Capitolo 24

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Avremo un bambino amore mio...non vedo l'ora di potertelo dire...

"Starò a riposo per oggi...ma voglio vedere Anna...è la mia beta e voglio essere certa che tutto prosegua alla perfezione"

"Questo si può fare, ma non alzarti da li se non per andare in bagno. Intesi?"

Feci cenno di si con la testa e lei uscii subito per andare a chiamare Anna.

Fu più veloce del previsto...arrivò dopo pochi minuti.

"Luna volevi vedermi?"

"Sono incinta"

Lei iniziò a fare degli urletti di gioia e io mi misi a ridere...certo, mi ero aspettata una reazione felice...ma non mi sarei di certo mai immaginata questo.

"Perché non me l'hai detto prima? Siamo amiche no? Le amiche si dicono tutto"

"L'ho appena saputo anch'io...sei la prima persona a cui lo dico" mi imbarazzò ammetterlo...

Non avevo mai avuto amiche prima di lei e il nostro rapporto per me era ancora un mistero.

Per la prima volta con lei mi ero sentita me stessa.

Non mi h in mana mai guardata in maniera diversa per via di ciò che ero prima di incontrare Cameron e trasformarmi. Mi ha sempre guardata per ciò che sono e faccio. Abbiamo legato subito...lei è così dolce e buona che è difficile starle lontano...il suo animo attira le persone e questa è una bella cosa. Ci vorrebbero molte più persone come lei in questo folle mondo.

Mancava soltanto un giorno al ritorno di Cameron...attendevo con ansia quel momento perché gli avrei dato la bella notizia.

Arrivò finalmente anche la sera...mi venne concesso di andare in camera mia a riposare e non appena entrai, l'odore di Cameron mi raggiunse come se fosse tornato...ma purtroppo non era così.

Mi manchi così tanto Cameron...

Crollai in un sonno profondo non appena la mia testa toccò il cuscino...non avevo combinato niente per tutto il giorno...eppure mi sentivo esausta.

Sognai tanto...ma un sogno in particolare mi rimase impresso.

Ero in un bosco...tutto attorno a me c'erano alberi alti quanto un grattacielo e tra un cespuglio e l'altro coniglietti saltellavano sereni.

Il verde acceso della vegetazione venne improvvisamente cancellato da una densa foschia.

Si era sparsa come per magia ovunque inglobando il bel panorama che avevo avuto modo di ammirare fino a poco prima.

Questa nebbia apparsa all'improvviso mi fece spaventare...era davvero normale una cosa simile?

Claire.

Sentii chiamare il mio nome ma attorno a me non c'era anima viva.

La situazione si stava davvero facendo molto strana e anche se si trattava solo di un sogno tutto questo iniziava a spaventarmi.

Claire.

Di nuovo quella voce.

Voltai la testa in ogni direzione ma niente...non c'era traccia di anima viva.

Corsi in mezzo alla foschia e mi ritrovai in un piccolo spiazzo in mezzo al bosco.

In piedi davanti a me c'era una donna.

La sua bellezza era disarmante.

I suoi capelli erano dello stesso colore della luce.

Aveva l'incarnato di una stella e un delicato abito bianco che le ricadeva perfettamente addosso avvolgendola nel modo più perfetto che esista.

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