le quasi tre settimane appena passate sono state a dir poco intense, si sono registrate le riprese per il terzo e quarto film della saga Avatar e ammetto che ciò che credevo riguardo a questo cast, devo rimangiarmelo.
da quando io e Jamie siamo usciti la prima volta, Jack e Bailey, rispettivamente gli interpreti di Spider e Tsireya) si sono uniti a noi è abbiamo passato dei pomeriggi indimenticabili nel set e in giro per gli studi oltre che alle città in cui siamo stati durante gli weekend.
purtroppo però il mio personaggio muore cercando di aiutare i protagonisti blu alla fine del quarto capitolo, perciò non prenderò parte delle riprese del quinto, e devo ammettere che ne sono dispiaciuta.
inoltre, mio zio (papà di Georgie) mi ha messo da parte un'appartamento nella zona residenziale in cui abita suo figlio e che non è troppo distante dall'aeroporto, dati i mille spostamenti che sono solita fare.
anche Jamie aveva terminato le riprese e ciò ci permetteva di passare più tempo insieme nell'attesa dell'arrivo del giorno del nostro volo per Londra.
ebbene sì, starò nel piccolo casale di famiglia per rivedere mio padre in vacanza proprio nella città londinese giusto per qualche giorno, per poi tornare a New York ed iniziare ad imballare tutto ciò che avrei portato nella quasi mia nuova casa.
comunque parlando di altro ed arrivando dritti al punto, ciò che voi veramente volete sapere è che fine ha fatto Percy? quali sono i nostri rapporti in questo periodo? allora..
abbiamo deciso momentaneamente di prenderci una pausa da noi stessi, lui è stato sempre indaffarato con il suo gruppo ed io ho appena finito le riprese perciò nei giorni passati, ci siamo messi d'accordo per parlare..e farlo veramente.
ci siamo detti e dichiarati tutto il nostro amore reciproco che comunque non cesserà di legarci, ci siamo rassicurati a vicenda che avremmo ritrovato la tranquillità nella nostra relazione una volta trovata nella nostra vita in generale.
proprio perché lui mi conosce bene, sa che pur avendolo perdonato per ciò che ha fatto, il pensiero che lui abbia toccato un'altra donna, che si sia condiviso con qualcuno che non sia la sottoscritta...questo mi fa ancora ribollire il sangue nelle vene, mi fa capire quanto stupidamente le cose possono andare a puttane. tutto ciò è infatti accaduto per via di un'amico di un'amico che li aveva incontrati in qualche città in Texas e che aveva fatto degenerare completamente la serata portando della droga nel locale in cui Percy ed i suoi amici stavano semplicemente bevendo dopo un'esibizione.
...
"ehi, le tue valigie sono tutte pronte?" mi chiede Jamie spalancando la porta prima socchiusa della mia stanza.
"dio mio J, mi vuoi far prendere un'infarto?" chiedo spaventata per la sua apparizione improvvisa.
sapevo che sarebbe arrivato a breve per avvisarmi dell'arrivo dell'autista, ma lui ha sempre avuto la briga di dover spaventare le persone a morte comparendo dal nulla.
gli rispondo annuendo taciturna per l'amore a che la nostra partenza mi lascia in bocca: dopo due mesi passati con tutte queste persone, mi sembra di lasciare una parte della mia famiglia, mi sembra che tutti abbiano iniziato a mostrare loro stessi da quando abbiamo registrato una delle scene più commuoventi del film, e ci siamo trovati a piangere per le lacrime di Zoe, che seppur siano fittizie, hanno portato tutti gli altri a piangere con lei.
la sera dopo quella ripresa abbiamo deciso tutto insieme di passare del tempo insieme, giovani ed adulti, ed ognuno ha avuto modo di farsi conoscere, è stata una delle serate più belle della mia vita.
"tesoro, giuro che ti ospito a New York non appena ho finito qui, ce la spassiamo tra ragazze, va bene?" mi chiede retoricamente Bailey tra le mie braccia, asciugandomi una delle lacrime scese sul mio.
"si, ti voglio bene B" dico tirando su con il naso.
"non ci vedremo solamente per qualche settimana, poi stiamo da B tutti insieme..viene anche Trinity, vero?" chiede Jack Champion alla piccolina mentre abbraccia me, Trin (Trinity Bliss, Tuk in avatar) si infila tra di noi e mi abbraccia il busto facendomi poggiare una mano sulla sua schiena includendola nel nostro abbraccio.
"ti voglio bene Gwenny" mi dice lei dolcemente e non posso che lasciare Jack per un momento, per stringere la tredicenne tra le mie braccia.
"ti voglio bene anche io tesoro".
passo poi a salutare Stephen Lang, ovvero il colonnello Quaritch, in cui ho ritrovato una figura di riferimento in queste settimane lontana da casa.
dopo aver salutato tutta la crew ed i lavoratori del set, ed essere arrivati in aeroporto, come mi aspettavo, almeno una ventina di giornalisti ci hanno letteralmente accompagnati fino si controlli dei passaporti, seppur noi fossimo circondati da guardie del corpo, sono sicura che i fotografi e reporter siano riusciti a rubarci qualche scatto.
entrambi indossavamo occhiali da sole per cercare di camuffarci in qualche modo, ma le voci delle riprese dei film si erano sparse velocemente e loro non stavano aspettando altro che catturarci con le macchinette fotografiche per qualche titolo di giornale.
nonostante tutte le avversità riusciamo ad arrivare nella capitale inglese e dopo una ventina di minuti in macchina raggiungo la mia dimora londinese, finalmente.
passo letteralmente la giornata a dormire sul divano per la stanchezza del viaggio e la mia famiglia non si azzarda nemmeno a spostare un cuscino per non svegliarmi.
"quante ore sono? 6? 7?" sento però in vicinanza.
"credo che dovremmo svegliarla?" dice un'altra voce.
"decido di aprire gli occhi di qualche millimetro per vedere solo un pelo di coloro che mi stanno fissando dormire..
"Georgie" dico a voce alta facendo sobbalzare sia il ragazzo che mio padre ovvero il secondo interlocutore.
"cristo santo Gwen" dice infatti il giovane dopo aver ripreso il battito del cuore.
allarga le braccia in segno di avvicinarsi a lui ed io non posso aspettare per abbracciarlo così nel mentre che io mi alzo dal divano, lo tiro verso di me facendomelo cadere addosso, per poi arrivare quasi a strozzarlo per la forza con cui gli circondo le spalle con le braccia.
mi era mancato un sacco. :')
la giornata successiva al mio arrivo è stata più leggera, ho fatto conoscere Georgie e Jamie, siamo stati insieme per l'intero pomeriggio ed ho rivisto dopo tanto degli amici d'infanzia che non vedevo da anni.
la sera la passammo con le nostre famiglie, sia la mia, quella di Georgie, che quella di Jamie.
serenamente passarono anche i tre giorni seguenti e non sono riuscita minimamente a realizzare il fatto che la mia casa a New York non è più mia, ormai è venduta mentre quella a Los Angeles lo è, tutta per me.
sento che questo porterà all'inizio di un nuovo capitolo, di cui faranno parte nuovi personaggi, e spero con tutto il cuore..anche quelli del passato.spazio autrice-
ciaooo
come sempre da almeno qualche settimana vi porto un capitolo leggermente più lungo per farmi perdonare dell'attesa.
giuro che non lo faccio appositamente, sono impegnatissima sia con la scuola qui negli us, che quella italiana a cui devi consegnare degli elaborati per non rimanere troppo indietro con il programma.
riguardo alla storia..
sono consapevole del fatto che le riprese sono iniziate nel 2017 ma facciamo finta di non saperlo ;) e seconda cosa...sappiate che abbiamo raggiunto oltre i tre quarti di ciò che ho in mente di scrivere per la nostra Gwen ma non disperate perché le sue "avventure" non sono finite.
comunque spero che la storia vi piaccia.
baci888 a tutt*
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𝓟&𝓖 🫂 |𝓧𝓪𝓿𝓲𝓮𝓻 𝓣𝓱𝓸𝓻𝓹𝓮|𝓟𝓮𝓻𝓬𝔂 𝓗𝔂𝓷𝓮𝓼 𝓦𝓱𝓲𝓽𝓮|
Fanfictiontratti dalla storia "io sono-" provo subito a dire "quella che ha una cotta per me" dice fermandomi e lasciandomi perplessa. "scusa?" chiedo "Lizzy Smith, lei ha una cotta per Xavier Thorpe, ovvero..me" dice "oh, certo haha" ridacchio quasi nervosa...