𝟤𝟤. 𝘉𝘳𝘰𝘬𝘦𝘯 𝘩𝘦𝘢𝘳𝘵

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Grace's pov

Ballo. Bevo. Mi diverto.
Queste sono le cose che riescono a farmi dimenticare dei miei problemi.
Prima di uscire di casa io e Bryan abbiamo litigato.
Già, come se fosse una cosa nuova.
Per lui sono una bambina irresponsabile. Solo perché adesso abbiamo instaurato un rapporto pensa di conoscermi come le sue tasche. Mi da il nervoso.
Durante la discussione me ne sono andata sentendo il suo sguardo sulla mia schiena e le sue parole spregevoli attaccarmi come se non fossero delle lame immaginarie.

Bere. È questo quello che sto facendo da quando sono qui con Izzy.
Ballare con ragazzi sconosciuti. È quello che sto facendo da quando mi è iniziata a girare la testa.
Scappare. È quello che ho fatto quando mi ha ferita, di nuovo.

È il modo più semplice che conosco per dimenticarmi di tutte le sue parole avvelenate, l'unico modo per smettere di pensare a lui.

<<Io vado a prendere un po' di aria! >> mi urla Izzy per farsi sentire.
Annuisco capendo poco.
Ballare. Bere.
Bere. Ballare.
Bere.
Ballare.
Bere.
Ballare.
Bere.
Ballare.
Bere.
Ballare.
Dimenticare.
Bere.
Ballare.
Dimenticare.
Bere.
Ballare.
Dimenticare.

<<Porca puttana. >> mi pulisco le labbra appoggiando la schiena contro al muro di fianco al cesso del locale.
Ho bevuto troppo.

Bussano alla porta.
Che palle.
<< Tutto bene ? >> mi chiede qualcuno.
È una voce maschile.
Un maschio nel bagno delle femmine ?
Scarico il vomito e mi sistemo aprendo di conseguenza la porta.
Mi ritrovo davanti un ragazzo, un uomo.
<< Tutto bene ? >> mi richiede.
<< Sì.. piuttosto cosa ci fai tu nel bagno delle donne? >>
<< Ti ho visto correre nel bagno.. >> risponde appoggiato alla porta di un bagno e guardandomi dallo specchio sopra al lavandino in cui mi sto lavando le mani.
<< ..beh allora si capiscono tante cose. >> rido. Non so se per l'alcool o per la scusa più brutta che io abbia mai sentito.
Dopo un po' usciamo dal bagno.
<< Ti va di bere qualcosa ? >> mi chiede seguendomi tra la folla.
Rido. << Io sono ubriaca marcia e tu mi chiedi se voglio bere qualcosa con te ? >> chiedo continuando a ridere.
<< Beh no.. >> mi guarda. <<.. magari qualcosa di analcolico tu. >>

Bryan cosa mi direbbe ? Sicuramente no.
Vaffanculo Bryan.
<< Okay. >> rispondo.

                               💄

Izzy's pov

Appena esco fuori mi guardo intorno.
Ho fatto tanto la coraggiosa in chat, ma la verità è che mi sto cagando sotto.
<< Izzy? >> mi sento chiamare.
Mi giro. << Andrew? >> chiedo sconvolta guardando il mio amico del college.
<< Oh mio dio guardati! >> esclama abbracciandomi.
Rido. << Come stai?! >> esclamo appena mi mette giù.
<< Bene, tu? >> chiede.
<< Anche io. >>
<< Mio dio.. da quanto tempo.. >> mi guarda. << ..che lavoro fai ora ? >> deglutisco.  << Cambiamo argomento? >> chiedo. << Perché mai ? >> mi chiede sorridendomi.
Sospiro.  << La spogliarellista.. >> ammetto.
<< Cosa c'entra ? >> chiede confuso.
<< Io.. faccio la spogliarellista. >> lo guardo.
<< Ohh.. capisco. Beh, poteva andare peggio. >> si gratta la testa.
Mi guarda per un po' alternando tra gli occhi e le labbra.
<< Senti Izzy.. >> inizia. << ..c'è una cosa che non ti ho mai detto e non penso sia opportuno dirtelo ora.. >> continua. << ..ma io..io sono innamorato di te, da sempre. >>
Lo guardo. Cosa?
<< Cosa? >> chiedo non capendo.
<< Io.. lo so può sembrare strano dopo anni, ma io ti seguo su tutti i social e.. cazzo sono pazzo di te.. e poi vestita così.. cazzo mi fai uscire fuori di testa. >>

- Quante volte ha detto cazzo? -
Cazzo.
_ Ecco siamo a un'altro cazzo. >>

<< Lo so che mi odierai dopo, ma sogno di farlo dal liceo. >>
E senza preavviso mi bacia.

                                 💣

Josh's pov

Izzy. Un tipo.
Lei e un tipo che si baciano.
È questo quello che sto guardando imbambolato davanti a loro che sono troppo presi, anzi lui troppo preso lei sembra non reagire.
Quando si staccano Izzy si accorge di me.
<< Josh.. >> mi chiama.
Non sento niente. Niente.
Mi metto il telefono in tasca ed indietreggio.
<< Josh.. >> la sento chiamarmi, ma ormai è solo un sussurro.
Prima di svoltare l'angolo vedo che quel ragazzo la trattiene accigliato dalla situazione.
Rientro nel locale.
Mentre cerco di farmi spazio tra la gente mi sfugge l'occhio su una figura minuta di una ragazza al bancone con di fianco un uomo.
Guardo meglio e mi accorgo che è Grace è quello di fianco a lei è.. CAZZO!
Tiro subito fuori il telefono dalla tasca e cerco il contatto di mio fratello alternando gli sguardi tra il mio telefono e quei due.
<< Rispondi, rispondi, rispondi.. >> sussurro sentendo squillare.
<< Pronto. >> sento la voce ferma di Bryan.
<< Bryan c'è Grace al mio locale. >> dico urlando per farmi sentire.
<< Lo so.. glielo detto io di venire lì.. >> risponde calmo.
<< E quindi sai anche che è con lui ora ? >>
Sento silenzio.
<< Lui chi ? >> sento la voce più dura.
<< Johnson. >> Bip. Bip. Bip.
<< Bryan? BRYAN! >> guardo il telefono.
Mi ha staccato in faccia.

                                🔫

Bryan's pov

Mi prudono le mani mentre scendo dall'auto parcheggiata davanti al locale.
La chiudo ed entro nel locale a passo felpato. Mentre cammino mi scontro con mio fratello.
<< Dov'è. >> chiedo fermo.
<< Là. >> e la vedo. Ridere. Con il mio nemico.
Ancora più incazzato senza dare ascolto alle  parole di Josh vado verso di loro.
Appena arrivo davanti a Johnson non riesco a resistere e gli tiro un pugno che non sembra scalfirlo, anzi ride.
<< BRYAN >> urla Grace sconvolta.
<< Ma che bello rivederti Bryan.. >> ride lui.
<< .. non mi sarei mai aspettato di incontrarti qui. >> ghigna.
<< Cazzate. Cosa ci fai con lei? >>
<< La conosci? >> guarda Grace, che nel mentre cerca di avere una conversazione con me.
<< Cosa vuoi? >> chiedo ancora.
<< Quello che è mio. >> dice duro.
<< Ovvero? >> domando.
<< Lei. >> ride continuando. << Pensavi non lo scoprissi? Lo so che lei è la puttana che mi dovresti dare. >> non ci vedo più.
Lo prendo per il collo stringendo.
<< Non chiamarla così hai capito ? >> chiedo fumando dalla rabbia.
Ride. << Cosa c'è Bryan? Ti sei innamorato anche di lei ora ? >> domanda guardandomi.
<< Cosa? >> sento Grace domandare e subito la guardo.
<< Grace. >> le prendo il viso tra le mani.
Appoggia le sue sulle mie e le stacca da lei.
La guardo. << Cosa significa quello che ha detto? >> domanda guardandomi.
Non rispondo. << Come lo conosci? >> chiede in seguito.
Non rispondo. << RISPONDI CAZZO. >> urla spazientita.
<< Ascolta Grace, non ascoltarlo ok ? Ti spiegherò tutto, ma prima torna a casa. >>
<< No.. >> sussurra, continuando. << ..voglio sapere ora o non mi muoverò. >>

Grace's pov
Prostituta. È questo quello che dovevo diventare. Sono solo un'errore di calcolo. Un dannato errore.
Il freddo della notte batte su di me. Sulle mie gambe nude a causa del vestitino, sulle mie braccia, sulle mie guance oramai rigate dalle lacrime.
Sono nel parcheggio con Bryan a guardarlo con gli occhi pieni di lacrime dopo che mi ha raccontato tutto.
Sono un errore. Sono uno sbaglio.

Lo vedo parlarmi, ma io non lo sento.
Non lo capisco.
Le palpebre diventano pesanti a ogni battito di ciglia.
Sbaglio. Errore. Nullità.
Sono le uniche cose che mi ricordo di aver pensato di me stessa dopo aver perso i sensi in un parcheggio davanti a colui che pensavo mi amasse.

Work at nightOù les histoires vivent. Découvrez maintenant