passionale, ma cerca sempre di essere cauto, probabilmente é in imbarazzo anche lui.
Menomale che siamo al buio, così non può vedere la mia leggera insicurezza; solo il chiarore di luna illumina la nostra stanza.

Sento i nostri respiri che sono già affannati. E ci guardiamo intensamente negli occhi, non ci sono parole per descrivere la situazione, ci capiamo con un solo sguardo.
Ad un certo punto riprendiamo a baciarci, nel mentre inizia ad esplorare la mia schiena accarezzandola lentamente.
Apprezzo che stia facendo tutto così lentamente e dolce, non vuole velocizzare la situazione ci stiamo godendo ogni istante.
Io comincio a giocherellare con i suoi ricci, iniziando a scompigliarglieli.

Le nostre lingue non fanno altro che incontrarsi ripetutamente, e man mano cerchiamo di raggiungere il letto.
Ci stendiamo e mi ritrovo James su di me. Passa da baciarmi le labbra, iniziando a lasciarmi baci umidi sul collo, creandomi milioni di farfalle nello stomaco.

Non posso fare a meno di pensare a cosa sta per succedere...
"Katy calmati, goditi ogni momento e segui James" dico a me stessa.

Mi chiede sussurrando intensamente:
<<Katy posso?>>
Annuisco timidamente.
Sbottona cautamente ogni bottone del mio vestito nuziale rimanendo in intimo.
All'inizio sembra esitare, osserva ogni mia parte del corpo, ammirandola come un quadro, poi prima di proseguire inizia anche lui a togliersi lo smoking matrimoniale.

Lo aiuto, gli sbottono lentamente ogni bottone della sua camicia, poi la afferra e la lancia via, facciamo lo stesso con tutto il resto rimanendo anche lui solo in intimo.
Intanto James riprende nel baciarmi, prima sulle labbra, lasciandomi un caldo e affettuoso bacio a stampo, poi bacia la punta delle mie labbra, raggiunge e mi lascia un altro bacio umido sulla guancia.
Lentamente raggiunge il collo, e senza chiedermelo, sento i suoi canini incidere la mia carne delicata e morbida, iniziando a bere il mio sangue. Dopo qualche istante si stacca.
Si lecca le sue labbra, in modo sensuale, e continua la sua tortura meravigliosa.

Decide che è arrivato il momento di sbottonarmi il reggiseno, inarco leggermente la schiena per potergli permettere di raggiungere i gancetti.
Ma sembra innervosirsi, e scoppio a ridere.
<<Katy ma che cazzo! È impossibile da togliere, come fate voi donne...>> mi dice tra una risata e un'altra.
Cerco di calmare la mia risata e lo rispondo.
<<Guarda è così semplice, vedi di prenderci la mano eh!>> lo guardo divertita.
Prendo le sue mani, gli faccio raggiungere i gancetti, e gli mostro il movimento per riuscire a sbottonarlo senza problemi.

Prima di farglielo togliere completamente esito qualche secondo, nota la mia insicurezza.
<<Non avere vergogna di me, io ti amo, sei perfetta per me...>> mi dice rassicurandomi.
Mi lascio convincere dal suo ti amo, e lo faccio proseguire.

Mi sento veramente eccitata, questa notte vorrei non finisse mai, finalmente ci stiamo mostrando come siamo realmente, questi siamo noi, e non posso pensare ad altro che il fatto di amarci profondamente.
Nel frattempo continua a riempirmi di baci, fino a raggiungere il mio basso ventre.
Faccio un respiro affannoso.
Decide di torturarmi come l'altra volta, accarezza in modo delicato e sensuale il tessuto dei miei slip, finché non decide di sfilarmelo completamente.
Questa volta però non è la sua mano a toccarmi, ma è la sua lingua.

Inizia a torturare il mio inguine, con dei piccoli morsetti, finché non raggiunge il mio estremo apice del piacere.
Mi mordo il labbro per zittirmi, ma non riesco, infatti inizio a gemere.
Mi sa che vuole veramente farmi urlare, dato che i miei gemiti aumentano sempre di più come la sua tortura. Però ad un tratto si ferma, noto che vuole passare ad altro.

Vedo un bel rialzamento nei suoi boxer, mi sa che è arrivato il momento, stiamo per perdere entrambi la verginità.

Controlla che sia pronta per poterlo accogliere dentro di me.
Poi lo vedo aprire il cassetto del suo comodino, prendendo una protezione.
<<Credo che ci serva, a meno che non vogliamo già un erede, ma credo sia presto no?>>
Ha ragione serve eccome...
<<Sì, altrimenti é troppo affrettato, ci pensiamo più avanti>> gli dico sicura.
Ritorna da me, si mette la protezione.
<<Pronta?>> mi dice aspettando che acconsenta.
Annuisco, ma lui dice un'altra cosa.
<<Vado piano, se fa male fermami subito...>>

Entra lentamente, e man mano che lo sento, diventa sempre più fastidioso. Faccio una smorfia di dolore, ma per fortuna passa quasi subito, diventando un piacere.
James mi guarda preoccupato.
<<Tutto ok? Posso procedere?>>
<<Sì...>> gli dico sottovoce.

Inizia ad entrare sempre più a fondo facendomi sfuggire un altro gemito.
Finalmente inizia a fare un movimento che inizia a piacermi sempre di più.

Aumenta la velocità e entrambi stiamo per raggiungere il massimo del piacere.

Dopo qualche istante veniamo, ed esce, si stende di fianco a me e rimaniamo abbracciati.
Lui accarezzandomi i capelli, io facendo movimenti circolari sui suoi pettorali.

Il silenzio è veramente unico, rende tutto pieno di pace.
Non ci posso credere, io e James ora siamo uniti per sempre, due anime, due corpi e due cuori in uno.