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Quando Vhagar prende il volo, una raffica di vento la spinge contro il petto duro e freddo di Aemond.
Anche se ha cavalcato Valyria molte volte, il drago di sua madre è una bestia completamente diversa.

È per la prima volta dopo la morte Leena che si sente così felice e spensierata.
E questa breve gioia improvvisa le fa venire voglia di urlare.

Il cielo e tutte le stelle sembrano avvicinarsi a lei,quando il drago sale sempre più in alto.
La terra è un ricordo lontano. Vhagar passa tra le nuvole con facilità.

Questa è la sua vera casa.
Ha la sensazione in questo momento che il mondo sembri piccolo e facilmente conquistabile.

Dopo un po' si ricorda della solida presenza dietro di lei, del modo in cui i loro corpi sono pressati l'uno contro l'altro.

Vhagar potrebbe essersi raddrizzata,ma le esplosioni di vento causate dalla sua apertura alare rendono difficile mettere una distanza tra lei e suo cugino.

I comandi rapidi di Aemond fanno improvvisamente sfrecciare Vhagar sotto le nuvole in spirali vertiginose. Le mani di Alyssa afferrano istintivamente le sue, alla ricerca delle redini.

Lei infila le dita tra le sue.

Vaghar vola in picchiata verso la superficie del mare, Alyssa ha la sensazione di assaggiare il sale sulle labbra.

E poi il drago si alza di nuovo, sale e cade, immergendo un'ala nell'acqua del mare, sbattendo l'altra per sollevarsi di nuovo.

Lei sa cosa sta facendo. Non solo Aemond sta mostrando il suo completo comando sul drago, ma la sta anche mettendo alla prova. Può sopravvivere a questo volo senza svuotarle le viscere? È abbastanza forte per Vhagar?
Non sa che il suo drago,Valyria, non è solo piccolo ma anche molto agile.

Anche se Vhagar è molto più forte, Valyria può eseguire queste acrobazie molto più velocemente. Il suo volo è spesso una danza intricata. Alyssa è abituata a tali imprese aeree.
Tuttavia, nessun drago può toglierle il fiato come Vhagar.

Una risata le sfugge, è dolce e armonica, si sente felice, sua madre la portava spesso con lei, volavano su Vaghar insieme quasi sempre abbracciate, per un momento la sente dietro di lei.

Ma non è sua madre. È il suo cugino odioso. Lo strano ragazzo che è diventato un uomo crudele, con un occhio solo. Che le ha rubato il drago.

Una delle mani di Aemond è improvvisamente sulla sua vita, afferrando il suo corpetto. La sua bocca è al suo orecchio, con le labbra che le sussurrano:
"Non ci vorrebbe molto, cugina", dice dolcemente. Deve sforzarsi per sentirlo. "Solo una spinta."
Lei inala aria bruscamente. Stanno volando di nuovo sull'acqua.
"Sai nuotate?" la schernisce, curvando le labbra in un sorriso sadico,col respiro riscalda la cavità sotto il suo orecchio.

Alyssa trema tra le sue braccia. Lei sa che questa non è una minaccia vuota.

Mette decisa le mani sulle sue stringendole forte.
"Fallo. Se lo fai, ti trascinerò con me."

E una parte di lei vuole che ci provi. Vuole affondare i suoi artigli in lui. Vuole un vero e proprio combattimento aereo. Una vera sfida.

Desidera poter vedere la sua faccia in questo
momento. Si chiede quale impulso segreto potrebbe riflettersi nel suo occhio.

Volano per un'altra ora. Non toglie le mani dalle sue per nessuna ragione.
Non è una carezza.
Non è proprio vicinanza la loro.
È cautela e familiarità.


Quando atterrano nella Fossa del Drago, smontano in silenzio.Lui salta giù per primo,
aspettando che lei scenda.
Alyssa cerca di smontare ma il suo piede rimane incastrato in una cinghia inciampando quasi nella discesa, ma lui la prende.

Le sue mani le prendo la vita. La mette giù in un movimento rapido.
Ha percepito Il suo tocco non certo gentile, ma la destabilizza.

La fa sentire quasi al sicuro.

Alyssa arrossisce con rabbia al pensiero e si allontana da lui.

"Grazie per...stasera."
Non alza lo sguardo per vedere il suo sorriso altezzoso.
Perché è sicura che stia sorridendo.
Si allontana senza un'altra parola.
Si costringe a camminare e a non a fuggire dal suo sguardo.

Fire and blood #AemondTargaryenfanfictionNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ