"Allora domani sera faremo una festa per la tua partenza!" avevo deciso che l'avrei voluto salutare meglio...inoltre questa situazione avrebbe risollevato gli animi di tutti.
"Vuoi festeggiare il fatto che me ne vado? Non so se posso esserne felice sai?"
Gli sorrisi divertita "Esattamente, festeggiamo il fatto che per qualche giorno sarò libera dalle tue avance e dalle tue battute scadenti amore mio"
Ridemmo felici insieme.
Non avrei voluto separarmi da lui proprio adesso che le cose iniziavano ad andare a gonfie vele ma era necessario per il bene di tutti.
Bisognava pensare ad una strategia.
Mi spaventava soltanto il fatto di dover governare senza lui al mio fianco. Non ero mai rimasta da sola in questo palazzo e non lo conoscevo ancora bene.
Ma questa sarebbe stata la mia occasione d'oro.
Avrei esplorato il palazzo da cima a fondo.
Andammo a dormire sereni e felici nonostante sapessimo entrambi che per qualche giorno ce la saremmo dovuta far bastare.
Il mattino seguente venni svegliata da un buonissimo profumo.
Cercai di aprire gli occhi e non appena lo feci, davanti ai miei occhi c'erano petali di rosa ovunque.
Non riuscivo a credere a ciò che stavo vedendo.
Mi misi a sedere e iniziai a guardarmi attorno...erano davvero tanti petali di rosa ed erano tutti sul letto.
Ringraziai la dea di non avermi donato anche l'allergia al polline...
"Ti sei svegliata tesoro. Ti piace la sorpresa?" Cameron era raggiante come non lo vedevo da giorni...sembrava fresco e riposato...era ancora più bello del solito e questo mi fece venire tanti pensieri.
"Si, ma credo di aver qualcosa alla gamba..." prenderlo in giro mi divertiva davvero molto...
"Cosa ti succede?" non finì nemmeno la frase che me lo ritrovai accanto tutto preoccupato.
Allungai una mano, presi il colletto della sua camicia e lo tirai sul letto insieme a me.
Non appena si ritrovò steso su tutti quei petali di rosa decisi di prendere l'iniziativa. In fin dei conti questo sarebbe stato l'ultimo giorno passato insieme per un po' di tempo. Dovevo far scorta di Cameron.
Salii su di lui a cavalcioni e lo guardai.
Il suo viso era perfetto, studiai ogni suo particolare e ogni suo tratto in modo da averli sempre davanti agli occhi in ogni momento.
"Claire così sembra un triste addio, rediamo più divertente il fatto che tu mi stia guardando. Toglimi la camicia"
Non me lo feci neanche ripetere...iniziai a sbottonarla, bottone dopo bottone. Finchè i suoi perfetti addominali non riempirono la mia vista.
"Oh si...decisamente molto meglio" lo guardai con lo sguardo più provocante che riuscii a farlo e iniziai a togliermi la maglia.
I vestiti erano di troppo per ciò che avevo in mente.
Sfilai anche i pantaloni del pigiama.
Ora ero completamente nuda sopra di lui. Vedevo i suoi occhi perdersi lungo il mio corpo e mi piaceva davvero molto la sensazione che mi dava il suo sguardo su di me.
Non lo lasciai indugiare troppo sul mio corpo perché decisi di togliergli gli ultimi vestiti che gli rimanevano addosso.
Adesso eravamo completamente nudi e cercavamo soltanto un po' di sollievo da questi nostri pensieri e dalle nostre voglie.
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Il Summit degli Alpha
WerewolfPUBBLICATO IL 10/12/22 Come lupo avrei dovuto sperare di incontrare il mio compagno predestinato, ma questa imposizione non faceva per me. La mia libertà era la cosa più importante che avessi e non avrei mai deciso di accantonarla per una sciocca su...