1. Legami sanguigni

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« Se fossi arrivata prima adesso non ti dovresti vestire in macchina!» urla mia madre mentre tra una crisi di nervi e un imprecazione provo ad infilarmi la gonna della divisa mentre lei guida come se volesse perdere per sempre la patente.

«Sai com'è, non era nei miei programmi rimanere un intera notte bloccata all'aeroporto di New York» sbuffo infastidita. Secondo lei avevo deciso io di far scoppiare il diluvio universale e di sospendere tutti i voli, incluso quello che mi avrebbe fatto arrivare qui ben dodici ore fa. «E comunque, ti avevo chiesto di ordinarmi i pantaloni invece di questa gonna girofiga.»
«Skye Ocean Rose! Modera subito il linguaggio»

Alzo gli occhi al cielo. Se c'è una cosa che ho imparato in quasi sedici anni di vita è che, quando la dittatrice mi chiama con il mio nome completo è il momento di tacere o tutto il filler che ha in viso rischia di esploderle per lo stress.

«certo che hai messo su un po' di peso» continua lei mentre io ormai arresa mi sistemo la cravatta nera.
Ovvio, camicia bianca, cravatta, calzettoni da sotto il ginocchio e una gonna a taglio inguinale. Che senso ha fare una divisa con coloro così seri e poi, appena mi piego tutti possono vedermi il culo?
Oh dimenticavo, in tutto ciò il problema è che nell'ultimo anno, dopo tutto quello che è successo ho messo su quasi un chilo stando alla mia bilancia.

«Oh Skye sei così imbronciata, cosa succede bambina mia? Agitata per il primo giorno di scuola?»
«No mamma, non sono agitata per il mio primo giorno di scuola» sono solo incazzata perché la prima cosa che mi dici dopo sei mesi in cui non ci vediamo è che sono ingrassata.

«Allora non tenere il broncio che ti vengono le rughe»
Oh si le rughe, una piaga che affligge l'umanità, i gravi problemi della vita.
Mentre procediamo in silenzio non posso fare a meno di guardare la mia piccola valigia. Quindici anni di vita chiusi in quella valigia sui sedili posteriori e in qualche scatolone che è arrivato qui, diversi mesi fa con il resto della mia famiglia, mentre io ero bloccata a Seattle, senza, tanto per cambiare, diritto di parola sulla mia vita.
Bello essere femmina in una famiglia a stampo patriarcale.

«Bene tesoro. Sei arrivata. Io ora devo andare che ho appuntamento dall'estetista e dal parrucchiere. Non appena arrivo a casa ti mando la posizione, abitiamo vicini alla scuola. Ci penso io ai tuoi bagagli. Sforzati di sorridere, o almeno fingi, che il broncio non piace a nessuno. Oh dimenticavo, sistemati la camicia che è tutta sgualcita.» mi rimprovera mentre si sistema i capelli rossi dallo specchietto retrovisore mentre chiudo la portiera.

Liberty Miami School.

Senza rendermene conto rido ad alta voce. Mio Dio, se mia madre mi avesse sentito mi avrebbe rimproverato perché non sta bene ad una ragazza ridere in maniera così sguaiata. Ma fottiti.

Ok, non è difficile, devo solo entrare nella scuola, che sembra uscita dalla serie tv élite, cercare l'ufficio del preside e sopravvivere al primo dei tanti giorni di scuola che mi aspettano.
Cosa mai potrà andare storto?

Mi blocco. Ecco cosa può andare storto. Sono come immobilizzata al terreno. Erano mesi che non entravo in una vera e propria scuola, e ad essere onesta non mi era mancato.
Ok, sapevo che era una scuola privata, ma sembrava così diversa dalla mia vecchia scuola.
Guardo alla mia destra e alla mia sinistra e non credo ai miei occhi.
Ferrari, Porche, Lamborghini. La sagra del lusso più sfacciato e sfrenato, un vero pugno in faccia alla sobrietà. È così diversa dalla mia vecchia scuola, eppure un senso di panico mi avvolge la bocca dello stomaco. Ma no, non questa volta, ho lavorato duramente e adesso sarei entrata a testa alta.

Ed eccomi mentre cammino come un pulcino sperduto in cerca di un qualsiasi, disperato punto di riferimento.
Questa non è una scuola, è un dannato labirinto. Le vetrate che costeggiano le pareti, gli armadietti nuovi di pacca, i pavimenti perfettamente puliti trasudano lusso da tutti gli angoli , eppure in mezzo a questo dispendio economico nessuno ha ben pensato di mettere una qualche mappa o indicazione per la presidenza.

Neon KissWhere stories live. Discover now