Quel giorno

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Dopo alcune iniziali difficoltà, Ellie riuscì finalmente ad ingranare una conversazione con Katherine. Conversazione che toccò argomenti di ogni tipo, dalla discutibile intelligenza dei loro compagni fino al loro gusto preferito di gelato. Parlarono di tutto e di niente. Peter ricorda quella come la giornata in cui comprese l'espressione "chiacchiere da donna". Pur non star riuscendo a parlare col suo nuovo primo amore, riteneva allietante anche il solo suono della sua voce come piacevole sottofondo mentre giocava col proprio nintendo. Ma la cosa che più donava gioia al suo cuore era senz'altro sentire la sorella ridere.

Non che Ellie si annoiasse quando con Peter, però il bambino non riusciva a ricordare di averla mai vista ridere tanto gaiamente come quella volta. Lui sapeva che, pur volendole essere di compagnia e supporto per tutto, aveva bisogno di qualcuno della sua età con cui passare il tempo, e lui di certo non poteva essere quel qualcuno! Dunque in quel contesto non poteva fare altro che farsi anaramente da parte mentre sentiva la sorella dialogare con la sua nuova, prima, amica. L'idea che finalmente Ellie ne avesse una e che potesse essere anche solo in minima parte grazie a lui, lo rendeva felice.

Qualcosa, però, bloccò quel fiume in piena di parole. Improvvisamente, Ellie si bloccò a metà di una battuta che stava per pronunciare, guardò il vuoto, spalancò gli occhi ed estrasse velocemente il telefono dalla tasca del suo jeans.

- Che succede? - chiese Katherine, non capendo come mai la pallida ragazza sbiancò più di quanto già non fosse. Anche Peter si allarmò e rivolse uno sguardo preoccupato alla sorella il cui viso sprofondò nell'ansia quando vide l'orario.

- Sono le sei di sera... fra poco arriverà nostro padre a prenderci e non abbiamo fatto niente! - esclamò a Katherine mostrandole l'ora dallo schermo del cellulare.

L'albina guardò il telefono e, con espressione rilassata, spostò il braccio alla compagna - stai tranquilla, abbiamo tutto il tempo del mondo per fare 'sto compito. La scadenza è giovedì prossimo e siamo a venerdì. Relax! -

Ellie non parve condividere con Katherine la sua calma. Serrò le labbra dubbiosa e riavvicinò il telefono a sè dicendo - mi piacerebbe comunque togliermi questo peso dalla coscienza il prima possibile... non mi piace sentirmi sotto pressione. -

- Yo, se vuoi possiamo vederci nei prossimi giorni e ci impegnamo seriamente. Fidati, ti dimostrerò che si può finire in davvero pochissimo tempo 'sto coso. Se prepariamo una presentazione power point, in mezz'ora ci liberiamo. Ok? -

Ellie ascoltò le parole della compagna, ma ancora non si sentiva pienamente convinta. Non era abituata a posticipare i compiti da fare, preferiva fare tutto subito così da non avere pensieri che intaccassero la sua calma interiore.

- Se non oggi... possiamo vederci domani pomeriggio, per favore? - richiese Ellie. Già per lei era un grande sforzo non lavorare per un giorno, non poteva posticipare di più.

- Va bene, capisco il tuo bisogno. Domani sia. Possiamo fare a casa tua? La mia il sabato non è disponibile. -

- NO! - Esclamo improvvisamente un contrariato Peter, chiudendo brusco il DS - sabato no. Io vado dal mio migliore amico ogni sabato! E voglio esserci anche io quando vi vedete! -

- Peter - Ellie si voltò verso il fratello con volto serio - noi non ci vediamo per giocare ma per studiare. Oggi è stata una eccezione perché c'eri anche tu e i nostri due compagni non c'erano, ma domani dobbiamo lavorare. -

Sentendo le realistiche parole della sorella, Peter si imbronciò e a braccia incrociate tornò demoralizzato a giocare col suo nintendo, realizzando che la batteria stava per scaricarsi.
Sospirò un triste - uffa... - ma decise di non opporsi più di tanto alla cosa. Ragionando, capì che in effetti in quel caso la sua presenza era di troppo, ma desiderava così ardentemente stare vicino alla sorella mentre aveva a che fare con la sua prima amicizia (oltre che stare con Katherine) che non riusciva a mettersi il cuore in pace. Però doveva.

HEAR ME!Where stories live. Discover now