-"𝑆𝑡𝑟𝑎𝑦 𝐾𝑖𝑑𝑠 𝑖𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎"-

𝓢𝓵𝓮𝓮𝓹𝓲𝓷𝓰 𝔀𝓲𝓽𝓱 𝓗𝔂𝓾𝓷𝓳𝓲𝓷

Dopo quello strano modo di fare che aveva assunto e dopo anche le svariate provocazioni appositamente ignorate, tu e Hyunjin non ne potevate più di passare sopra alle manifestazioni di passione che avevate l'uno nei confronti dell'altra e iniziaste a baciarvi con quanta più foga e passione possibili fino a quando non rimaneste senza fiato. La stanchezza, però, cominciava a farsi sentire e anche parecchio quindi di salire al piano di sopra della tua casa, nella tua camera, al caldo del tuo bel piumone. Data la voglia che avevi di stargli vicino, decidesti democraticamente di sdraiarti sul suo petto caldo in cerca di un pò d'amore. Avevi a testa attaccata al suo collo, precisamente perfettamente incastrata nell'incavo ad annusare quello splendido profumo che avevi sempre annusato segretamente . Dopo pochissimo tempo Morfeo ti accolse tra le sue braccia e incominciasti a dormire sogni profondi. Non eri sicura che anche il tuo partner stesse dormendo, ma ne eri devo dire, poco interessata. Il tuo interesse stava solo nel goderti quel magnifico profumo e il contatto di quei lunghi e meravigliosi capelli, ormai diventati argentei e sudaticci per via dell'estasi del tuo contatto. Dormiste lì circa fino alle 12:00 del giorno dopo, accucciati nel vostro mood a ricaricare le energie. Qualche minuto dopo le dodici in punto decideste che era ora di porre fine al vostro "sonnellino" rigenerante e vi alzaste dal letto troppo sudati per avere qualsiasi tipo di contatto. Quindi, prendesti il tuo cambio pulito dall'armadio e ti dirigesti in bagno per fare una breve doccetta tiepida. Rimosso tutto il vostro appiccicoso, miscelato e disgustoso sudore ti dirigesti al piano di sotto per cercare di mettere qualcosa nello stomaco, insomma, volevi preparare uno spuntino, non si poteva ritenere nè colazione e nè pranzo, oddio forse poteva ritenersi solo pranzo visto l'orario. Infatti mentre Hyunjin si dirigeva a passo bradipo verso il bagno per farsi anche lui una bella doccia, spalancasti la tua dispenza, o per meglio dire, scrigno dei tesori e cercasti due varianti di noodles diverse che potevano piacervi. Si infatti tu a quella dispenza tenevi moltissimo, c'erano tutte le varianti che un essere umano potesse immaginare di noodles, di mochi, di snack tipici, insomma era il tuo tesoro nascosto o per meglio dire, il tuo posto sicuro quando non volevi cucinare. Per Hyunjinnie, decidesti di preparare degli spicy noodles, perchè, essendo coreano, ama il cibo piccante e lo tollera di più rispetto a te, invece per te decidesti dei semplicissimi noodles al pollo perchè non avevi voglie particolari. Messa l'acqua bollente nelle due vaschette di plastica e chiusa con un paio di bacchette la pellicola che aiuta a cuocerli, ti dirigesti verso il tuo amato fresco e appena docciato che aveva tenuto in per te una dose extra d'amore. Passati circa dieci minuti vi sedeste a tavola e parlaste del più e del meno, non avevate un discorso preciso da affrontare, anzi in molte parti del dialogo che stavate tentando di instaurare, ci furono molte parti di vuoto siderale colmabile solo dai vostri sguardi dispersi l'uno nell'universo spirituale dell'altra. Dopo aver finito il vostro umile pasto e aver sparecchiato il mini tavolino pieghevole in mezzo alla cucina, essendo tutti e due molto appassionati di arte, decidesti di prendere due vecchie tele vuote di cui ti eri anche scordata dell'esistenza per via della loro misura esageratamente grande per il quadro che avevi in mente di dipingere, e la tavolozza con i seguenti colori, matite e pennelli, i tuoi due cavalletti che avevi rigorosamente dipinto di nero con qualche striscia rosa fucsia glitter. Iniziasti a disegnare qualcosa di non propriamente definito, hai puntato molto su qualcosa che potesse essere ritenuto da un occhio non consapevole qualcosa di astratto quando invece non era così. Quel dipinto era la cosa più reale che potessi disegnare in quanto raffigurava il turbinio di emozioni che vive e che si ripresenta giornalmente in te. Ti era venuto meravigliosamente bene, tanto bene da sconvolgere anche l'occhio quasi professionale di Hyunjin, che, guardandoti negli occhi e comprendendone il significato, rimase sconvolto. Lui, non avendo molte idee e non sentendosi di raffigurare in quel modo e in quel momento un'opera come la tua, si era semplicemente limitato a disegnare un volto femminile di un colore sul biancastro pallido con la tecnica del puntinismo. Passaste circa cinque ore ad ultimare i disegni e un oretta per aggiungere dettagli e modificare quelli non apprezzati e finalmente i due capolavori furono terminati. Fatti i buchi con le viti nei muri, i quadri furono pronti per essere appesi. Si fecero circa le 19:30 di pomeriggio quando decideste di uscire fuori a cena. Andaste a mangiare cinese in un ristorante apprezzatissimo da entrambi, dall'estetica magnifica adornato da un giardinetto zen più sullo stile giapponese ma comunque molto bello. Dato che vi sembrava ancora molto presto per cenare, decideste di fare una passeggiata e qualche foto e postandola sui social in quel giardino fingendo di essere in una via di mezzo fra cina e giappone, che noi chiameremo giappocina (siamo creativi). Improvvisata la location e postate le foto decideste di sedervi a un tavolo casuale per ordinare. Arrivò subito un ragazzo che sembrava fosse cinese, che fece la sua presentazione:
L= Salve signori, sarò il vostro cameriere per questa sera, mi pare che lei sia la signorina Choi Y/N e il signore sia il signor Hwang Hyunjin quello che ha prenotato giusto?
Annuiste in modo sincronizzato.
L= Ok perfetto! Il mio nome invece è Lee Leo e sarò al vostro servizio per tutta la serata, o meglio se vi va
Ti porse la mano in segno di presentazione.
L= Salve signorina Choi, sa, sta davvero bene con questo vestito, il nero le dona
E ti fece il baciamano.
Y/N= è un piacere anche per me signor Lee.
E rimuovesti subito la mano sentendo lo sguardo di Hyunjin incenerirti
L= Signor Hwang, quale onore
Disse il ragazzo con tono sarcastico
HJ= Si ok signor Lee, ma mi pare che lei sia quì per prendere le ordinazioni o cosa?
Sentendosi svalutato nel profondo, Leo cerca di attaccare bottone per una lite ma subito arriva una ragazza dai capelli neri con un ciuffo violetto davanti.
HN= LEO! QUANTE VOLTE TI HO DETTO DI NON TENTARE DI ATTACCARE BOTTONE CON I CLIENTI, ANDIAMO SEI SOLO UN CAMERIERE
Rimproverato, il ragazzo se la svignò senza proferire alcuna parola.
HN= Salve ragazzi, io sono Haneul e sarò la vostra nuova cameriera per stasera, mi scuso fortemente per il grave malinteso di questa sera, davvero dovete perdonarlo, è solamente inconsapevole dei disagi che crea con il suo modo di fare presuntuoso e inutilmente provocatorio. Scusatelo ancora.
Percepito l'imbarazzo da parte della ragazza decidesti di fare il tuo intervento per cercare di alleggerire il suo imbarazzo e mettere una pietra sopra a questa imbarazzante situazione.
Y/N= No non si preoccupi, lei non c'entra assolutamente nulla, adesso mettiamo una pietra sopra a tutta questa spiacevole situazione e godiamoci la serata vero amore?
e procedesti con dolcezza per cercare di stendere i nervi.
HJ= Si, o almeno ci provo, la voglia di staccargli la testa a morsi è tanta...
e procedeste con le ordinazioni.
Y/N= Per me del pollo alle mandorle, ne ho una voglia pazzesca.
HJ= Per me dei tranci di salmone agli agrumi.
Consegnati gli ordini e terminati i pasti, decideste di fare una passeggiata per le vie non troppo affollate di Seoul. Tornaste a casa circa per mezzanotte. Tornati a casa vi cambiaste e vi buttaste sulle fresche lenzuola pulite in cerca di un po di desiderato riposo.
To Be Continued...

ANGOLO AUTRICE
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Salve a tutti cari lettori! Ho fatto di tutto per far sì che questo capitolo uscisse proprio la vigilia di Natale, infatti è da diversi giorni che faccio tira e molla con Wattpad scrivendo ogni giorno un pezzettino diverso di capitolo. Vi annuncio che non sarà l'unico regalo di Natale che riceverete da questa storia, insomma stay tuned. Detto questo commentate per qualsiasi cosa mi raccomando, ilysm<33333 al prossimo capitolo.
-𝓡𝓪𝓬𝓱𝓮𝓵<333