XVI. PROMESSE

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SATOSHI: "Dante-san e Louane-chan... si sono fidanzati??? Aaaaah!!! Nemico di noi single!! *fugge via piangendo*"

All'inizio parlavano soltanto.

Poi, con il tempo capirono che forse i loro sentimenti, erano reali.

Ed erano una coppia molto strana: Lui un bel tenebroso, di stazza enorme e lei con quell'aria pura ed innocente.

Un classico esempio di poli opposti.

LOUANE: "Mi puoi portare in braccio?^^"
DANTE: "Ancora?"
LOUANE: "Mi... piace troppo! Puoi?"

Era una cosa che adorava.
Si sentiva protetta solo con lui, specie nel suo abbraccio.

Come se avesse voluto fuggire da qualcosa.

LOUANE: "Domani ci facciamo quella bella passeggiata sulla collina?"
DANTE: "Non dovevamo farla la prossima settimana?"
LOUANE: "È che... non sto più nella pelle!^^"
È un problema per te?"
DANTE: "No, va bene!"

Le loro uscite erano più che altro semplici passeggiate, vista la disabilità della ragazza;
Dante del resto non ci teneva a stare nel bel mezzo del casino quindi faceva spallucce, seppur in virtù di un comportamento un po' strano da parte di Louane: Ogni tanto se ne usciva con richieste improvvise, tipo voler anticipare qualche appuntamento come la passeggiata in collina.

Ma Dante decise di bollare il tutto come semplice allegria.

Perché lui ama Louane.
E se lei è felice, allora va tutto bene.

DANTE: "Eccoci qua! Bella vista vero?"
LOUANE: "Wooow! Meravigliosa!!!^^"

Come promesso, la portò su quella collina per un pic-nic insieme, gustandosi un bel panorama ma soprattutto, la compagnia.

LOUANE: "*coff* *coff*"
DANTE: "E questa tosse da dove spunta fuori adesso?"
LOUANE: "Uff... u-una briciola di traverso! Eheh!"

Eppure sembrava provata da quel tossire improvviso, con il respiro affannato e la mano sul petto per lo sforzo.

DANTE: "Dai, ti riporto a casa!"
LOUANE: "Uhm... s-si, grazie..."

Nascose di nascosto il fazzoletto che aveva messo dinnanzi alla bocca.

Perché era intriso di sangue...

***

E Dante si mise a correre per quei corridoi dell'ospedale, alla disperata ricerca della camera in cui avevano ricoverato Louane.

DANTE: "P-Piccola mia! Sono qui!"
LOUANE: "D.....nte...."

Era collegata ad un respiratore, con varie flebo nel braccio: Il suo fisico provato dalla malattia che aveva cercato di tenere segreta al suo amato compagno. Invano.

"Purtroppo la malartia neurodegenrativa
ha raggiunto la fase terminale..."

Queste le parole dei dottori che parlavano con i genitori, in lacrime, di Louane.

LOUANE: "Scu......sa..........mi......"
DANTE: "M-Ma che dici? Scusa di cosa poi? Dai, ora riposati così... s-starai meglio!"

Le teneva la mano, ma la ragazza non era nemmeno in grado di stringerla.

LOUANE: "Sii.........fe......lice......."
DANTE: "Lo sarò! Ma... con te al mio fianco!"

Devil Girlfriend Where stories live. Discover now