~♡Il mio shinigami♡~(Yuji Itadori~Ryomen SukunaXreader)

#23

GIORNOOO, allora sono indecisa se continuare la trama del manga o no, perché ci sono cose un po' impegnativee ('-.-), fatemi capire voi se volete che continui con la trama o no :)

Stavo camminando da sola per il centro commerciale, dopo aver lasciato gli altri essendo infastidita dalla situazione, non ero diretta verso un punto preciso, ma la libreria attirò la mia attenzione.

"Mh magari posso prendermi qualcosa per tirarmi un po' su.." Pensai varcando l'entrata.

Girai per gli scaffali cercando un libro che mi ispirasse, c'erano manga, biografie, storie d'amore e molto di più, mi fermai e alzai lo sguardo, gli occhi mi si illuminarono appena vidi quel libro.

Sembrava proprio il mio genere, la copertina era colorata e rilucente, il titolo era (Libro preferito :>), provai a prenderlo per guardarlo meglio, ma era troppo in alto quindi mi alzai sulle punte ma non ero ancora abbastanza alta per riuscire a prenderlo .

"Dovrei chiamare la commes-?" Prima che potessi fare qualsiasi cosa o anche solo prendere una decisione una mano da dietro di me prese il libro...

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<Cercavi di prendere questo?> Mi voltai volevo verso la voce e vidi un ragazzo dai capelli neri e gli occhi blu e penetranti sorridermi mentre mi porgeva il libro.

<Grazie, hehe.> Risposi prendendolo dalla sua mano, e stringendomelo al petto.

<Come ti chiami?> Chiese.

<T/n T/c, e tu?>

<Benkei Nakagawa, piacere di conoscerti T/c.> Mi porse la mano.

<Piacere mio Nakagawa.> Gliela strinsi.

<Vieni spesso qui?> 

<Bhe qualche volta, mi piace leggere e a te?> Sembrava simpatico quindi decisi di parlare un po' di più con lui.

<E' bello qui quindi ci vengo spesso.> In effetti il ​​posto era pieno di libri e c'era anche un salotto dove leggere, poi un'idea mi spuntò in mente.

<Nakagawa che ne dici di andare a mangiare qualcosa? Voglio sdebitarmi con te per avermi aiutato.>

<Ma no, non c'é ne bisogno.> Sorrise chiudendo gli occhi, senza pensarci due volte andai alla cassa, pagai per poi tornare da lui, afferrarlo per un braccio e trascinarlo verso un bar.

<T- t/c ti avevo detto che non c'è ne bisogn->

<Non provare a farmi cambiare idea, sono la persona più ostinata che hai mai incontrato e ne sono sicura.> Lo feci sedere a un tavolo e mi misi davanti a lui, dopo poco una ragazza arrivò a prendere i nostri ordini, presi un frappè e un gelato gigante mentre Nakagawa prese solo un frappè, ognuno mangiò in pace le proprie cose finché non mi annoiai e decisi di rompere il ghiaccio.