Capitolo 35 - La star

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«Margot, la tua amica è eccezionale!» urlò Jacotte dal suo palco prima di rientrare e scendere al piano inferiore per congratularsi di persona con la nuova star.

Pamela, invece, non reagì; era in quel limbo sospeso tra cielo e terra dove non ricordava più la sua condanna, programmata per quella sera, e dove ancora non si rendeva conto che quello che stava vivendo non era frutto della sua fantasia, ma il sogno che aveva sempre desiderato. Fu Margot a riportarla sulla terra ferma.

«Pamela! Chapeau! Sono senza parole, sei bravissima!» disse la ragazza con ancora il vassoio in mano, «è stato davvero emozionante. Complimenti.»

Jacotte, ancora in vestaglia, apparve dalla porta finestre applaudendo con la punta delle dita e con in mano una rosa rossa raccolta al volo da uno dei tanti vasi floreali che decoravano di profumi e colori la casa.

«Incantevole!» disse, «Semplicemente incantevole! Lei mi ha ricordato quella volta al Grand Theatre de Bordeaux, era maggio, me lo ricordo bene, del settantadue. A maggio la lavanda non è ancora in fiore, ma nelle giornate ventose  si sente il suo profumo invadere le vie...»

Pamela in silenzio, imbambolata, per nulla conscia di quello che accadeva intorno a lei. Jacotte Moreau le porse una rosa freschissima accompagnata da un sorriso che ricordava i giorni da autentica primadonna, anche gli occhi, di quel verde pescato in qualche lontano mare caraibico, sorridevano e scintillavano per la performance di quella sconosciuta. Finalmente Pamela ebbe un sussulto: «Posso mettere la palla di fango in frigorifero?» chiese con tono preoccupato.

«Jacotte, ti presento la mia nuova amica Pamela», intervenne prontamente Margot per rompere sul nascere l'imbarazzo che si cominciava a intravedere. «Anche lei è un'artista» continuò «realizza delle strepitose opere con della semplice terra. Da non credere. Stupende!»

«Pamela, non indugiare», ribatté Jacotte ignorando quanto detto da Margot «cogli questo fiore prima che sfiorisca, ascolta il suo profumo e specchiati in esso perché non c'è bellezza più bella ed effimera di un canto appena andato e di un fiore appena colto. É stato un onore duettare con te. Grazie di cuore» concluse Jacotte allungando nuovamente la fresca rosa in direzione dell'inattesa ospite.

«Grazie...», sibilò Pamela ancora confusa da quella situazione al limite dell'onirico, cogliendo quel gesto e avvicinando la corolla per cercare di sentire il profumo che non trovò.

Intervenne nuovamente Margot per tentare di smorzare quell'imbarazzo che, secondo lei, continuava a fare capolino.
  «Anche Pamela è un attrice! Recita a teatro per una piccola compagnia, e se recita come canta sarà un vero spettacolo assisterla...»

«Fantastico!» rispose Jacotte allargando ulteriormente il suo coinvolgente sorriso «una ragazza che non finisce di stupire!»

«Posso mettere la palla al fresco», chiese ancora preoccupata Pamela.

«Ma certo! Adesso ti aiuta Margot», ribatté la sempre allegra Jacotte. «Anzi», continuò, «che ne dite di mangiar qualcosa? Pamela, sei mia ospite non puoi dire di no! Margot ci prepari qualcosa? Alfred ha lasciato qualcosina di pronto da qualche parte... Pamela ha tanto da raccontarmi!»

Margot era piacevolmente sorpresa dall'entusiasmo di Jacotte, non volle rischiare di rompere quell'incantesimo e si limitò a posare il vassoio, che reggeva ancora in mano, sul tavolino dove poche ore prima avevano consumato la colazione. Poi, paziente, attese che Pamela recuperasse dalla sua borsa il fagottino con dentro la palla di fango e gliela porgesse come fosse una delicata e rara reliquia da mettere in salvo e scomparve oltre la porta a vetri.

Pamela rimase sola con la sua eroina, ma ora era rilassata, il suo hikaru dorodango era in salvo!

Al raduno dei Biscuit Crumbs c'erano quasi tutti ormai; all'appello mancava la sola Pamela, ma per il momento questa assenza appariva solo come un leggero ritardo e non destava alcuna preoccupazione. Come tutti i raduni prima di una prima il clima era allegro e festoso, le prove generali della sera precedente avevano creato entusiasmo e tutti gli attori, comparse incluse, erano rilassati e concentrati in pieno spirito pre spettacolo.

The RockerWhere stories live. Discover now