capitolo 4

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oggi è il 12 settembre del 2021, giornata prima dell'inizio delle riprese, sono passati un po' di giorni da quando siamo arrivati e il lavoro che abbiamo fatto è stato il cercare di entrare nel personaggio, per questo Tim che ha scritto la sceneggiatura sta cercando di avere colloqui con tutti riguardo al proprio personaggio, lui infatti mi ha appena mandato un messaggio di richiesta per parlare. ammetto di avere i nervi a fior di pelle.
"allora, Gwen Murphy, se non sbaglio questa è la prima volta che parliamo da soli, aspettavo da tempo questo momento" dice lui, "le assicuro che per me è medesimo" gli rispondo io.
mi chiede un po' di mio padre e di come stia andando con sua moglie e i maschietti che stanno crescendo sempre più velocemente e che mi mancano da impazzire.
si congratula con me per la carriera che mi sto costruendo e mi confessa che prima di scegliermi per questo ruolo ha guardato le tante interviste che ho fatto in questi anni, dice che nel suo set vuole solamente persone di livello, che siano consce e dedicate a ciò che stanno facendo, e mi dice anche che secondo lui io sono assolutamente da considerare tale.
lo ringrazio ancora per l'opportunità che sta dando a me e a tanti ragazzi giovani.
"allora, per tornare al fulcro..Lizzy, lei..la ragazzina per la quale il Tim di cinquanta anni fa avrebbe avuto una cotta, inizialmente lei è misteriosa, non si lascia penetrare e scoprire da chiunque, non prende a cuore molte persone ed è positivamente egoista, non si caccia nei guai ma non è mai stata un'angioletto, lei piace a tutti, tutti credono che sia una lragazza in gamba, tutti la considerano e la apprezzano. Lizzy Smith è probabilmente il personaggio che io ho caratterizzato pensando al Tim di cinquanta anni fa, sono molto fiero di questa persona e che il piccolo Tim possa essere ricordato, fatto tornare in vita, ti chiedo personalmente di fargli giustizia, lavora con lei, non su di lei, Liz è perfetta così, ci tengo molto."
credo di essermi emozionata, assicuro al regista che farò del mio meglio e che per me è un'onore lavorare con lui.
lui mi stringe la mano e io torno in una delle camere dei ragazzi, quella affianco alla mia e di Jenna, ovvero quella di Georgie, Oliver e Percy. stiamo tutti in questa camera perché essendo per tre persone è più grande e i ragazzi hanno chiesto una stanza in cui effettivamente possiamo stare tutti insieme.
"allora com'è andata? che ti ha detto?" mi chiede Oliver
rispondo riassumenti ciò che mi è stato detto dal regista e tutti si tranquillizzano.
"quindi non ti manderà via, vero" chiede Jenna.
"mi santo offesa che tu lo abbia pensato" dico fingendomi colpita.
"oddio ragazzi ora ha scritto a me, tra dieci minuti in sala conferenze" dice Percy con fare nervoso.
"Gwen che devo fare?" chiede direttamente a me, questa è la seconda volta che si rivolge direttamente e solamente a me.
"devi e dovete tutti stare tranquilli, non c'è nessun motivo per qui dovreste avere paura di lui, ascoltalo e sii sincero".
"puoi venire con me?" mi chiede e tutti gli occhi dentro quella stanza di spostano tra me e lui.
"credo dobbiate parlare da soli" dico io.
"potresti accompagnarmi?" annuisco e usciamo entrambi dalla porta della loro stanza lasciando gli altri insospettiti.
"c'è qualcosa che non va?" mi mostra il suo telefono con un messaggio di Tim.
'porta Gwen con te, dovrei parlare ad entrambi dopo aver parlato con te' lo leggo e dico al ragazzo che sarebbe stato meno sospettoso se avesse semplicemente detto ciò che dice il messaggio.
ci avviamo per il corridoio ed entriamo nell'ascensore mettendoci uno di fianco all'altro.
"volevo che gli altri si rendessero conto che c'è una strana connessione" sgrano un po' gli occhi senza farmi vedere.
"c'è una connessione?" chiedo allora.
"a me sembra di sì, a te no?"
lui si gira verso di me e io faccio le stesso trovandoci uno di fronte all'altro.
"sembra anche a me" lui fa un passino per avvicinarsi a me e così faccio io, facendo finta di quello che gli passa per la testa.
quando si aprono le porte ci ritroviamo a ridacchiare per il fatto che delle persone ci abbiano visto guardarci negli occhi seriamente e rimanere in quella posizione per secondi.
esattamente in questo momento lo vedo aprirmi la porta della sala ed invitarmi a prendere posto con loro.
"ragazzi vi ho chiesto di parlarvi insieme per iniziare questo mio lavoro che farò poi con tutti quanti, voglio capire come voi crediate che sia il rapporto tra i vostri personaggi e correggervi in caso, l'ho già chetati a te Percy, adesso..Gwen cosa credi che provi Lizzy nei confronti di Xavier" mi chiede.
"io credo che inizialmente, non appena arriva nella scuola lei voglia rimanere chiusa in se, ma quando capisce che ci sono davvero ragazzi come lei riesce a mostrare la vera se stessa, Xavier è probabilmente il ragazzo che più l'ha capita tra tutti gli altri e glien'è grata, crede che lui sia l'unico che la conosce davvero, quando si ritrovano nel secondo episodio da soli, dopo che lui le ha mostrato il suo capanno e le ha raccontato ciò che lo sta tormentando da tempo, lei si rende conto che ha quasi sprecato il suo tempo ad evitare di farsi conoscere.
si lascia sfuggire quel bacio che per lei è tutto e niente, ne rimane tremendamente confusa perché ha del disordine nella sua mente..quando si rende conto di provare veramente qualcosa per il ragazzo, si stupisce di se stessa e..poi c'è mercoledì, e le sue convinzioni vengono spezzare con il suo cuore, non decide di evitare Xavier perché lei è comunque grata di avere una persona come lui nella sua vita, ma loro si limiteranno ad essere dei buoni amici, che non si sono incontrati nel momento giusto o nel luogo giusto, credo che entrambi sappiano che loro possono contare l'uno sull'altro, nonostante tutto e tutti." dico spaesandomi e lasciando che le due persone qui presenti mi guardino meravigliati.
"bene, ho bisogno che voi due mi facciate un favore, che prendiate confidenza con l'altro, domani iniziamo le registrazioni e una delle scene proviene dal secondo episodio, il bacio-" lo interrompe Percy chiedendo "lo registriamo domani?" e il registra gli risponde affermando.
"quindi, prima che si formi imbarazzo tra di voi, voglio che proviate la scena più volte, facciate finta di essere nei panni dei vostri personaggi per il resto della giornata e vi assicuro che sarà più facile per domani..mi volete far vedere com'è il primo?" chiede e noi due ci guardiamo perplessi. "ora?" chiedo io.
"certo ora" risponde Tim.

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