Mariel, Minori e Risako con occhioni dolci, chiesero uno strano favore a Lucyfia.
LUCYFIA: "Ah? Dovrei partecipare ad un... concorso di bellezza?"
Miss Istituto. Si tiene ogni anno, ma nella classe di Dante nessuna è mai riuscita a vincere: Minori perché troppo catatonica, Mariel troppo timida e Risako per via della sua... piattezza.
SATOSHI: "Lucyfia-chan! Solo tu puoi portare giustizia alle pene della nostra classe!" MARIEL: "Vinceresti di sicuro!" MINORI: "Vittoria... 100%!" RISAKO: "Dai! Dai! Dai!!!^^"
Inizialmente poco convinta, sulla ragazza ebbe la meglio il fattore "orgoglio": Poter dimostrare a Dante che non esiste una più bella di lei.
DANTE: "N-Non so perché... ma prevedo guai senza sosta..." LUCYFIA: "Ufufu! Non mi tiro mai dinnanzi ad una sfida! Vincerò! Puoi scommetterci, oh mio caro Dantuccio!"
E con l'aiuto della fedele Nuny, si organizzò al meglio per prepararsi alle prove del concorso: Recitazione, canto e sfilata di moda.
Quindi in casa di Dante vi fu un grande via vai di sarti infernali, preparatori infernali e altre cose infernali.
Almeno per Dante, vi fu una pausa dalle sue continue seduzioni senza sosta.
Ma rimaneva comunque preoccupato per ciò che avrebbe potuto combinare su quel palco tra pochi giorni...
***
"Signore e Signori... benvenuti a Miiiiiiiss Istituto!!!"
Nell'auditorium della scuola, vi fu grande entusiasmo nel pubblico per il tanto atteso evento, soprattutto tra i maschietti.
SATOSHI: "Non ho dubbi! Lucyfia-chan vince a mano basse!" MARIEL: "Sicuramente! È troppo bella!" MINORI: "Bellissima... si!" RISAKO: "Stanno per entrare le concorrenti!"
Dante preferì rimanere in silenzio, più che altro preoccupato da quello che potrebbe combinare la sua forzata "coinquilina" dalle demoniache origini.
DANTE: "S-Speriamo non crei casini..."
Intanto il presentatore, ovvero un membro del club di giornalismo, diede il via ad una prima sfilata delle partecipanti.
"Un bell'applauso alle ragazze!!"
Una ventina di studentesse, tutte in abito da sera, frcero il loro ingresso sul palco, tra gli applausi del pubblico.
Ed inutile dire che Lucyfia già svettava con prepotenza.
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